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Rosarno-Italia: la culla della civiltà
Publie le sabato 9 gennaio 2010 par Open-Publishing3 commenti
– Rosarno-Italia: la culla della civiltà -
di Paolo De Gregorio, 9 gennaio 2010
Ho letto molti interventi sugli scontri di Rosarno e temo che il mio articolo giunga in ritardo, ma credo di aggiungere cose che non sono state dette, con la freddezza necessaria e senza retorica.
Il fenomeno della immigrazione in Italia non è stato originato da una buona indole italica di accogliere persone in difficoltà economica nei loro paesi, né dalla pietà cristiana, ma esclusivamente dalla necessità della imprenditoria capitalista di avere manodopera, il famoso esercito di riserva, a sua disposizione, per cavalcare un periodo di espansione economica, con l’evidente obiettivo di ridimensionare le conquiste ottenute dalla classe operaia organizzata, e offrire alla imprenditoria minore, dai produttori agricoli ai piccoli impresari edili, fino a ristoranti e pizzerie, quel lavoro nero, al limite della schiavitù, che ha fatto la fortuna economica della classe sociale di cui abbiamo detto.
L’impudenza schifosa della destra al potere, leghisti in testa, è quella di lamentarsi di un fenomeno, che essi hanno provocato. Infatti, è al Nord che i padroni leghisti hanno assunto la maggior parte degli extracomunitari, senza tener conto che poi sarebbero arrivati i parenti, i molti figli, le moschee, qualche terrorista, parecchi spacciatori di droga, come è normale se si parla di 5 o più milioni di persone.
Per i nostri emigranti negli anni 60, l’accogliente nazione elvetica riservò campi di baracche e li rese praticamente invisibili (proprio come oggi i leghisti vorrebbero gli immigrati).
La destra economica e quella politica (da 15 anni al potere) sono interamente responsabili della politica immigratoria e, grazie al loro monopolio mediatico, sono riuscite ad utilizzare il fenomeno sia approfittando del lavoro dei nuovi schiavi, sia sfruttando il malcontento popolare, di chi ha visto arrivare nelle periferie questi flussi massicci con conseguenti guerre tra poveri per il lavoro e le case.
La prova provata che il fenomeno immigrazione ha giovato alla destra sono i risultati elettorali in tutta Europa, dove proprio il vecchio proletariato vota per quelle destre che appoggiano la fine della immigrazione con teorie xenofobe e razziste.
Andando dal generale al particolare di Rosarno, a conferma lampante di ciò che affermo, vi sono gli imprenditori agricoli calabresi che hanno un interesse vitale per i loro profitti ad avere gli schiavi che pagano in nero, mentre la popolazione si ribella e non vuole più convivere con persone disperate, sporche, lasciate senza assistenza sanitaria, inclini alla violenza e allo stupro, con pericoli di diffusione di malattie, esattamente come capiterebbe ad ognuno di noi occidentali che fosse costretto a vivere in quella situazione di schiavitù e di degrado.
Qui il razzismo non c’entra niente, è la logica di una economia illegale e di rapina che determina il fenomeno, e tutta la classe politica è responsabile, in primis il governo per mancato intervento, e il rappresentante prefettizio della zona dovrebbe essere immediatamente rimosso.
Non si può salvare capra e cavoli!
Non è possibile far venire gli immigrati per farci sopra profitti, senza farsi carico di assistenza sanitaria e alloggi, e nello stesso tempo far vivere in serenità e sicurezza le popolazioni locali che, voglio ricordare, prima del fenomeno immigrazione, godevano di un bracciantato stagionale ben pagato, protetti anche a livello assicurativo e pensionistico.
Quello che vediamo oggi a Rosarno è l’imbarbarimento di una società tutta dedita al profitto, senza etica e senza nessun principio cristiano, tanto simile al comportamento dei padroni del Nord che affidano i rifiuti tossici alla camorra che poi li sversa nelle campagne condannando a morte tanta gente.
Non siamo né civili, né cristiani, poiché queste cose le sanno tutti e nessuno fa nulla.
Paolo De Gregorio
Messaggi
1. Rosarno-Italia: la culla della civiltà, 9 gennaio 2010, 22:12, di Nando
CARO PAOLO E QUASI TUTTO GIUSTO, QUELLO CHE TU DICI, MA DEVI SAPERE CHE NON SOLO LA DESTRA CI HA GUADAGNATO, CON L’ARRIVO DEI MIGRANTI QUA C’ENTRANO GLI STATI, I RISPETTIVI GOVERNI, LE ISTITUZIONI CON LE LORO LEGGI BORGHESI E CON LA SCUSA DELLA LEGALITA’FASULLA,(POI NON SI CAPISCE CHE VUOL DIRE LEGALITA’ E ILLEGALITA’), HANNO CONTRIBUITO ALLA SCHIAVITU’ DI QUESTI POVERI DISGRAZIATI, VENUTI IN ITALIA PERCHE’ COSTRETTI CON LE POLITICHE SCELLERATE DEL CAPITALISMO E IMPERIALISMO, CHE PRODUCE CON LE SUE GUERRE MORTI E MISERIA. MA UGUALMENTE HA PAGATO ANCHE IL LAVORATORE ITALIANO, VEDI L’ANNULLAMENTO DELLO STATUTO DEI LAVORATORI...ED IN QUESTA SITUAZIONE NATURALMENTE CI HA GUADAGNATO IL ’’SISTEMA PADRONALE’’ FACENDO FARE LA GUERRA TRA POVERI!! INFINE NON HO CAPITO CHE SOLUZIONE VORRESTI TU CHE GLI IMMIGRANTI SPARISSERO DALL’ITALIA? VORREI GENTILMENTE UNA TUA RISPOSTA.UN SALUTO NANDO.
1. Rosarno-Italia: la culla della civiltà, 10 gennaio 2010, 13:08, di paolo de gregorio
caro nando,
sì vorrei che sparissero, ma non in questo modo. Vorrei che decidessero di tornare a casa, lasciando a bocca asciutta tutti gli speculatori che li sfruttano come schiavi (latifondisti di tutte le campagne, imprenditori edili di tutta Italia , etc) e coloro che "campano" sui loro problemi (comunione e liberazione che "lavora" per i loro centri di detenzione e tutti gli speculatori connessi, compresi quelli islamici)-
Vorrei che cercassero una soluzione ai problemi della loro terra di origine, che si rivoltassero là contro gli sfruttatori, i loro politici corrotti, i rapinatori delle risorse delle loro terre. Quando si sono ribellati alle condizione inumane di Lampedusa ricordo marocchini con cartelli e invocazioni di libertà, rivendicazione sacrosanta, ma che per prima andrebbe indirizzata ai governanti del proprio paese.
Tu dirai ma come possono fare in tutte quelle terre insanguinate da guerre? loro cercavano un pò di pace, libertà e un reddito anche misero, ti rispondo che quì li aspetta solo una guerra tra poveri, una vita da schiavi e magari una morte anonima per mano dei criminali locali.
Tra l’altro vengono via dai loro paesi impoverendoli proprio le forze migliori, giovani, forti e l’emigrazione non ha affatto ridotto la popolazione africana, anzi negli ultimi anni è cresciuta ancora di più.
So benissimo che il problema è drammatico, non ho fatto che alcuni cenni, e che la soluzione non è indolore. I veri responsabili non patiranno niente: i latifondisti stanno addirittura risparmiando le misere paghe del lavoro già svolto da quei poveracci, e la ’drangheta avrà un ritorno elettorale alla prossima tornata delle regionali.
ciao
paolo
2. Rosarno-Italia: la culla della civiltà, 11 gennaio 2010, 01:00, di un radicale
" Qui il razzismo non c’entra niente, è la logica di una economia illegale e di rapina che determina il fenomeno, e tutta la classe politica è responsabile "
Complimenti vivissimi per questa lucida analisi della situazione che va a cogliere nel segno : Complimenti perche’ lei si smarca da coloro che per cecita’ o perche’ tifosi di una parte politica e si schierano a prescindere o perche’ in malafede, tendono a gettare benzina sul fuoco di una situazione cosi’ drammatica anche per ottenerne un beneficio politico (consensi). Inutile dire che (aldila’ di qualche suo colorito intermezzo descrittivo) mi trovo totalmente d’accordo con quanto da lei descritto , con la sua logica causa-effetto (di fatto lei ha praticamente scritto cio’ che avrei scritto io). Bravo , scriva ancora, in quanto in un’italia completamente soggiogata da una diseducazione massmediatica senza precedenti abbiamo tanto bisogno di analisi come questa per chiarirci le idee.
Un Radicale