Home > SCIOPERO DELLA FAME AD OLTRANZA

SCIOPERO DELLA FAME AD OLTRANZA

Publie le giovedì 31 marzo 2005 par Open-Publishing

ECCO I RISULTATI DELLE POLITICHE DEL LAVORO DELL’ASSESSORE LUIGI NIERI OGGI CAPOLISTA DEL PRC ALLA REGIONE LAZIO

Messaggio originale —
From: "lavoratoriinlotta"
To:
Subject: SCIOPERO DELLA FAME

Questa mattina, giovedì 31 marzo alle ore 10 abbiamo dato inizio ad un presidio permanente di lotta davanti all’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Roma, sito in Viale Manzoni 16 e ad uno sciopero della fame ad oltranza.

Sciopero della fame che intendiamo portare avanti sino a che le istituzioni competenti, in primis l’assessora alle politiche sociali, dottoressa Raffaela Milano e il responsabile del V dipartimento, dottor Alvaro non manifesteranno realmente l’intenzione di riaprire le trattative da tempo interrottesi con il presente comitato di lavoratori ex dipendenti della cooperativa sociale casa diritti sociali.
>Lavoratori che dal primo gennaio a causa della irresponsabile cecità delle istituzioni si ritrovano disoccupati.

Lavoratori che oltre un anno fa hanno iniziato a denunciare
l’inadeguatezza della cooperativa sociale cds nella gestione dei servizi di assistenza ed accoglienza ai cittadini richiedenti asilo e per questo chiesero e continuano a chiedere che si avvii un processo di gestione diretta del servizio.

Per gestione diretta intendiamo una modalità che veda gli enti locali gestire i servizi sociali e alla persona direttamente e non attraverso il tradizionale sistema delle gare di appalto.

Gare di appalto che favoriscono il privato sociale, ( cooperative sociali,enti mutualistici, fondazioni, associazioni di volontariato) che di sociale hanno oramai poco e niente, in un ottica dove il profitto prevale sulla qualità dei servizi e sui diritti di lavoratori e di cittadini beneficiari dei servizi.
Negli ultimi mesi, abbiamo partecipato a diversi tavoli
istituzionali che si sono rivelati inconcludenti.

Disoccupati dal primo di gennaio, non abbiamo più alcuna intenzione di farci prendere in giro da questo o quell’assessore o da questo o quel consigliere di turno, da oggi con questa iniziativa chiediamo che sia il sindaco ( a cui abbiamo inviato lettere e richieste formali di incontro) a pronunciarsi senza più indugi elettorali.

STOP ALLA PRIVATIZZAZIONE DELLO STATO SOCIALE!
BASTA ALLO SPERPERO DI SOLDI PUBBLICI
GESTIONE DIRETTA SUBITO PER I LAVORATORI IN LOTTA!

Comitato lavoratori e lavoratrici per la gestione diretta

>