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SENATO/ HEIDI GIULIANI: PRIMO IMPEGNO PER COMMISSIONE G8

Publie le giovedì 12 ottobre 2006 par Open-Publishing
1 commento

"La verità fa paura solo a chi ha qualcosa da nascondere"

Roma, 11 ott. (Apcom) - Il primo impegno della neo senatrice Heidi
Giuliani, che da oggi entra a Palazzo Madama al posto di Gigi Malabarba,
sarà a favore della costituzione della commissione d’inchiesta sui fatti
del G8 di Genova. Minuta, vestita di nero, spiega così ai giornalisti come
immagina il suo lavoro al Senato: "Io sono una che fa parte delle persone
piccole in tutti i sensi e voglio continuare a far parte delle persone
piccole. Spero che la mia piccola voce si possa sentire e dare voce a chi
non ce l’ha".

In cima ai suoi obiettivi, la speranza che il Parlamento si occupi dei
fatti del G8, di quelle giornate genovesi in cui fu ucciso suo figlio
Carlo. Anche se l’ipotesi di una commissione ha molti oppositori, anche
nella maggioranza. "Ho un solo ragionamento da fare: la verità - spiega -
può far paura solo a chi ha qualcosa da nascondere. Chi ha la coscienza
pulita non ha niente da temere. Vorrei solo un chiarimento sui fatti".

Heidi Giuliani, che dovrebbe sedere in commissione Affari costituzionali,
spiega comunque che questo "è sicuramente un impegno, ma di sicuro non
sarà il solo".

Infine, un ringraziamento a Gigi Malabarba. "Temo che non sarò alla sua
altezza. Ho grande stima per la sua persona e per la sua passione civile,
politica e umana".

Messaggi

  • Alla fine ce l’ha fatta: Haidi è senatrice.

    In un’intervista ha dichiarato di non essere intimorita dopo aver vissuto sulla propria pelle le giornate di Genova.

    Ma certo la responsabilità che l’attende è grande, ingigantita poi dal seggio in Senato dove, come si sa, la maggioranza del centro-sinistra è risicatissima.

    Dice anche di essere stata condotta a Roma dal figlio, per mano, come per qualsiasi altra scelta che ha fatto in questi anni.

    E che avrebbe preferito una vecchiaia diversa, avrebbe preferito fare la nonna di nipotini suoi e anche di altri, di bimbi con la pelle colorata.

    Ma non è detto, cara Haidi, che tu non lo stia già facendo, in altro modo, in modo differente e inconsueto.

    I tempi sono questi, e quei bimbi con la pelle colorata hanno bisogno di una nonna in Parlamento.

    Come ho già scritto, ho avuto la fortuna di conoscerti, Haidi, e sai l’affetto e l’amicizia che nutro per te.

    Saprai rispondere alle responsabilità che ti attendono con la dignità con cui hai camminato per l’Italia in questi anni.

    Continuerai a farlo e continuerai a batterti perché la verità su quelle terribili giornate di Genova venga finalmente a galla.

    Le premesse non sono incoraggianti in questo nostro Paese di stragi senza colpevoli e di servizi segreti deviati, ma la Commissione d’inchiesta su Genova è lì nel programma elettorale dell’Unione, auguriamoci che gli impegni vengano rispettati!

    E che Genova, almeno Genova, non finisca come Portella della Ginestre o Bologna o Ustica...

    Con la stima di sempre.

    Luigi