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SICUREZZA: DI PIETRO,CORAGGIOSA SVOLTA LEGALITARIA COFFERATI

Publie le lunedì 24 ottobre 2005 par Open-Publishing
2 commenti

’’La svolta legalitaria di Sergio Cofferati, sindaco di Bologna, non puo’ che ricevere il plauso de l’Italia dei Valori’’.

Lo ha dichiarato Antonio Di Pietro, leader di IDV.

’’La legalita’ e la sicurezza sono valori assoluti, sono le ragioni fondanti del nostro partito, appartengono al nostro Dna costitutivo - continua Di Pietro - sono le ragioni per le quali ci siamo battuti sin dalla prima ora e che vogliamo con tutte le nostre forze portare al centro delle priorita’ programmatiche dell’Unione’’.

’’Siamo stati i primi a rompere il tabu’ che la sicurezza e’ un valore anche della sinistra,
sopportando, con non poca fatica, le accusa di essere ’destrorsi’ da parte di molti nel centrosinistra.

La legalita’, la sicurezza dei cittadini sono un valore trasversale, universale - spiega il leader di IDV - che non appartiene di diritto ne’ alla destra ne’ alla sinistra: le paure dei
cittadini sono reali nonche’ legittime e bene fa il sindaco a dare riposte concrete a chi gli chiede di misure urgenti e risposte concrete ad una situazione sempre piu’ insostenibile’’.

’’Cofferati, cui va la nostra solidarieta’ per il coraggio dimostrato nell’affrontare questioni scomode e di non appiattirsi su posizioni preconcette di qualcun altro, e’ uomo di
coscienza che viene dal sindacato e siamo certi che, pur nel difficile momento, sapra’ trovare la quadratura del cerchio tra legalita’ e umanita’.

Chi amministra una citta’ - conclude l’ex pm - ha tra le sue priorita’ il bene dei suoi amministrati. E il sindaco di Bologna sta dimostrando di avere a cuore il problema dei suoi concittadini’’. (ANSA).

Messaggi

  • Per la prima volta in vita mia concordo pienamente con quanto affermato da Di Pietro

    • Lo spirito della ribellione:cio che fa avvanzare l umanita’

      "Gentile" Cofferati ,

      spero che lei sia assolutamente in mala fede
      nella sua battaglia per la legalita’...non puo’ crederci davvero
      proprio lei un ex sindacalista.Sapra’ bene che i diritti
      (probabilmente lei vorra’ abolire anche quelli) ottenuti dai
      lavoratori tra cui l’articolo 18 sono frutto di lotte cosi dette
      "illegali" tipo scioperi,picchetti ,occupazioni che sono costati
      anche dolorose perdite umane.Lei sa bene che in un certo
      periodo della storia era legale la schiavitu’ e fu grazie a
      scellerate azioni di illegelita’ e tavolta disperata violenza che
      questa venne abolita e non fu piu’ LEGALE. Prima di invicare
      alla legalita’ bisognerebbe forse chiedersi se quella legge che
      vogliamo far rispettare e’ giusta(le ricordo che ci sono stati anni
      in cui esistevano leggi razziali per cui chi faceva come lei il suo
      dovere mandava a morire nei campi di concentramento dei
      cittadini innocenti colpevoli pero’ per legge di appartenere a una
      razza illegale).Lei sente che e giusto umano etico andare con le
      ruspe in prossimita’ dell’inverno ad abbattere barracche
      abusivedi persone che non hanno altro che la disperazione delle
      loro condizioni di partenza(consideri quanto sia difficile in
      questo nostro mondo"civile"nascere povero extracomunitario e
      nel paese sbagliato.Consideri quanti cadaveri di PERSONE ci
      sono nel nostro mare o nei deserti).Pensi che forse le persone
      che lei "giustamente"e senza alcuna assistenza sta
      abbandonando di giorno lavorano, perche’ ricattabili, in nero
      proprio per quelle "brave" persone che lei come sindaco si
      sente in dovere di proteggere dalle loro paure,anche da quei
      fastidiosi lavavetri che ci ricordano ad ogni angolo che razza di
      egoisti , cinici,arroganti(le ricordo che si fanno guerre e si
      distrugge l habitat della terra di tutti per soddisfare i commfort e
      l agio della vita di una percentuale irrisoria di persone)siamo
      diventati. Credo proprio che lei sia in malafede in questo suo
      ergersi paladino della legalita’ che non corrisponde affatto a
      difensore della giustizia ma piuttosto a difensore di privilegi.Si
      ricordi infine che le leggi le promulgano chi comanda e a diffesa
      della propria condizione di privilegio in particolar modo di questi
      tempi in cui lo spessore morale e i valori etici sono pressoche’
      scomparsi(si noti la legge sul falso in bilancio la salvaprevitti i
      condoni fiscali i condoni edilizi)ragion per cui spesso non sono
      giuste e rispettandole ci si rende complici di ingiustizie.:Spero
      solo vivamente che il mondo migliore che abbiamo sognato non
      sia quello che lei prospetta....non e’ che lo spero ,per essere
      onesta,ne sono certa.

      Maria