SINISTRA/ FERRERO: COORDINIAMOCI PER OPPOSIZIONE. TIEPIDE REAZIONI

SINISTRA/ FERRERO: COORDINIAMOCI PER OPPOSIZIONE. TIEPIDE REAZIONI

Verdi, Sd: ricucire con Pd. Pdci: bene ma no ad Arcobaleno bis

Roma, 14 mag. (Apcom) - La proposta, Paolo Ferrero l’ha lanciata da giorni, dal Comitato politico nazionale di Rifondazione, e continua a rilanciarla quotidianamente: serve un coordinamento di partiti e forze sociali di sinistra per organizzare l’opposizione sociale a Berlusconi. Ma nel giorno della fiducia al quarto governo Berlusconi, le forze dell’ex Arcobaleno sembrano ancora piuttosto disorientate dal risultato elettorale, e alla proposta Ferrero rispondono in ordine sparso.

Per Ferrero "non è certo il Pd di Veltroni, con la sua opposizione programmaticamente non alternativa al centrodestra", a poter ricostruire l’opposizione sociale. "Ecco perché - spiega - invito tutte le forze della sinistra politica, sociale e diffusa nei territori ad aiutarci a costruire l’opposizione al governo Berlusconi contro la sua politica". Dentro Rifondazione solo Gennaro Migliore gli aveva offerto una sponda: lo scontro congressuale in questo momento prevale sull’iniziativa politica, ma anche fuori da Rifondazione la proposta raccoglie adesioni tiepide.

Angelo Bonelli dei Verdi accusa la sinistra di una "rimozione della sconfitta", e avverte: "L’opposizione va fatta ma bisogna ricostruire anche la proposta politica e l’alternativa di governo". Il problema quindi è "come ricostruire l’alleanza di centrosinistra nel Paese. Il Pd è come inebetito dal rapporto con Berlusconi, ma bisogna evitare di esaltare le divisioni e trovare i punti di contatto". Il suo compagno di partito Paolo Cento considera la proposta del coordinamento "una cosa utile" ma pensa che la proposta vada "estesa, lanciando una sfida propositiva al Pd". Insomma, "bisogna costruire una forma di relazione tra la sinistra fuori dal Parlamento e il centrosinistra che è in Parlamento".

Sulla stessa lunghezza d’onda Claudio Fava, neocoordinatore di Sinistra democratica: "Coordinare gli sforzi dell’opposizione è una cosa che va fatta, ma occorre anche coordinarsi con il Pd per schiodarlo dalla sua sindrome di autosufficienza". E comunque, avverte Fava, "se questo coordinamento prelude a una forma federativa che ripropone il modello della Sinistra Arcobaleno siamo meno interessati". Echi del congresso di Rifondazione: Fava caldeggia l’ipotesi della "costituente di sinistra" cara all’area bertinottiana avversaria di Ferrero e capeggiata ora da Nichi Vendola.

Più disponibile Oliviero Diliberto: "Ben venga qualunque proposta che vada nel senso di costruire l’opposizione a Berlusconi", commenta il leader dei Comunisti italiani. Anche lui, seppure da una prospettiva opposta a quella di Fava, mette paletti: "L’importante è che non si riproponga la logica fallimentare della Sinistra arcobaleno".