Home > SOCIETA’ MISTE : HO FATTO UN AFFARE!
comunicato cobas Recam-Pan-Iacorossi(lavoroprivatoNapoli-Acerra)
La vicenda ultima del fallimento in stile argentino della società mista(SM)
Smartway, con tanto di lavoratori chiusi fuori dall’azienda e dirigenti in
fuga, ci da un quadro tristemente chiaro del futuro di queste società. E’
bene ricordare che le S.M. sono nate, con il beneplacito del centrosinistra,
con l’intento di dare uno sbocco occupazionale alle migliaia di LSU e
teoricamente per offrire un servizio ai cittadini di pubblica utilità.
Dopo due anni di esperienza dobbiamo dire, e lo diciamo sulla nostra pelle,
che si è trattato della ennesima beffa ai danni dei lavoratori e dei
cittadini e vogliamo dire perché:
1) Le SM si basano sul finanziamento pubblico, almeno per i primi anni di
vita, per poi essere immesse sul mercato. Interesse della parte pubblica
dovrebbe quindi essere quella di creare società efficienti in grado di
rispondere alle esigenze della collettività. Ciò che è accaduto ci dice
invece che le SM hanno rappresentato l’ennesimo affare per i partiti tutti
molto impegnati per garantirsi il vecchio solito ma sempre efficace
meccanismo di spartizione clientelare, con sperpero di denaro pubblico e
posti di lavoro garantiti ad amici e parenti.
2) Molte di queste società (Smartway, PAN, RECAM, JACOROSSI.) sono nate
nell’ambito della tutela dell’ambiente . Un ambito di intervento di assoluta
priorità in particolare in una regione devastata come la Campania dove
l’unica soluzione che si prospetta è la creazione del mega inceneritore ad
Acerra , una ulteriore piaga nella devastazione ambientale. Anche rispetto a
questo le responsabilità politiche sono enormi : fondi pubblici impiegati
per foraggiare in maniera indiretta i partiti senza alcun impegno serio a
creare delle strutture di servizio capaci di intervenire sul territorio a
tutela dei cittadini.
Chi paga tutto questo?
– I cittadini dalle proprie tasche.
– I lavoratori e le lavoratrici delle SM che vedono passare sulla propria
testa scelte scellerate e fiumi di danaro che arricchendo i partiti spesso
non riescono neanche a sostenere gli stipendi o come è successo alla
Smartway sbattuti da un giorno all’altro in mezzo alla strada.
A questo osceno meccanismo clientelare bisogna opporsi!
Se davvero si intendono risolvere i problemi occupazionali e
contemporaneamente offrire servizi di tutela pubblica si abbia allora il
coraggio di superare questo enorme bluff che sono le SM, la tutela
dell’ambiente è un interesse collettivo e in quanto tale solo una corretta
gestione pubblica può garantirla. Un consorzio pubblico a ciclo integrato
delle società operanti in ambito ambientale potrebbe garantire superamento
della precarietà per i lavoratori e garanzia di un servizio per il
cittadino.
Per fare ciò è necessario sganciarsi da ogni ricatto istituzionale, mettere
la nostra forza nella lotta e nel protagonismo di tutti i lavoratori,
attraverso la capacità di autorganizzarci e determinare il nostro futuro.
COBAS PAN - COBAS RECAM - COBAS IACOROSSI