Home > SOGNO DI PACE- poesia per la Palestina
SOGNO DI PACE
Terra di Palestina, amata terra,madre umiliata senza messi e sogni,tu, la violata,tu, la torturata,tu la voce dal belato nero,tu con gli occhi senza stelleche hai visto il fuoco in cielo e il sanguegiunto perfino ad irrigare i campi,tu, la terra crocifissa,da Erode e Pilato d’Israele.Un sogno, un sogno solocoltiva tra le case, nelle tue nottiinsonni di terrore,là mentre il figlio chiama il figlio alla vendetta,un sogno solo nutri tra gli ulivi,poveri e morti per il fuoco ancorache invade come un cancro la collina.Un sogno solo mentre per la famepiangono le creature e per la sete,un sogno solo: che finiscal’eccidio del furore e della morteche non si vinca ma si viva,che non si vendichi più ma chesi scordi l’onta più disumanae la marèa degli urli della morte.Che le tue dolci mani insanguinatepossano nuovamente accarezzareteneramente raccogliere le spighegiocare con l’acqua alle fontanespremere le olive per la vitacullare i nuovi nati nelle case.Che gli occhi vuoti e lividi sorridanoal nuovo cielo della Palestina.Ed il villaggio sia restituitosenza più Muri né mitragliatori.E l’acqua sia restituita con l’amoree il figlio dica al figlio”Andiamo ai campi”,non per morire ma per coltivare.E il vento ci rammenti ch’è più dolcesoltanto vivere, soltanto amare,a noi, tutti figli di Caìno,mai più bruciare, sopraffare, dominaresoltanto vivere, soltanto amare.Nella Ginatempo, novembre 2006.