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STOP DA PARTE DEL GOVERNO DEGLI INCENTIVI PRO ENERGETICI
Publie le lunedì 1 dicembre 2008 par Open-Publishing3 commenti
Duro colpo del Governo alla normativa fiscale per ottenere lo sgravio del 55% per le riqualificazioni energetiche degli edifici e che stava in termini di risparmi energetici e riduzione delle emissioni. Il componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, GIOVANNI D’AGATA, chiede la cancellazione in sede di conversione delle nuove norme inserite nella manovra cosiddetta anticrisi approvata con Decreto Legge n. 185 in data 28/11/2008.
La manovra cosiddetta “anticrisi” approvata con Decreto Legge n.185 in data 28/11/2008, porta un’altra novità, in negativo, che sino ad ora era passata inosservata. Dalla data di emanazione del citato decreto, infatti, sarà molto più difficile per chi voglia accedere agli sgravi fiscali pari al 55% relativi agli interventi di riqualificazione energetica sugli edifici per il 2008-2009-2010.
Ancora una volta, di fatto, il Governo attuale effettua tagli in settori che avevano portato concreti benefici in termini di risparmi energetici e riduzione delle emissioni, in quanto il provvedimento approvato solo 2 anni or sono, aveva permesso a più di 200 mila, tra aziende e privati, di fare qualcosa nel concreto, per risparmiare energia e rispettare gli impegni siglati con il Protocollo di Kyoto.
Per questi motivi, il componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, GIOVANNI D’AGATA, unendosi al coro di dissenso di Associazioni ed Enti contro questo assurdo provvedimento, ne chiede la cancellazione immediata o da parte del Parlamento in sede di conversione.
Messaggi
1. STOP DA PARTE DEL GOVERNO DEGLI INCENTIVI PRO ENERGETICI, 2 dicembre 2008, 11:26
E’ una vergogna la abolizione di fatto degli incentivi al 55% anche sulle spese già aeffettuate nel 2008.Ma tutti parlano solo di sky!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sveglia!!!!E chi ha preso mutui per le ristrutturazioni e adesso non ha più gli incentivi deve prendere un mutuo più alto.E’ immorale una legge retroattiva.
Ma in europa è permessa una cosa del genere?
Paolo
1. STOP DA PARTE DEL GOVERNO DEGLI INCENTIVI PRO ENERGETICI, 2 dicembre 2008, 14:14, di ROVINATA!!!!!!!!!!
SONO UNA PERSONE CHE SI è INDEBITATA PER 20 ANNI CON LA LUSINGA DEGLI INCENTIVI PER IL RISPARMIO ENERGETICO. CREDO CHE NON SIA TROPPO LEGALE FARE DEI DECRETI DI QUESTO TIPO RETROATTIVI, FREGANDO IN QUESTO MODO TANTE FAMIGLIE CHE SI SONO SOBBARCATE SPESE INGENTI. è UNA VERGOGNA!!!!! GOVERNO FASCISTA!!!!!!!!!!!!!!
2. STOP DA PARTE DEL GOVERNO DEGLI INCENTIVI PRO ENERGETICI, 3 dicembre 2008, 16:02
Sulla retroattività Tremonti torna indietro ...
Tremonti si corregge
"Taglio a sgravi non sarà retroattivo"
ROMA - Il Parlamento toglierà la "retroattività" dalla norma che introduce modifiche al bonus fiscale del 55% sugli interventi di risparmio energetico. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giulio Tremonti durante un’audizione alla Camera. Il ministro ha però difeso la logica dei meccanismi che impediscono di sfondare le coperture. "La retroattività non ci può essere e il Parlamento la correggerà - ha detto Tremonti - ma voglio sul futuro ribadire un criterio: il crediti di imposta non sono e non possono essere un bancomat.
Troppe volte sono stati utilizzati come bancomat". Tremonti ha definito "incivile" l’introduzione di crediti di imposta che poi non sono sufficientemente coperti: "questo non accadra con il nostro governo".
(3 dicembre 2008) www.repubblica.it