Home > STRIZZA FORTE ....
A sentire i timori che riesce a suscitare Celentano con il suo nuovo show, Rockpolitik, nel governo ho capito che è lui che la sinistra doveva candidare alle elezioni di aprile prossimo.
Gli fioccano minacce più o meno velate di stare attento a come si muove, ops... ma lui è il molleggiato!!!!
Appena qualcuno prova ad avvicinarsi alla cosa che tengono di più, appunto le televisioni, cominciano a saltargli i nervi... questa è strizza ma strizza forte.....
Keoma
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1. > STRIZZA FORTE ....la stessa che ho provato il 16..., 21 ottobre 2005, 00:30
Non vado a votare... primario cosa? Sta passerella? Eppoi la paura che la paura e l’indifferenza fosse più grande della speranza del riscatto di questo piattume melmoso e allora vado a votare. Beh che ti devo dire keoma anche stasera è andata così. Ma che me ne frega di Celentano...Santoro? Ho "seguito" i suoi risparmi tra mediaset e rai per anni, come dire che sono stata la sua sarta preferita, bene mi basta e poi invece la musica il grigio le note di quando avevo sedici anni mi hanno preso e ho guardato ho sorriso.Tre generazioni bloccate al video:nonna madre figlia i maschi tutti in un’altra casa ma nello stesso posto. Ho poche cose da dire: queste quà...che fa rima con libertà. Buonanotte Keoma...
by Doriana
2. > STRIZZA FORTE ...., 21 ottobre 2005, 12:09
C’è qualcosa che ho difficolta’ a capire.
Come fa un uomo di settant’ anni, uno che non e’ mai stato di sinistra, che anzi in anni lontani ha fatto canzoni contro di noi ( "Tra passi avanti" contro i capelloni, "Chi non lavora non fa l’ amore" contro le lotte del 69, "La coppia piu’ bella del mondo" contro il divorzio ), a saperci rappresentare in modo cosi’ forte, che ti prende il cuore prima della mente ?
Ieri a colpirmi al cuore non e’ stato Santoro ( anche se lui e il pezzo su di lui sono stati efficacissimi ), non e’ stato Ligabue ( che pure amo alla follia), non e’ stato il pezzo no-war dei Negrita ( i primi alla tv italiana ad avere il coraggio di paragonare Sharon a Hitler).
E’ stata invece la canzone "L’ arcobaleno", lo stupendo pezzo che Celentano e Mogol hanno dedicato a Lucio Battisti, l’ altra grande icona di quegli anni, come dice Capanna, "formidabili".
Insomma, come fa ? Francamente non lo so.
E’ vero che Celentano ha cominciato a fare queste cose prima della "discesa in campo" di Berluska, nei lontani anni ottanta con quel "Fantastico" che fece epoca.
Ma gia’ allora brillavano i lustrini finti di Canale 5, dove Adriano - a differenza dello stesso Santoro - e’ stato forse l’ unico a non voler mai comparire.
E alla fine mi viene da pensare, al di la’ della grandissima professionalita’ del Molleggiato, che anche lui sia un prodotto indiretto del Cavaliere, di quella reazione morale di massa a quello che il berlusconismo rappresenta.
Come per gli oltre quatttro milioni in fila coi soldi in mano a votare per le primarie.
Spero che Berluskoni continui a fare di questi "miracoli"
Keoma