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Sabato 9 aprile: protesta delle Donne in Nero contro il CpT di Gradisca

Publie le sabato 9 aprile 2005 par Open-Publishing

Sabato 9 aprile 2005 in Piazzetta Lionello a Udine dalle 17.00 alle 19.00

le Donne in Nero

manifesteranno contro la realizzazione, a Gradisca d’Isonzo, del Centro di Permanenza Temporanea per migranti, imposto dal Ministero degli Interni alla comunità locale nonostante la contrarietà della popolazione e le molte azioni di protesta organizzate negli ultimi mesi da associazioni e movimenti della società civile.

I rappresentanti del Comune di Gradisca, della Provincia di Gorizia e della Regione Friuli Venezia Giulia, pur contrari alla costruzione del CpT, non hanno saputo esprimere scelte efficaci per contrastare la decisione del ministro Pisanu e per bloccare gli interventi di ristrutturazione avviati nell’area dell’ex caserma Polonio.

Se i lavori per la messa a punto del CpT si concluderanno, a Gradisca sorgerà la più grande area di reclusione per migranti di tutta Italia. Il centro sarà dotato di 400 posti che nelle intenzioni del ministro dovranno servire alla identificazione degli stranieri richiedenti asilo e alla reclusione di persone senza permesso di soggiorno che scappano da guerre, persecuzioni e fame, fenomeni il più delle volte causati dai ricchi paesi dell’Occidente.

I Centri di Permanenza Temporanea, ovunque siano collocati, non sono spazi di accoglienza, ma luoghi di disumana costrizione; privano donne e uomini della loro libertà e dell’esercizio dei fondamentali diritti civili.

No ai Centri di Permanenza Temporanea né a Gradisca né altrove

Alla consueta protesta in silenzio, le Donne in Nero accompagneranno una performance.

Donne in Nero di Udine