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di Sabina Guzzanti
Osteria delle ministre paraponziponzipo le ministre son maestre, para..; e se a letto son un portento figuriamoci in parlamento dammela a me Carfagna pari opportunità...
E’ il popolo, è la cultura popolare. Nella prima Repubblica sono scoppiati gli scandali nella seconda si sono concentrati solo su come evitarli, hanno pensato che un buon sistema era quello di impedire agli elettori di scegliersi i candidati e adesso nella terza repubblica autoconvocata gli scandali non scoppiano più.
Saccà è stato riabilitato solo dopo sei mesi, dopo le porcherie dette e fatte, la Carfagna è stata riabilitata da tutta la stampa dalle donne dalla Santanché di An alla Armeni di Rc ma noi non sappiamo cosa si siano dette, è uscito però su un giornale argentino, pare che una ministra con un’altra ministra spiegava come si fa sesso orale col presidente del consiglio, tra parentesi "pompino".
La Armeni dice che è una vergogna il paragone con la Lewinski è di una volgarità gratuita, ma il problema non è la volgarità, è un paragone del cazzo quello della Lewinski, perché lei non era ministra e non delle pari opportunità visto che è un ministero di cui ci sarebbe anche bisogno visto il livello delle donne che riescono ad accedere al potere. Ragazze dobbiamo darci da fare anche in questo sono inique, perché se uno dice che vuole difendere anche le donne che la danno via, ma allora solo le amanti di Berlusconi?
In un paese in cui ci sono delle martiri, c’è quella poveretta che è andata in overdose con Mele, perché non può diventare ministra lei, o quella che è riuscita a provocare il coccolone a Bossi, vuol dire che ci sa fare... Io non sono una moralista, moralista è Casini che ha divorziato tre volte, moralista è Mele, moralisti sono loro... a me non me ne frega niente della sessualità di Berlusconi ma tu non puoi mettere alle pari opportunità una che ti ha succhiato l’uccello. Se ne deve andare, questo è uno sfregio.
Messaggi
1. Sabina Guzzanti, 10 luglio 2008, 17:59, di Alex Focus
Ero in macchina quando la Guzzanti ha preso la parola e sentivo l’emozione e la rabbia repressa nella sua voce. Allora ho fermato per afferrare meglio i concetti e godevo di parole chiare, senza eufemismi, senza ipocrisie, senza bigottismo.
Avrei voluto essere lì per urlare insieme agli altri la mia approvazione per le espressioni del suo spirito
Alla fine ho pensato: "Non so se Dio esiste veramente ma, se c’è, lo ringrazio di aver creato te". Ancora adesso sento gli occhi lucidi... Sabina ti vorrei baciare le mani.
2. Sabina Guzzanti, 10 luglio 2008, 19:39, di SirN
Grande Sabina...così ci piaci.
Adesso la Carfagna ti querela ...ma ricorda che non sei sola.