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Scrive Augias su Repubblica
“Il famigerato vescovo lefebvriano Williamson (figura per personalmente ritengo nefasta) ha ribadito le sue tesi sull’Olocausto, in particolare l’inesistenza della camere a gas come strumento di sterminio. L’intervista era girata in Germania, e un PM tedesco ha chiesto alle autorità svedesi di interrogare come teste il giornalista autore del servizio, dal momento che in Germania il negazionismo è un reato.
Ma il Ministro della Giustizia svedese ha negato l’autorizzazione perché “In Svezia chi viene intervistato nella tv gode della piena libertà di espressione on pochissime eccezioni. E’ in concetto estraneo ad un giornalista svedese l’idea che gli intervistati possano essere ritenuti responsabili delle opinioni che esprimono, e inimmaginabile che un giornalista testimoni forzatamente su ciò che ha detto o fatto”
Immaginate ora un Governo svedese che ordinasse di lasciar fare una puntata “riparatrice” per i negazionisti.
Come si vede, se la Svezia è su una strada di libertà, noi siamo sulla strada del fascismo.
Aggiunge Serra: “Un paese che chiede la testa di Santoro e Vauro e non si accorge di quanto falsa, imbelle e corrotta sia un’informazione che censura gli aspetti viziosi ed esalta quelli virtuosi (che ci sono e basta menarcela con l’eroismo e l’abnegazione, sono per primi i soccorritori a non sopportare questa colata di miele) è un paese già pronto per l’informazione di regime. Con le campane che suonano e le voci stonate che tacciono”.
Questo Masi, nuovo direttore della RAI, non poteva esordire in modo peggiore!
…
Messaggi
1. Santoro e la libertà giornalistica, 16 aprile 2009, 07:02, di viviana
Nel sondaggio di Repubblica se la decisione di eliminare Vauro per quella vignetta è stata giusta, su 61.565 voti, l’83% ha detto di no.
http://temi.repubblica.it/repubblica-sondaggio/?pollId=1372
Queste risposte sono analoghe ad altre in cui le decisioni del Governo sono sonoramente bocciate.
Questo non è un paese che ha il governo che si merita. Questo è un paese che ha un governo molto peggiore di quel che si merita.
viviana
2. Santoro e la libertà giornalistica, 16 aprile 2009, 08:16
In un paese civile l’unico limite alla libertà di un giornalista dovrebbe essere la falsitàma siamo un paese civile?michele
3. Santoro e la libertà giornalistica, 16 aprile 2009, 09:32
Cara Viviana, l’Italia nella classifica dei paesi a maggior libertà di’informazione è al 40° posto dopo Cile, Benin e Namibia !!
Questo dato, oltre al fatto che il nostro beneamato presidente del Consiglio controlla il 90% dell’informazione, mi sembra che spieghi tutto !!
MaxVinella
1. Santoro e la libertà giornalistica, 16 aprile 2009, 14:17, di viviana
Vauro è un vignettista satirico.
Qualche volta la satira fa ridere, più spesso fa digrignare i denti, non è nelle sue corde di essere "carina"; se lo fosse non sarebbe satira ma talk show demenziale.
Non sempre dunque la satira è gradevole né intende esserlo, ma mai la satira colpisce le vittime, più spesso i tiranni.
La vignetta di Vauro dà una botta in un colpo solo all’orrendo Piano Casa di Berlusconi e alle vittime che altri orrendi piani casa hanno provocato. Difende dunque le vittime passate e future dalle decisioni nefande che piccoli poteri o grandi poteri hanno perpetrato in nome di grandi egoismi.
Qualcuno si sente toccato? Non sono certo i morti, ma chi costella di morti il proprio cammino non avendo a cuore la vita ma pensando solo al proprio lucro.
Queste cose non si debbono dire? Perché allora si possono fare?
Però poi sono i tiranni, e non le vittime, a imporre un bavaglio alla satira e dunque alla libertà di espressione, con la collusione dei vecchi cortigiani e di quelli nuovi come il neo direttore della RAI Masi che con questa vergognosa sortita si è aggiudicato il premio dell’anno di lecchinaggio.
Davvero un inizio nefasto per la direzione di un organismo pubblico che la libertà di espressione dovrebbe difenderla non segarla, un atto superficiale e bieco di cui possiamo solo temere il prosieguo. Se il buon giorno si vede dal mattino, quello della RAI è un giorno nero gravido di conseguenze antidemocratiche come peggio non si sarebbe potuto.
Abbiamo sentito il caro Berlusconi dire barzellette idiote sui morti di fame, sui lager, sugli handicappati, sui clandestini affogati in mare.. le sue battite cretine non erano motivate dal desiderio di colpire la mediocrità malvagia e incosciente del potere, ma erano quel potere stesso che si rivelava in tutta la sua bassezza.
Peccato che Berlusconi non avesse sopra di sé un Masi, pronto a licenziarlo per far piacere a qualcuno che sta ancora più in alto.
viviana
2. Santoro e la libertà giornalistica, 16 aprile 2009, 15:22
Premetto che non amo il tipo di tv che fa Santoro ... sono anzi fermamente convinto del fatto che il buon Michele abbia largamente contribuito - ai tempi di Mani Pulite - ad un certo "sdoganamento" della peggiore destra fascistoide e leghista ..... ricordo benissimo le Mussolini, i Veneziani, i Miglio ed i Bossi ed altri arnesi similari .... regolarmente ospiti di "Samarcanda" o del "Il Rosso ed il Nero" quando nemmeno Vespa o Fede se li filavano di pezzo .... e che mi da fastidio a pelle la retorica legalitaria del "girotondismo" e la logica tutta "legge e ordine" di un Travaglio o, per tornare al passato, di un Flores D’Arcais o di un Leoluca Orlando ..... Ma una volta detto questo e preferendo, se proprio tocca vedere la Tv, un giornalismo veramente "d’inchiesta" come quello di Report ....non riesco però in questa occasione a non difendere Anno Zero e Vauro in particolare .... quella trasmissione - a differenza del consueto "salotto scoppiettante" di divetti, politici e non, in stile Santoro - aveva invece fatto parlare "la gente", i terremotati dei luoghi più remoti dove, non essendo arrivati nè Berlusconi nè le telecamere, non erano ancora arrivate nè le tende, nè le coperte, nè nessun aiuto o soccorso .... E la vignetta di Vauro era di una chiarezza politica impressionante ..... mettendo in parallelo il famigerato "piano casa" del governo, con la possibilità di aumentare selvaggiamente le cubature, con le conseguenze che una scelta scellerata del genere può avere ( ed in Abruzzo, grazie ai condoni edilizi ed a scandali ancora peggiori, vedi ospedale nuovissimo sbriciolato perchè costruito con cemento "annaccquato", ha certamente avuto) in caso di gravi calamità naturali .... chi ha fatto finta di non capire questo messaggio elementare ò è stupido ... o è in totale malafede ..... per una volta quindi niente di "girotondino" o di salottiero ma una volta tanto un concetto di "legalità" non bacchettone e comunque "d’ordine" ma invece legato alle condizioni materiali ed alla stessa sopravvivenza della "gente in carne ed ossa" ....
Insomma per una volta che Santoro era tornato a fare il "comunista" e non lo showman in salsa giustizialista ..... lo bastonano così pesantemente ... non credo sia un caso ....
Raf
4. Santoro e la libertà giornalistica, 17 aprile 2009, 00:59
Ci fosse stata la stessa solidarietà anche quando, un anno fa, Vauro criticava l’allora ministro Mastella, oggi tutto apparirebbe più coerente.
Invece, tutti i parlamentari della sinistra erano troppo intenti ad applaudire Mastella fino a spellarsi le mani.