Home > Sbancor sbancato .....
Pria di morir sul fango della via......
By: Sbancor - Inviata il 8/12/2005 - Ore: 14:21
Presidenti della Repubblica, noti per aver speso circa 14.000 miliardi per
salvare il Banco di Napoli, farlo vendere all’INA per 60 (miliardi) e farlo
riacquistare dal S.Paolo a 2.500 (miliardi vecchie lire) osano difendere 54
km di buco appaltato alla Cooperativa Muratori di Carpi (CMC) in diretta,
senza consorzi e niente, mentre Impregilo, impresa di cui si ricordano fra i
banchieri solo i debiti, è stata scelta per il Ponte sullo Stretto.
La "Merchant bank di Palazzo Chigi" si è rimessa in moto!
Consorte (Unipol) e Gnutti (Hopa) sono i brokers di D’Alema e Berlusconi.
Una gigantesca "stanza di compensazione" fornisce ossigeno ($)al sistema
boccheggiante.
E mentre ricatti incrociati, come quello sul palazzo dell’Unità a Milano, i
finanziamenti a Riccucci della Banca di roma, da parte di un direttore
giubilato dopo un anno (Crovetto) smentiti dall’AD "facciapulitaArpe" e i
guai di Bil le Confcomerciante di rango, occyupano pagine di giornali, a noi
fra un po’ verra chiesto di votare.
Votare perche Fassino possa rifinanziare gli immobiliaristi DC sulla BNL, ed
avere il telefono disintercettato per diritto "politico"?
Votare perchè Berlusconi, fuori dal Governo, possa comprarsi Generali,
Telecom e Corriere della Sera?
Votare perchè Rutelli possa danzare con Casini il "valzer" del grande
Centro (Mastella all’oboe?)
Votare perchè Cofferati possa inseguire lattine di birra pur senza essere un
alcolizzato?
NO GRAZIE!
Propongo che da qui parta una grande campagna sull’astensione come "cura
morale della propria mente". Un gesto terapeutico prima che politico. Una
campagna di "ecologia della politica".
Se il meglio è il peggio del peggio, non c’è teoria del tanto peggio, ma al
al massimo del tutto eguale!
Astensionismo Anarchico. Quello che brucia le schede in piazza e
distribuisce "caldarroste" per non sprecare l’energia prodotta.
Che ne dite?
Per carita’....
inviato da: Rafaniello · il 9/12/2005 · alle: 21:30 · email:
Per carita’, nel merito niente da dire, sono piu’ o meno le stesse cose che io e qualche altro misero bancario diciamo - un po’ inascoltati - perlomeno da luglio qui e in altri luoghi del web.
Figuriamoci quindi se non posso essere contento del fatto che anche un grande banchiere d’affari, ancorche’ "antagonista", come Sbancor, sia pure un po’ tardivamente, dice le stesse cose.
Personalmente, in ogni caso, io non condivido l’ appello astensionista e, pur pensando tutto il male possibile dell’ Unione ed anche del P.R.C., ritengo che non bisogna lasciare nulla di intentato pur di liberarci di Berlusconi.
Ma qui la notizia di rilievo e’ un’ altra.
Il banchiere Sbancor, nientemeno, dopo vent’anni e forse piu’ e’ ridiventato anarchico, come lo era ai tempi lontani di "Collegamenti Wobbly".
Nel frattempo l’ incredibile carriera bancaria ( anzi banchiera) dentro Capitalia, l’ amore per personaggi come Geronzi, la partecipazione diretta a tagli e pesanti ristrutturazioni dentro un paio di banche sicule, la entusiastica riscoperta della Cgil ai tempi di Cofferati, le simpatie diessine ( sia pure filo -"correntone"), tutto dimenticato, tutto passato ....
E di nuovo ad intonare "Addio, Lugano bella, o dolce terra pia ... " , magari dall’ ovattato ufficio dalle parti di Via del Corso in Roma, magari allentando di nascosto il "cravattone" e magari mentre controlla al computer i suoi lauti investimenti borsistici, le sue stock opions .... naturalmente tra una Ceres e l’ altra ......
A’ Sbancor, vafangulo di cuore ..... da un semplice bancario napoletano......
Messaggi
1. > Sbancor sbancato ....., 10 dicembre 2005, 16:25
Circa una ventina di giorni fa, il fetido sedicente <> (e NON più umilmente "bancario", guai mai !!!) è stato bellamente pizzicato dalla sbirraglia mentre si dilettava a dar fuoco a cassonetti (quasi una decina) e auto da riccastri (una Mercedes ed una sportiva Alfa Romeo) aggirandosi "alticcio" e solitario per le strade dietro l’ambasciata yankee, intorno al vecchio amato ufficio del Medio Credito, che fu il suo trampolino di lancio definitivo verso la dorata corte di Geronzi !!! ( Rafaniello ha dimenticato di citare i trascorsi "socialisti" del Nostro, per carita’ non "craxiano", ma negli anni ottanta alla corte del banchiere Imperatori, di Signorile e, udite,udite, dell’ attuale sottosegretario al Lavoro, Maurizio Sacconi !)
Ovviamente, l’"abbigliamento dirigenziale d’ordinanza" e gli scontati appoggi in "alto loco" hanno interdetto agli sbirri di sputtanarne subitaneamente il nome ai media, fra i quali pare che solo il Corriere abbia riportato la notizia, accuratamente tutelando, comunque, la privacy del signorino, colto in flagrante a dilettarsi operativamente con le memorie lontane della sua giovinezza "scapestrata", e facendogli pure omaggio di un’affabilissima intervista (sempre "doverosamente" anonima, of course!) lampantemente e totalmente pre-concordata.
In essa, gli si è bellamente consentito di dipingersi come un povero malcapitato, piombato in una tremenda ciclotimia depressiva, a causa dei postumi chirurgici di un drammatico incidente subito non per sua colpa qualche anno fa (effettivamente vero), e da lì precipitato nell’etilismo (assolutamente preesistente così come la ciclotimia!) e in una conseguente sorta di reiteranti quanto "anomale" crisi di "appannamento coscienziale" ... crisi nel cui incontrollabile corso, appunto, ebbe a commettere del tutto inconsapevolmente i suddetti "atti vandalici" di dui ora è imputato immeritatamente (stante la "non intenzionalità").
Insomma, il povero "banchiere anarchico", secondo quanto caritatevolmente riportato dal pennivendolo di turno del Corriere, avrebbe avuto una specie di sospensione della capacità di intendere e di volere di cui non ricorderebbe più nulla ... e questo, ovviamente, dovrebbe essere il perno della linea difensiva concordata dal fetido con i suoi legulei, onde pararsi il culetto rispetto ai suoi munifici ma non cretini "capibastone" di Capitalia: "anarchico" e un po’ "schizzato" per hobby, forse sì (?!?), ma non scemo ... ai privilegi e prebende di una dirigenza d’alto bordo, il signorino non vuol certo rinunciare solo per il passeggero sfizio di farsi un bagnetto ristoratore "di com’eravamo", indulgendo a qualche innocente focherazzo metropolitano !!! Vedi caso, comunque, dopo quelle prime notiziole, nulla è più trapelato riguardo al "dirigente bancario casseur" !?!
Keoma
1. > Sbancor sbancato ....., 11 dicembre 2005, 18:30
ah le umane gesta.....
augurando simili crisi etiliche anche ad altri tutelati, non mi resta che
sperare nell’antico detto "in vino veritas" ed immaginare poeticamente che
il vero franco sia quello che si libera momentaneamente dalla gabbia imposta
dal Franco -istituzionale- e da sfogo alla sua vera natura, magari con il
proposito di punire il Franco socialista che lo ha strappato agli ideali
di gioventù per trascinarlo in compagnia dei noti putridi. Lo Sbancor incendiario
alla fine combatte contro il Franco che ha seguito l’odore del confort, punisce
l’opulenza e se stesso allo stesso tempo.
Terminata l’ebrezza ( che se non prendono per buono "l’appanamento coscienziale"
determinato dalla malattia è un’aggravante, azzzz) l’istinto di conservazione
del nonSbancor ha ripreso il controllo e giocato le sue carte alla sua maniera.
Questa conservazione, questo ostinato permanere degli istinti primordiali,
legati alla sensibilità alle ingiustizie sociali, ci dovrebbe far pensare
che le tensioni alla ribellione restaìino difficili da reprimere, una volta
contratte in gioventù, e farci pensare che anche i peggiori figli di puttana
convertiti o venduti, conservano dentro di loro la coscienza del loro essere
alieni alla giustizia.
Per semplificare, i Liguori ed i Ferrara e chissà quanti altri, mentono sapendo
di mentire; non sono convertiti sulla via di Damasco che hanno visto un’altra
luce, ma tizi che sanno benissimo di aver rinunciato alla luce in cambio
di quella roba che gli han dato.
La loro cattiveria in questo senso si spiegherebbe benissimo con il conflitto
interiore che comunque li logora, sono così perchè sono in perenne lotta
con essi stessi e con qualcosa che è rimasto loro dentro;
da qui il livore e l’acredine perenne. Diverso il caso di gente come Berlusconi
o simili, loro non hanno mai avuto alcun ideale o tensione diversa da quella
predatoria.
Tutto questo solo per dire che
– da questa storia mi sento confermato e rafforzato nell’assecondare la mia
interiore esigenza di maggiore giustizia sociale, che reputo ancor di più
ineludibile (anche perchè in doppiopetto a bruciare i cassonetti non ci voglio
finire mai)
– "loro" vivono comunque vite di merda
– ci converrebbe farli bere moltissimo
Mazzetta
p.s. in ogni caso faccio i miei migliori auguri a Sbancor, che ho conosciuto
come umano fragile e apprezzabile; ha una bella lotta da vincere, farò il
tifo per lui
2 p.s. sulla questione del voto sono d’accordo con Bifo, non c’è fretta;
ed è anche bene che "essi" non possano contare sul mio voto fino alla fine,
visto che preferiscono compiacere i Mastella ed i professionisti transfughi
piuttosto che ascoltare il "popolo di sinistra"; anche perchè se riescono
a perdere le prossime elezioni è solo colpa loro, che sono un branco di coscenze
appannate anche senza bere un cazzo (ops, scusate il francesismo).