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Sciopero della fame dei giovani rifugiati afgani, aggiornamento
Publie le sabato 11 febbraio 2006 par Open-PublishingCare tutte e tutti,
vi informo sugli sviluppi dello sciopero della fame iniziato lunedì 6 Febbraio, da 20 rigugiati afgani, davanti alla sede dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR) a Roma. Lo sciopero della fame continua, nonostante il freddo gelido e il poco spazio a disposizione in Via Caroncini 19.
Insieme a Francesco Martone (Senatore PRC) ci stiamo adoperando per trovare una rapida soluzione e pare che l’ACNUR abbia chiesto la revisione dei file alla Commissione Nazionale per il riconoscimento dello status di rifugiato.
Contemporaneamente, a seguito della lettera che abbiamo scritto insieme a Martone, indirizzata al Prefetto e al Presidente della Commissione Nazionale, quest’ultima ha deciso di iniziare a revisionare i casi in questione questo venerdi, e di riaprire i fascicoli per un riesame. Speriamo almeno nel conferimento di un permesso di soggiorno per motivi umanitari che possa far uscire dalla clandestinità i 20 rifugiati afgani in protesta.
Anche Medici Senza Frontiere si sta occupando del caso. Nel mentre lo sciopero della fame continua fino a quando non ci saranno delle risposte concrete, che mi auguro davvero che vi siano dopo la riunione di Venerdì.
La PIOGGIA è imminente quindi RINNOVO L’APPELLO PER ANDARE A INCONTRARLI E PORTARGLI ANCHE DEI TELONI di PLASTICA PER RIPARARSI DALLA PIOGGIA, cosi come tè caldo, insistendo che lo prendano perchè alcuni insistono nello sciopero della fame e della sete,
Vi pregherei di farmi sapere se siete andate/i a trovarli, vi avverto di coprirvi bene, purtroppo dopo la mia pur breve permanenza sul marciapiede, tornata a casa mi ha assalita la febbre e così sono a casa e non sono riuscita nè ad andare a trovarli ancora, a parte le comunicazioni telefoniche e sopratutto non sono riuscita ad andare al Parlamento a Bruxelles. Adesso mi sento anche in colpa perchè io posso restare a casa in un letto caldo, mentre i givani afghani sono da tre anni all’addiaccio.
Di seguito e in allegato troverete il comunicato stampa dell’ufficio stampa di Francesco Martone, parlamentare italiano.
Un abbraccio,
Luisa Morgantini