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Sciopero nazionale dei sindacati di base, corteo a Roma
Publie le venerdì 17 ottobre 2008 par Open-PublishingSciopero nazionale dei sindacati di base, corteo a Roma
di Unita.it
Le previsioni parlavano «della più grande manifestazione mai organizzata dal sindacalismo di base». E nonostante la pioggia, gli organizzatori hanno visto confermate le loro speranze: «Lo sciopero sta avendo una grande adesione - spiega il leader dei Cobas Piero Bernocchi a corteo appena partito - la metà degli istituti sono chiusi, la partecipazione è massiccia. In piazza, oltre agli insegnanti, ci sono una marea di lavoratori che non accettano che il governo salvi banche e banchieri e tagli i servizi pubblici».
Lo sciopero - quasi ovunque di 24 ore - è stato convocato dalle tre confederazioni di sindacati di base, Rdb-Cub, Cobas e Sdl sia nel settore pubblico, dalla sanità alla scuola ai trasporti, sia nel settore privato, dai call center alle ditte di pulizia. Oltre alle tre confederazioni - le Rdb più forti nel pubblico impiego, dalle agenzie fiscali alla ricerca, i Cobas nella scuola, Cub e Sdl nei trasporti incluso assistenti di volo e personale di terra di Fiumicino - aderiscono anche un pulviscolo di coordinamenti.
È previsto ad esempio uno spezzone di precari di vari settori, che sfilerà con le effigi di "San Precario" dell’omonima rete informale. E i «Blocchi precari metropolitani» che nei giorni scorsi hanno messo in scena la buffa forma di protesta di andare "a vivere" per un giorno tra letti e cucine Ikea in uno dei mega-store di Roma per chiedere il blocco degli sfratti e denunciare la situazione di pre-indigenza dei precari, inclusi quelli Ikea.
In coda al corteo, che sfilerà per via Cavour e viale Manzoni, oltre a molti coordinamenti genitori-docenti contro la riforma Gelmini e gruppi di studenti medi e universitari contro il decreto 133 e i tagli, si annuncia una folta rappresentanza dei movimenti di lotta per la casa, a partire dall’associazione di inquilini e assegnatari Asia. Infine, le forze politiche che hanno aderito, da Rifondazione Comuniata al Partito comunista dei Lavoratori di Marco Ferrando a Sinistra critica, ai Carc. Più alcuni esponenti politici della sinistra "e Arcobaleno" a titolo personale.
La piattaforma dello sciopero, approvata il 17 maggio scorso a Milano dagli oltre 2000 delegati riuniti nell’assemblea nazionale dei sindacalismo di base e consegnata al Governo già il 20 giugno scorso, rivendica principalmente maggiore salario, la fine della precarietà, degli omicidi sul lavoro, il rilancio della scuola, della previdenza e della sanità pubblica, il forte impulso alla contrattazione nazionale e la reintroduzione della scala mobile per lavoratori e pensionati, diritti uguali per cittadini italiani e migranti, il diritto alla casa.
Disagi particolarmente acuti sono previsti nel settore aereo negli aeroporti di Venezia, Bologna e Milano dove il sindacato Sdl - uno degli ultimi a firmare l’accordo per Alitalia per assistenti di volo e personale di terra - e la Cub che in questi scali ha numerosi inscritti negli endler, hanno proclamato uno sciopero di 24 ore. Mentre negli altri scali la fermata è solo di otto ore.