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Scrutinio elettronico:rischio di brogli
Publie le sabato 25 marzo 2006 par Open-Publishing9 commenti
Il settimanale Diario rivela:lo scrutinio elettronico che riguarderà 4 regioni,Liguria,Lazio,Puglia,Sardegna sarà gestito da 3 società Telecom,Eds e Accenture,la stessa che ha gestito le elezioni americane e che ha come partner il figlio di Pisanu.L’opposizione ha chiesto garanzie contro il rischio di brogli e Pisanu ha querelato.
L’Ulivo aveva chiesto una Commissione di garanzia,che non c’è.
Pisanu assicura che il cartaceo affiancherà l’elettronico e che in caso di discrepanze,preverra il cartaceo.Chi gli crede?
http://www.diario.it/?page=wl06032401
Intanto Giulietti presenta un esposto
ELEZIONI/GIULIETTI:ESPOSTO A GARANTE PRIVACY SU VOTO ELETRONICO
"Gli esperti sono preoccpati: noi vogliamo solo sgombrare dubbi
Roma, 25 mar. (Apcom) - "Il sistema di trasmissione elettronico dei risultati del voto, così come previsto alle prossime elezioni politiche del 9 e 10 aprile, non ci convince affatto". Lo afferma in una nota Giuseppe Giulietti, capogruppo Ds in commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai.
L’esponente diessino, in merito ad alcune inchieste di stampa e alle preoccupazioni manifestate da diversi esperti del settore, ha inviato nella giornata di venerdì al Presidente dell’Autorità Garante per la Privacy, professor Pizzetti, un esposto "affinché valuti se quanto segnalato meriti l’apertura di un’inchiesta ufficiale, visto che lo spoglio elettronico riguarderà 12.680 sezioni in quattro regioni, Lazio, Puglia, Liguria e Sardegna, che si ritengono in bilico per il risultato elettorale".
Per Giulietti, la richiesta di intervento da parte della Privacy, "non ha certo l’intenzione di creare ulteriori ed in utili allarmismi sull’andamento della campagna elettorale: c’è già chi ci pensa con sagacia da Palazzo Chigi ad intorbidire il clima con dichiarazioni insensate ed immotivate!".
"Il nostro esposto - ha quindi aggiunto Giulietti - è solo finalizzato a sgombrare il campo da ogni ragionevole dubbio, specie in merito alla riservatezza e attendibilità del sistema di trasmissione e alla trasparenza e contestualità del raffronto tra i risultati cartacei, rilevati nelle sezioni dagli scrutatori, e quelli che, invece, poi verranno comunicati e pubblicati dal Viminale. E questo, per tutelare la regolarità delle operazioni di spoglio e riportare la serenità allo svolgimento della campagna elettorale, così come ci ha ricordato ancora ieri il Presidente della Repubblica Ciampi, durante la commemorazione dell’eccidio alle Fosse Ardeatine".
Messaggi
1. > Scrutinio elettronico:rischio di brogli, 25 marzo 2006, 16:25
In primo luogo, le elezioni del 2000 in Florida che vengono spesso tirate in ballo, per ridicole e torbide che furono, non si svolsero affatto con il voto elettronico, ma con quelle schede di carta perforate che, forse ricorderete, venivano studiate contro luce dagli scrutatori.
In secondo luogo, in quelle regioni i computers serviranno per totalizzare e distribuire i voti espressi con la matitona e conteggiati sulle lenzuola di carta, le sole che, in caso di contestazione, faranno fede.
Almeno secondo il comunicato ufficiale del Ministero Interni.
Come al solito, vediamo di non gridare al "gomblotto" arbitrale e di lasciare i biscardismi alle fregnacce pallonare.
La truffa - lo dico da convinto e irriducibile proporzionalista - sta in questa porcata ( come la definisce persino il ministro Calderoli) di legge elettorale, non nelle macchinette.
Keoma
1. > Scrutinio elettronico:rischio di brogli, 25 marzo 2006, 19:20
"Caro Keoma, a me incece la faccenda del voto elettronico vista in prospettiva preoccupa assai !!
Informatizzare il voto è una operazione pericolosissima per quel poco che resta di democrazia : io per lavoro ho spesso a che fare con problemi di gestione di banche dati e mi trovo spesso a combattere con soggetti che sistematicamente manipolano i dati a loro uso e consumo !! Il lavoro di bonifica delle banche dati diventa sempre più complesso e molto spesso è anche difficile accorgersi delle manipolazioni. E questo che ho descritto accade per situazioni in cui gli interessi in gioco sono tutto sommato modesti !! Immaginati che cosa accadrebbe quando fossero in gioco enormi interessi elettorali : schiere contrapposte di hakers si darebbero battaglia senza esclusione di colpi e a prevalere sarebbe alla fine lo schieramento che avesse potuto disporre dei sistemi più efficaci di hakeraggio. A quel punto la democrazia sarebbe veramente defunta e sepolta !!!"
MaxVinella
2. > Scrutinio elettronico:rischio di brogli, 25 marzo 2006, 19:57
No, Keoma, la fai troppo facile.
Intanto, noi abbiamo un unico sistema di voto su tutto il paese, in USA no, i sistemi di voto sono diversi e non dappertutto c’erano schede perforate. Molte votazioni negli States sono state affidate a sistemi elettronici manipolabili.
In alcuni States c’era il voto elettronico, cioè si votava toccando con una matita lo schermo. L’elaboratore memorizzava i dati raccolti e alla fine decretava il numero di preferenze accordate ai diversi candidati. Ora, proprio intorno ai criteri di conteggio, al pericolo che tale conteggio fosse contraffatto da dati infiltrati dall’esterno, si scatenò una polemica tra repubblicani e democratici. Per di più l’impresa che forniva i programmi conta-voti era tra i maggiori sponsor del partito repubblicano. Un lancio Reuters segnalava che «in tutti gli Stati uniti si erano riscontrati problemi col voto elettronico touch screen» e ricordava ammonimenti autorevoli di esperti circa la possibilità che «le macchine usate da un terzo della popolazione fossero programmate per sbagliare» Ricordiamo che Bush vinse solo per 134.000 voti.
Ora qualcuno dice che l’uso del pc nelle votazioni italiane non è importante perché si tratta solo di una prova, un test. Come possiamo restare convinti da questo? La legge per dare contributi agli allevatori di pollame per le perdite dell’aviaria non si è potuta fare per mancanza di soldi. E malgrado ciò, ora, improvvisamente, con procedura di urgenza si spendono ben 74 miliardi di vecchie lire per fare un test? Non ha senso. E lo si fa fare alla stessa ditta accusata di brogli in USA? Perché non una società italiana? E nell’affare c’è dentro il figlio di Pisanu? Ma come si fa a stare tranquilli? Io, se fossi Prodi, cercherei maggiori garanzie. Questa cosa puzza e parecchio
viviana
3. > Scrutinio elettronico:rischio di brogli, 25 marzo 2006, 20:50
E allora, con queste certezze che esternate, cosa dobbiamo fare ?
Inchinarci da subito alla presunta onnipotenza di Berluskoni ?
Oppute scendere in piazza con le armi visto che il voto e’ ormai - secondo voi - irrimediabilmente perso ?
Come dicevo, cerchiamo di non essere ridicoli ....
Berluskoni sta al governo grazie ad una legge immonda - il maggioritario del 1993 - voluta soprattutto dai DS.
Senza quella enfasi allucinante sul "voto alla persona" - me le ricordo bene le stronzate degli Occhetto e dei D’Alema oltre che dei Segni e dei Pannella - non sarebbe mai nemmeno, come dice lui, "disceso in campo" e realisticamente sarebbe da tempo residente dalle parti di Hammammet.
Adesso il centrodestra ne ha fatta un’altra altrettanto immonda - non per l’aspetto proporzionale ma per la conferma ancora peggiorata del bipolarismo - per cercare di restare al potere.
Questa è la realtà oggettiva, le altre sono fantasie ossessive.
E questi atteggiamenti ossessivi e fondamentalmente impolitici non mi preoccupano tanto per l’immediato, anche se avverto il rischio che possano ridare del Cavaliere una immagine "vincente e paracula" quando invece ormai appare come un pugile suonato, abbandonato anche da tutti quei "poteri forti" che lo avevano incoronato nel 2001.
Ma la mia preoccupazione è invece soprattutto rivolta a quello che considero l’ormai pressoche’ certo dopo-Berluskoni.
Cosi’ ossessionati dal possibile ritorno se non del Berluska dei suoi scherani, finirete fatalmente per difendere "a prescindere" il futuro governo Prodi, qualsiasi puttanata dovesse poi fare.
Con l’ulteriore rischio oggettivo di una cocente delusione.
Keoma
4. > Scrutinio elettronico:rischio di brogli, 26 marzo 2006, 08:36
Un uomo onesto dice: ci sono 18.500 scrutinatori, ognuno conosce i voti del suo seggio, c’è anche il conteggio manuale, se la matematica non è un’opinione non è possibile il broglio. Ma se le cose sono così semplici, come mai allora tutte le votazioni degli ultimi tempi, comprese le 2 ultime USA, sono state accusate di broglio?
Fujimori truccò le elezioni in Perù in modo così forte che le preferenze raccolte erano qualche migliaio in più di chi aveva votato
Bush vinse per 134.000 voti quando tutti i sondaggi e conteggi vari lo davano perdente
In Ucraina abbiamo visto
B sta usando in modo troppo spregiudicato società USA già accusate di aver colluso col partito repubblicano e fa atti molto poco trasparenti: prima la società dei finti sondaggi che è la stessa che dette Chavez perdente quando poi vinse con l’89% ..e figuriamoci quanto è attendibile! ma i nostri media ripetono ubbidienti: "I sondaggi del pres. dicono che.."
E la stessa società ora vuol darci a intendere che B ha superato gli avversari, ma andiamo...! E domani proprio la società degli imbrogli USA potrebbe dirci che i "nostri" conti sono sbagliati e che B ha ragione con i "suoi"
E noi scenderemmo in piazza come in Ucraina? Ne dubito
Ormai stanno facendo politica con armi che di corretto non hanno più nulla: paura, corruzione, intimidazione, imbroglio, menzogna, diffamazione, urla viscerali e atti di forza..
Come dar retta a uno i cui giornali scrivono: "Spaccata Confindustria" quando i voti erano 144 a 1, e quell’1 era D’Amato, quello che voleva abolire l’art. 18 !? menzogne viventi!
E a quale tribunale ci appelleremmo se i conti dovessero risultare diversi? Chi ci provasse sarebbe tacciato di terrorista o comunista, perché ormai è questo quello che succede: se protesti sei demonizzato, al punto che persino il centrosin. nemmeno più attacca!
E se permanesse una situazione di incertezza, basterà un attentato col fidato Pisanu e dichiarare una situazione di emergenza..
QUE SE VAYAN TODOS!
Giustamente molti si preoccupano per il dopo voto. Il fatto è che,con la legge ’porcata’ di Calderoli, la Cdl ha voluto una riforma elettorale suicida fatta apposta per sabotare il governo successivo. Dunque B prevede di perdere e ha preparato una situazione di "non governo" per incastrare i nuovi vincitori e produrre il blocco del paese (con voti quasi alla pari e i premi dati alle regioni a maggioranza Cdl, la camera delle Regioni non avrà la stessa maggioranza di chi governa e andremo in blocco), avrà altresì previsto gli atti di forza da fare con un governo in crisi. Ora prendiamo atto che i partiti del centrosinistra in passato hanno fatto molti atti di pura idiozia contro se stessi e dunque ne faranno ancora, dal conflitto di interessi mai regolato, agli inciuci di D’Alema con B, allo sgambetto a Prodi, alla bicamerale di D’Alema, alla precarizzaz. del lavoro, all’attacco all’allargamento dell’art, 18, alla protezione a Fazio e agli immobiliaristi, a Consorte, alla Bolkestein, alle privatizzazioni di beni comuni, all’appoggio a ’questa’ costit. europea...non hanno fatto altro che sbagliare. E prendiamo atto che sono lì gli stessi che hanno fatto questi errori e che ne faranno altri e che non si sono mai ravveduti.
Prevedendo il blocco quasi certo del futuro governo cosa resta? Opzioni paurose: un inciucio con B come in Germania, attentati che sconvolgono il paese aprendo a golpe dell’esercito o a demonizzaz. alla Aznar., non oso pensarci
Teniamo conto che l’unica cosa che avrebbe potuto impedire una paurosa deriva della democr. sarebbe stato il referendum ma B lo ha spinto verso la fine dell’anno. Ci aspetta la crisi. A meno che di un voto al centrosin. dell’82% (parola di B) che non ci sarà
viviana
5. > Scrutinio elettronico:rischio di brogli, 26 marzo 2006, 09:09
Si sta svolgendo davanti ai nostri occhi tutta una strategia della tensione che prelude al golpe:
i toni isterici di B che rifiuta ogni regola democratica e si comporta come un caudillo sudamericano, la demonizzazione esasperata di Pisanu che vede terroristi, rivoluzionari e comunisti ovunque (anche nei valsusini o nei pacifisti e persino in The Economis o nel Financial Times ), i contratti stilati rapidamente con migliaia di gestori pubblici importanti nei luoghi chiave del paese, gli impegni immani di spesa futura che strozzererebbero anche un governo in surplus, le regalie per comprare la Chiesa, la famigerata riforma elettorale, la legge Biagi, l’aver staccato amministrative da politiche rimandando il referendum quando sarebbe stato piu’ logico ed economico accorparli in una data sola, la sospetta ’prova elettronica’ che ’ora’ può diventare applicazione di legge, gli attacchi inconsulti dei giornali del pres. con le loro menzogne, gli atti di imperio sulla tv pubblica, l’aver accolto nella Cdl i peggiori ceffi dell’estremismo stragista neonazista obbligando i prefetti a dare i permessi ai loro comizi pieni di svastiche, essendo essi, adesso, "partiti di governo", la flessione della lotta alla mafia e i mafiosi al governo, il decentramento verso obiettivi distraenti di nessun rilievo elettorale (come l’eutanasia di Giovanardi o i pacs che nemmeno sono nel programma di Prodi)..
e ci saranno sicuramente altri punti sospetti
Non la vedo bene
Non si affida la democrazia a uno che non la rispetta, che è ’antidemocratico’ (e lo dice il suo fan Baget Bozzo)
Non mi piace Prodi, ma nel suo breve tempo ha agito con correttezza, non ha stravolto i principi della costituzione o le regole della democrazia come costui, invece, ha fatto da sempre e adesso fa con allarmante spregiudicatezza diffondendo paure, dati falsi, corruzione, intimidazioni, e continui attentati al paese
La libertà e la democrazia sono cose preziose
Non si possono buttare via così
viviana
6. > Scrutinio elettronico:rischio di brogli, 26 marzo 2006, 18:17
Che bisogna votare e cacciare Berluskoni non c’è alcun dubbio. nonostante tutto il male che penso del centrosinistra.
Altra cosa è correre dietro paranoie ossessive che non hanno nulla a che vedere con la politica.
E che, come gia’ detto, rischiano di celebrare una onnipotenza che Berluskoni non ha piu’, facendolo apparire vincente mentre invece annaspa come un pugile suonato.
E che ancora di piu’ rischiano di creare un atteggiamento futuro altrettanto paranoico/ossessivo per cui ogni cosa che fara’ il governo Prodi andra’ difesa "a prescindere" per paura di un improbabile ritorno del Berluska.
Keoma
7. > Scrutinio elettronico:rischio di brogli, 26 marzo 2006, 18:33
Comunque se il Cavaliere perderà - e ne sono profondamente convinto - le elezioni politiche questo avverra’ per un UNICO E SEMPLICE MOTIVO.
PERCHE’ UN MARE DI GENTE - COMPRESI MOLTI SUOI EX ELETTORI - NON RIESCE PIU’ AD ARRIVARE A FINE MESE CON LO STIPENDIO.
E non per certe ossessioni piccolo/borghesi - girotondine, non per il pur grave conflitto di interessi e nemmeno per la pur gravissima guerra irachena.
Come diceva il vecchio ma sempre attuale Karletto, la coscienza nasce dalle proprie condizioni materiali e non dalle ideologie e tanto meno dai moralismi.
E Prodi sara’ poi giudicato giustamente con lo stesso metro.
Rafaniello
8. > Scrutinio elettronico:rischio di brogli, 10 aprile 2006, 23:48
tra l’altro in Florida ed in tutti gli States c’è stata una situazione vergognosa: nelle zone a maggioranza nera (e quindi democratica) è stato fatto in modo che se le schede avessero avuto qualche imperfezione sarebbero state trattenute e conteggiate nulle, mentre nelle zone a maggioranza bianca (quindi repubblicana) le macchinette risputavano la scheda in modo che si potesse correggerla. Meccanismo semplice, ma efficace.