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Scuola, 30 ottobre 2008: sciopero e manifestazione a Roma
Publie le mercoledì 29 ottobre 2008 par Open-PublishingScuola, 30 ottobre 2008: sciopero e manifestazione a Roma
La proclamazione dello sciopero generale della scuola per il giorno 30 ottobre 2008, è la risposta delle OO.SS. di FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS e Gilda all’arroganza del Governo e della Ministra Gelmini che con le loro scelte stanno distruggendo l’intero settore della Conoscenza pubblica. Il disegno autoritario di questo governo di centrodestra di smantellare la nostra Costituzione, che ha proprio nella scuola pubblica uno dei suoi principi fondamentali, coinvolge anche le scuole e le altre iniziative scolastiche ed educative statali operanti all’estero.
Oltre agli effetti del DL 137 della Gemini, le scuole e le iniziative scolastiche italiane all’estero subiranno ulteriori tagli di contingente per effetto delle iniziative estive del governo legate alla finanziaria 2009che si aggiungono a quelli già operate prima dell’estate a seguito del DL 93/08, il che significa una pressoché totale compressione degli interventi, delle risorse e dell’organico.
Ci troviamo, quindi, alla vigilia di un drastico, incomprensibile e ingiustificato ridimensionamento della rete scolastica che rischia di portare la nostra politica culturale in Europa e nel mondo ad un inesorabile declino in quanto riduce l’intero sistema dell’istruzione pubblica ad una inaccettabile cultura aziendalista.
Alle tante iniziative promosse sul territorio nazionale dai sindacati unitariamente, dagli studenti e dalle famiglie, che evidenziano un vasto fronte di protesta, debbono, pertanto, aggiungersi anche quelle che si riuscirà a promuovere, unitamente alle comunità italiane, nelle sedi estere.
Lo sciopero generale del 30 ottobre – indetto anche per il personale Dirigente, ata e docente in servizio all’estero - ha l’obiettivo di unificare questo vasto movimento di opposizione per costringere il governo a rivedere le proprie scelte e ad aprire il confronto, necessario per contribuire ad elevare la qualità dell’intero sistema nazionale di istruzione sia in Italia che all’estero. Partendo dalla centralità dell’intervento pubblico il sistema scolastico italiano va riformato, non smantellato.
La mappa del corteo che partirà il 30 ottobre alle 9,30 da Piazza della Repubblica e si concluderà a Piazza del Popolo.
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