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Scuola, la protesta continua, oggi sciopero e manifestazione

Publie le giovedì 30 ottobre 2008 par Open-Publishing
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Il giorno dopo l’approvazione al Senato del decreto Gelmini, proseguono le proteste e le mobilitazioni in tutta Italia.

Oggi sciopero generale e manifestazione nazionale a Roma organizzata dai sindacati contro le politiche dell’istruzione del governo.

Opposizione e studenti ora chiedono un referendum per abrogare la legge

08:48 Universitari: assemblea 8 novembre a Firenze

Un’assemblea nazionale degli studenti universitari mobilitati contro la riforma Gelmini, da tenere a Firenze il prossimo 8 novembre. E’ l’invito lanciato dagli Studenti di Sinistra dell’ateneo f iorentino, che intendono così fissare un momento di incontro ’’capace di raccogliere le forze e le esperienze sviluppatesi nei vari territori in un’ottica di rilancio della protesta che attraversi la data del 14 novembre e dia continuità al movimento’’. Gli Studenti di Sinistra di Firenze annunciano anche una mobilitazione regionale in Toscana per il 7 novembre

08:46 Pd e Idv promuovono referendum

Nel corteo di questa mattina indetto dai sindacati ci sarà anche Walter Veltroni. Il segretario del Pd ha annunciato che il suo partito e quello dell’Italia dei valori promuoveranno la raccolta delle firme per indire un referendum contro il decreto Gelmini ormai diventato legge. Hanno dichiarato la loro adesione Rifondazione, Verdi e Partito socialista mentre l’Udc ha preso le distanze dall’iniziativa. Dopo quello indetto dall’Idv contro il ’’lodo Alfano’’ (la legge che rende non processabili le massime cariche dello Stato), è il secondo referendum che viene promosso dall’opposizione contro le scelte del governo

08:42 Maroni riferirà alla Camera sugli scontri di ieri a Roma

Non si sono intanto placate le polemiche per quanto è accaduto ieri mattina a piazza Navona, dove si sono registrati scontri tra studenti aderenti al gruppo di destra Blocco studentesco e altri che fanno riferimento all’Unione degli studenti. In particolare, Pd e Idv hanno rivolto delle interrogazioni al governo per capire come sia stato possibile che un furgoncino contenente mazze e spranghe sia potuto arrivare indisturbato a piazza Navona. Roberto Maroni, ministro degli Interni, si è impegnato a riferire alla Camera tutti i dettagli della ricostruzione di quanto è accaduto

08:40 Roma, piazza Esedra gremita

Manca più di mezz’ora all’avvio del corteo organizzato dai confederali Flc-Cgil, Uil e Cisl scuola e piazza della Repubblica (chiamata anche piazza Esedra) è già gremita di bandiere, palloncini e stendardi dei sindacati. Tanti i ragazzi che, a fianco dei professori, protestano contro la riforma Gelmini e i tagli alla scuola. Fischietti, tamburelli e musica allietano l’attesa per la partenza, prevista intorno alle 9. Immancabili, anche oggi, i ’santini’ con il volto del ministro Gelmini, nominata ’beata ignoranza’

08:38 Studenti in piazza da Ancona a Torino

L’Unione degli universitari (Udu) annuncia che oggi gli studenti medi e universitari scenderanno in piazza ad Ancona, Cagliari, Catania, L’Aquila, Lecce, Palermo, Pavia e Torino, dove i cortei cittadini sfileranno per le città in contemporanea con la manifestazione nazionale di Roma

08:21 In piazza anche i genitori

Centinaia di pullman e diversi treni speciali hanno portato a Roma, da tutta Italia, i lavoratori del settore. In piazza ci saranno anche tante famiglie e studenti, compresi gli universitari che sin dall’inizio hanno solidarizzato con la protesta della scuola. Si contesta il decreto Gelmini, approvato ieri in via definitiva al Senato, che ripristina il maestro unico alle elementari, con il rischio di mettere in discussione la "tenuta" del tempo pieno, ma non solo. Nel mirino ci sono i tagli dei posti di lavoro e degli orari di lezione, il dimensionamento della rete scolastica (con l’accorpamento di istituti con pochi alunni), la mancanza di investimenti nel settore

08:19 Studenti a Roma sotto la pioggia

Hanno già cominciato ad affluire verso piazza della Repubblica, in una giornata che si è aperta con un tempo piovoso, i manifestanti che sfileranno oggi per le vie di Roma per contestare le politiche del governo in materia di istruzione, in concomitanza con lo sciopero generale della scuola proclamato dai sindacati di categoria (Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Gilda e Snals)

07:29 A Roma corteo anche degli universitari

Due i cortei che si muoveranno per le strade della Capitale. Oltre a quello da piazza Esedra una ulteriore manifestazione partirà dall’università La Sapienza. Alle nove dalla città universitaria un corteo di studenti si muoverà per raggiungere i dimostanti che aderiscono alla manifestazione indetta dai sindacati

Messaggi

  • 10:43 Trieste, lezione in stazione

    Lezioni in stazione ferroviaria, per tutta la mattinata, a Trieste. Studenti e professori del corso di fisica hanno scelto l’atrio della stazione centrale per continuare le lezioni e far arrivare ai cittadini la loro protesta. Sempre oggi, in piazza Unità, è previsto un presidio degli insegnanti delle scuole superiori organizzato dalla Cgil di Trieste. Sono oltre 300, infine, secondo le stime delle organizzazioni studentesche, i partecipanti alla manifestazione di Roma, nella giornata dello sciopero generale della scuola, partiti questa mattina dal Friuli Venezia Giulia.

    10:40 Epifani: "E’ la più grande manifestazione mai fatta"

    ’In tutte le citta’ d’Italia ci sono migliaia di studenti in piazza, e’ davvero una manifestazione nazionale, sia per quelli che sono venuti a Roma sia per quelli che restano a manifestare nelle loro citta’. Credo che sia la piu’ grande manifestazione mai fatta sulla scuola’’. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, durante la manifestazione di protesta a Roma contro il decreto Gelmini. ’’Il governo non ha voluto dialogare prima, ha sbagliato. Ora provi a riprendere il dialogo’’, ha concluso.

    10:39 Veltroni: "Preoccupato per gli scontri di ieri"

    "Sono preoccupato del fatto che ci sia stata un’aggressione da parte di persone ben identificate: il tentativo di radicalizzare un evento pacifico, civile e senza appartenenze politiche va respinto". Lo ha detto il segretario del Pd Walter Veltroni in merito agli scontri avvenuti ieri a Piazza Navona. "Credo che ognuno debba fare - ha aggiunto Veltroni - la propria parte e assumersi le sue responsabilità". E in merito ad eventuali dubbi sul ruolo delle forze dell’ordine Veltroni ha precisato: "Da parte mia sentirete sempre parole di sostegno alle forze dell’ordine che fanno un grande lavoro".

    10:38 Messina, in migliaia sfilano contro la Gelmini

    Studenti, di licei ma anche delle elementari, genitori e docenti, partecipano alla manifestazione a Messina contro la riforma Gelmini. Il corteo, organizzato dai sindacati della scuola, è già partito da piazza Cairoli e arriverà fino alla prefettura. Secondo la questura i partecipanti sono al massimo 5mila. Sarebbero almeno il doppio per gli organizzatori.

    10:36 Vibo Valentia, quasi tutti gli istituti restano chiusi

    Questa mattina le scuole elementari, medie e superiori sono rimaste chiuse per sciopero anche a Vibo Valentia. Insegnanti e personale ata hanno aderito quasi tutti alla protesta contro l’approvazione della riforma Gelmini. Ha fatto eccezione qualche scuola materna. Intorno alle nove un corteo composto da circa 200 studenti, per lo più ragazze, hanno iniziato a sfilare per le strade della città.

    10:34 Roma, anche Di Pietro nel corteo

    Anche il leader dell’italia dei valori, Antonio Di Pietro, ha raggiunto il corteo della manifestazione romana. "Noi dell’Idv - sottolinea Di Pietro - siamo in piazza dal primo giorno del governo Berlusconi perchéabbiamo capito subito che prometteva una cosa e ne faceva un’altra, ma sulla scuola non lo lasceremo fare". Per questo, garantisce D Petro, "proporremo un referendum perchéè l’unico mezzo che abbiamo per fermare la deriva autoritaria di Brlusconi".

    10:32 L’Aquila, in mille a corteo

    Sono circa un migliaio gli studenti che stamani hanno preso parte, a L’Aquila, alla manifestazione di protesta contro il decreto Gelmini. I più numerosi erano gli studenti universitari che sventolavano le bandiere dell’Udu. Sotto una pioggerella monotona, il corteo, scortato dalle forze dell’ordine, ha attraversato una delle principali arterie di collegamento della citta, viale Duca degli Abruzzi, provocando il blocco del traffico cittadino. Tra gli striscioni che svettavano, quasi tutti contro il ministro, molti insistevano sul concetto che "Il sapere non si compra il lavoro non è merce", oppure "borse di studio agli studenti, meno soldi ai nullafacenti". Il corteo salira" poi su via Roma transitando davanti all’Ateno, al Comune per finire in piazza della prefettura, passando per piazza Duomo, dove una delegazione degli studenti vorrebbe incontrare il prefetto del capoluogo.

    10:31 Bologna, in migliaia a corteo

    Sono già diverse migliaia gli studenti medi e universitari che si sono concentrati in piazza Nettuno e in Piazza Magiore a Bologna, pronti a partire per il corteo no-Gelmini che sfilerà lungo via Indpendenza, Irnerio e Zamboni. La manifestazione è diretta alla sede di Confindustria, ma al momento i ragazzi hanno avuto l’autorizzazione a marciare fino a via Castiglione davanti alla Chiesa di Santa Lucia. "L’idea è riuscire ad attaccare uno striscione davanti alla sede degli industriali - spiega Lisa Dorigatti, studentessa di Scienze Politiche, tra i promotori dll’iniziativa - ma è più importante che il corteo sia nutrito e compatto".

    10:29 Manifestazioni in tutta Italia

    Manifestazioni in tutta Italia per protestare contro l’approvazione al Senato del decreto 137. Gli universitari dell’Udu scendono in piazza per "rivendicare un sistema formativo pubblico e sul quale non si possono operare tagli così vistosi". Oltre a Milano e Roma gli studenti medi e universitari sono al fianco dei lavoratori anche ad Ancona, Cagliari, Catania, L’Aquila, Lecce, Palermo, Pavia e Torino. L’Unione degli Universitari intende "continuare a chiedere al Ministro e al Governo per quanto tempo ancora intendono ignorare un movimento così grande, così forte e che non accenna a fermarsi".

    10:28 Roma, traffico in tilt per cortei

    Traffico in tilt in centro per il corteo promosso dai sindacati confederali per protestare contro la riforma Gelmini partito da qualche minuto da piazza della Repubblica. I manifestanti stanno ora raggiungendo piazza Barberini e in tutta la zona il traffico è paralizzato. Un corteo spontaneo è partito da viale Giulio Cesare, a Prati e sta raggiungendo il centro creando notevoli difficoltà al traffico in zona. Circolazione bloccata anche a San Lorenzo per il corteo degli studenti universitari che si è mosso da poco da La Sapienza. Moltissimi anche gli studenti che si sono già radunati in piazza del Popolo.

    10:27 Brescia, studenti occupano stazione ferroviaria

    Il corteo che a Brescia sta manifestando contro la Legge sulla riforma della scuola ha occupato poco fa la stazione dei treni, dove gli studenti hanno invaso i binari.

    10:26 Torino, alla manifestazione anche presidio metalmeccanici

    C’è anche un presidio di lavoratori metalmeccanici in piazza a Torino a sostegno dello sciopero generale della scuola. Sono rappresentanti di aziende in crisi che con ogni probabilità si accoderanno al corteo che partito da piazza Arbarello raggiungerà piazza Castello.

    10:21 Napoli, manifestazione alle 14

    Sono circa seimila, tra personale docente e amministrativo, che secondo i sindacati anche autonomi si sono recati questa mattina a Roma per partecipare alla manifestazione nazionale. Cortei si registrano nel capoluogo campano e in provincia. Tre istituti superiori sfilano a Portici, uno a Ischia, 1.000 studenti ad Arzano. A Napoli, l’appuntamento è fissato per le 14 a via Mezzocannone. Permangono occupate l’ateneo "Orientale" e le facoltà di Lettere e Sociologia dell’università "Federico II". In piazza Plebiscito, infine, davanti alla prefettura, presidio di protesta della Onlus "Tutti a Scuola" che raccoglie genitori di bambini disabili, in agitazione per i tagli ai docenti di sostegno nelle elementari e medie inferiori

    10:17 A Roma striscioni da balconi lungo corteo

    Un lungo striscione che va da finestra a finestra con la scritta "vita da precario" in uno dei palazzi di via Barberini saluta il passaggio dei corteo dei manifestanti. Tanti i cittadini alle finestre che salutano e partecipano alla manifestazione di oggi

    10:16 Bari, duemila in corteo

    Sono circa 2mila gli studenti di scuole superiori e universitari che in corteo stanno manifestando a Bari contro il decreto Gelmini. Da tutti gli Istituti della città, i ragazzi hanno raggiunto in piccoli gruppi la centrale piazza Umberto, dove da pochi minuti è partito il corteo che dopo aver attraversato alcune vie del centro, si concentrerà in piazza Libertà, davanti alla Prefettura. In testa al corteo, scortato da un ingente spiegamento di forze dell’ordine, un furgone che diffonde musica e slogan con delle grandi casse acustiche, seguito da studenti con fischietti e striscioni. Molti studenti baresi sono anche partiti nella notte con pullman per partecipare alla manifestazione di Roma

    10:15 Cagliari, 5mila in corteo

    Sono circa 5000, secondo le prime stime degli organizzatori, i manifestanti che protestano a Cagliari contro la legge Gelmini. Partito da piazza Garibaldi il corteo è aperto dai genitori e dai bambini della scuola elementare "Corte Piscedda" di Capoterra che ha subito l’alluvione della scorsa settimana. Nel capoluogo sono arrivati autobus da Oristano, dal Medio Campidano e dal Sulcis, ma non mancano gli apporti anche dal nord e centro Sardegna, con scuole del sassarese e del nuorese. Ad ogni passo il corteo si infoltisce perché gli studenti delle superiori raggiungono la manifestazione lungo il percorso. Oggi a Cagliari le scuole sono chiuse per la festività del santo patrono, ma il fatto sembra non aver influito sulle adesioni

    10:14 Messina, corteo partito da piazza Cairoli

    E’ da poco partito da piazza Cairoli, a Messina, il corteo di protesta organizzato dai sindacati contro la riforma della scuola. Oltre agli studenti, molti sono i genitori e i docenti che sfilano. Il corteo (diecimila secondo i sindacati, metà per la questura) arriverà fino alla sede della prefettura

    10:13 Roma, terzo corteo diretto in centro

    Un terzo corteo, di oltre mille studenti, si è formato in viale Giulio Cesare, nel quartiere romano di Prati ed è diretto verso il centro storico per congiungersi alla manifestazione principale indetta dai sindacati. Al corteo spontaneo prendono parte studenti di alcuni licei della zona

    10:12 Roma, coda corteo ancora bloccata a piazza Esedra

    Sono decine e decine di migliaia gli insegnanti, gli studenti e i bambini delle scuole elementari che hanno cominciato a sfilare per le vie di Roma. Preceduti da cinque cordoni di polizia, la manifestazione è ormai in prossimità di piazza Barberini. La stragrande maggioranza dei partecipanti è però ancora ferma dentro l’enorme catino di Piazza Esedra, che non riesce a contenere tutti manifestanti. Il corteo, che si snoderà verso le vie del centro storico della capitale fino ad arrivare a piazza del Popolo, è aperto da un camioncino da cui vengono lanciati slogan, vengono spiegati i contenuti della riforma e viene diffusa musica. Subito dietro le bandiere e i palloncini della Flc Cgil. Studenti e bambini issano striscioni contro il ministro dell’Istruzione e la riforma della scuola pubblica

    10:10 La manifestazione a Milano

    E’ iniziata la manifestazione di Milano nell’ambito dello sciopero nazionale contro la riforma Gelmini e i tagli finanziari al settore dell’istruzione e dell’università. Da piazza Cairoli, dove si trovano studenti delle scuole superiori, genitori e insegnanti, il corteo, al quale secondo una prima stima partecipano oltre 10.000 persone, si è mosso verso la parte più centrale della città. La manifestazione, alla cui testa sfilano in un clima del tutto privo di tensione genitori e sindacati, si dovrebbe concludere in piazza Santo Stefano, a due passi dalla sede centrale dell’università Statale. In piazza Cairoli, dove continuano a giungere studenti delle scuole superiori, confluiranno anche gli universitari milanesi che si sono trovati nella vicina piazza Cordusio e che dovrebbero prendere la coda del corteo

    10:09 Partito corteo dalla Sapienza

    "Siamo l’onda che vi travolge", questo lo striscione che apre il corteo degli studenti universitari della Sapienza partito poco fa dall’ateneo romano. I manifestanti sono alcune centinaia e si stanno dirigendo verso piazza della Repubblica per unirsi al corteo organizzato dai sindacati confederali. Gli universitari scandiscono lo slogan "siamo tutti antifascisti"

    10:08 A Genova tre cortei

    E’ partito alle 9 da via Balbi, diretto in via Roma, il primo dei tre cortei contro la riforma della scuola previsti per questa mattina a Genova. Stanno sfilando un centinaio di studenti. In via Balbi si sono già concentrati un altro centinaio di manifestanti organizzati dalla Cgil. Un corteo si muoverà in mattinata da piazza De Ferrari verso via Balbi

    10:06 Sindacati, vogliamo un corteo sorridente

    "Uniti per la scuola di tutti" questo lo slogan dello striscione che apre il corteo contro la riforma Gelmini. Dietro lo striscione i segretari dei sindacati che hanno organizzato la protesta: Cgil, Cisl, Uil scuola, Snals Confsal scuola, Gilda e Unams. Davanti a tutto un camioncino che diffonde musica, perchè i sindacati vogliono "che sia un corteo sorridente": per questo vi è anche una banda musicale di giovani proveniente da Palermo e migliaia di palloncini colorati

    10:03 Arriva Veltroni a manifestazione

    Anche il leader del Pd Walter Veltroni è appena giunto alla manifestazione organizzata dai sindacati della scuola a Roma. Accolto da applausi e grida di incoraggiamento, il leader del Pd si sta portando alla testa del corteo, ora in largo Santa Susanna

    10:02 Anche gli scolari in testa al corteo

    Ci sono anche tanti scolari, delle scuole elementari e medie, accompagnati da insegnanti e genitori, in testa al corteo che si muove lentamente per consentire l’afflusso a piazza della Repubblica dei manifestanti. "Mamme e papà non state a guardare, c’è la scuola da salvare", recita lo striscione della scuola media Mazzini; "Belli e brutti, la scuola è di tutti", ricordano sventolando un lenzuolone colorato i piccoli alunni di una scuola elementare di Bologna mentre il settimo circolo Montessori affida a un colorato cartello lo slogan "Con un popolo ignorante è più facile governare"

    10:01 La protesta in diretta radio di 19 atenei

    Oltre venti web radio universitarie a reti unificate daranno voce a ciò che sta accadendo in atenei, scuole e piazze. Fino alle 12 su http://raduni.wordpress.com/ in onda una diretta a staffetta per raccontare e documentare - grazie agli inviati di Raduni, l’Associazione nazionale degli operatori radiofonici e televisivi - i cortei, le manifestazioni e le assemblee in tutte le città italiane

    09:57 Epifani, non c’è solo il referendum

    "Faremo il possibile per contrastare la riforma della scuola targata Gelmini" ha detto il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, che all’altezza di via Barberini è entrato ala testa del corteo nazionale di protesta organizzato da Cgil, Cisl, Uil, Gilda e Snals. Il leader della Cgil ha spiegato che quella del governo non è una riforma ma "un’esigenza di bilancio". "Faremo il possibile per contrastarla. Il referendum è solo uno degli strumenti a disposizione, ma per il sindacato ci sono moltissime altre strade"

    09:51 Corteo di studenti a Ischia

    Proteste e corteo di studenti, contro la riforma Gelmini, oggi a Ischia (Napoli). Un corteo di circa duecento studenti è partito da piazza Antica reggia, a Ischia Porto. Slogan e cori vengono urlati contro il ministro Gelmini e il governo Berlusconi

    09:50 Torino, al via anche il secondo corteo

    Sono circa diecimila ma il numero è destinato ad aumentare, gli studenti, gli insegnanti e i genitori del corteo partito ora da piazza Arbarello a Torino. Ad aprire la manifestazione un furgone con lo striscione "Giù le mani dal nostro futuro", poi bandiere colorate e altri striscioni come "Mariastella, stellina la riforma è una rovina" oppure ’Il governo dei dementi toglie soldi agli studenti’. Molti genitori delle scuole elementari con un f iore di carta con la scritta "La scuola pubblica è un f iore all’occhiello". Il corteo percorrerà le vie del centro dove si uniranno quelli partiti da palazzo Nuovo per confluire in Piazza Castello, dove l’orchestra del Teatro Regio proporrà un momento musicale "di solidarietà" agli studenti

    09:42 Torino, partito corteo degli universitari

    E’ da poco partito da palazzo Nuovo il corteo degli studenti universitari delle facoltà umanistiche di Torino. Gli studenti, alcune centinaia, si stanno dirigendo verso piazza Arbarello in cui si stanno concentrando gli altri studenti delle scuole medie superiori e in cui confluiranno anche gli universitari di altre facoltà e del Politecnico. Il corteo sta sfilando in via Po dietro lo striscione con la scritta "Tutta l’università contro la Gelmini" e con numerosi cartelli satirici sulla riforma e sullo stato dell’università italiana: "Riforma Gelmini nuoce gravemente alla salute" riporta un cartello con il disegno di un pacchetto di sigarette, oppure "Offresi baby-sitter, una laurea, due master e dottorato di ricerca". Con gli universitari sfilano anche i precari della ricerca molti dei quali in camice bianco

    09:40 Centinaia di pullman bloccati alle porte di Roma

    Ingorgo alle porte di Roma dove centinaia di pullman diretti alla manifestazione sono bloccati per il traffico

    09:39 Roma, partito il corteo

    E’ partito da piazza della Repubblica, sotto la pioggia, il corteo promosso dai sindacati confederali per protestare contro la riforma Gelmini. Il corteo di migliaia di persone, preceduto da un triplo cordone di forze di polizia, è aperto da un camioncino che "spara" musica a tutto volume e costellato da centinaia di palloncini colorati. Tanti gli slogan e gli striscioni: ’’Gelmini: con te tre metri sotto terra’’, "Tagli malefici" è la scritta che campeggia sotto una gigantesca silhouette del ministro Gelmini, raffigurata come una strega di Halloween. "Gelmini e Carfagna sarte subito", proclama un altro striscione

    • 14:05 Milano, assemblea in Piazza Affari

      Un microfono aperto per gli interventi dei manifestanti. È questa l’iniziativa lanciata da circa 20 minuti in piazza Affari dagli studenti di superiori e università giunti davanti al palazzo della Borsa. Tra i vari interventi: l’elenco dei tagli previsti dalla riforma; la comunicazione rivolta alle forze dell’ordine presenti dei tagli che interesseranno anche loro; una dedica ad Abba; la lettura di un comunicato del vicesindaco, Riccardo De Corato, che, lamentandosi per il blocco del traffico nella città, ha provocato l’euforia e gli applausi dei presenti.

      14:03 Roma, striscione sul Pincio ’Scuola presente Gelmini incompetente’

      "La scuola? presente. Gelmini incompetente". E’ lo striscione che sventola dalla terrazza del Pincio, alle spalle del mega palco allestito per la manifestazione della scuola. A presidiarlo ci sono ancora decine di ragazzi con palloncini colorati.

      14:00 Roma, dopo lancio uova manifestanti creano servizio d’ordine

      Subito dopo il lancio di uova e oggetti contro le forze dell’ordine, che si sono schierate a protezione del ministero, un gruppo di studenti "in modo responsabile" come spiegano dalla questura, si è staccato dal corteo di 15 mila studenti creando una sorta di servizio d’ordine, un cordone tra la polizia e i manifestanti violenti.
      Al momento la situazione è tranquilla.

      13:58 Bindi: "Su piazza Navona forse domani informativa del governo"

      "Il governo dovrebbe essere disponibile già domani" a riferire in Parlamento sugli scontri di ieri a Piazza Navona tra studenti: lo ha detto nell’Aula della Camera la vicepresidente Rosy Bindi rispondendo a una sollecitazione di Roberto Giachetti (Pd). Ricordando che il momento in cui tenere l’informativa del governo sarà stabilito nella riunione della conferenza dei capigruppo di Montecitorio convocata per le 17 di oggi, Bindi si è detta "compiaciuta perché la manifestazione di oggi si è volta in modo sereno e pacifico".

      13:57 Rovigo, aule vuote e cortei

      Moltissime scuole elementari chiuse in tutta la provincia di Rovigo, adesioni tra i docenti della primaria valutate in oltre l’80% e mediamente sopra il 50%, alle medie e anche alle superiori, adesione di massa degli studenti. Questo in sintesi il successo dello sciopero della scuola nel Polesine. A Rovigo e Adria in mattinata anche due cortei con 200 persone.

      13:55 Milano, grande sit-in davanti alla borsa
      I diversi spezzoni del corteo milanese che non si sono fermati in piazza Duomo stanno confluendo in piazza Affari, dove viene organizzato un grande sit-in di fronte al palazzo della Borsa. In un clima che rimane rumoroso ma festoso, diverse centinaia di studenti delle superiori e dell’università, fra la musica emessa a tutto volume dai camioncini che fanno da riferimento ad alcuni centri sociali della città, stanno tenendo brevissimi comizi e scandendo slogan contro la riforma.

      13:51 Roma, ministero assediato con fumogeni e lancio uova

      Dal camion che si trova alla testa del corteo degli universitari, arrivato davanti alla sede del ministero dell’istruzione, è partito un lancio di uova contro gli agenti di polizia che presidiano l’ingresso del dicastero. Accesi anche diversi fumogeni colorati. Il corteo, intanto, riempie tutta viale Trastevere, fino al lungotevere. Un’altra parte dei manifestanti, prevalentemente studenti medi, è arrivato da viale Glorioso al grido di "assedio".

      13:50 Comizio finito ma piazza del Popolo resta piena

      Il comizio dei leader sindacali in piazza del Popolo si è concluso ormai da diversi minuti ma la piazza è ancora gremita. Tante le persone che accennano a spostarsi. Sulle note di Manu Chao sventolano ancora le bandiere e non si fermano gli slogan. Anche i tornanti che scendono dal pincio sono ancora pieni di manifestanti.

      13:48 Roma, assediato ministero Istruzione: "Dimettiti, dimettiti"

      ’Dimettiti, dimettiti’. E’ lo slogan urlato dalle migliaia di studenti che hanno appena preso ’d’assediò il Ministero della Pubblica Istruzione invitando Maria Stella Gelmini a dimettersi dall’incarico. Un fiume in piena di ragazzi che hanno lasciato il corteo madre per confluire su viale Trastevere. Tantissimi e colorati gli striscioni e le bandiere. In testa alla manifestazione anche un camioncino munito di altoparlante che trasmette musica rap.

      13:47 Mantova, corteo

      Più di 600 persone tra studenti, professori e genitori hanno sfilato questa mattina per le vie di Mantova per protestare contro il decreto Gelmini e i tagli ai fondi destinati alle scuole. La manifestazione si è svolta pacificamente e in modo ordinato, sotto il controllo discreto delle forze dell’ordine. Striscioni, cartelli e slogan contro il Governo e il ministro Gelmini hanno colorato il corteo. Una delegazione di studenti è stata ricevuta dal provveditore Ghilardotti: ’Come cittadino condivido le preoccupazioni per i tagli di risorse per la scuola - ha detto il dirigente scolastico -, ma come provveditore applichero’ la legge’.

      13:46 Bologna, tornata la calma il corteo prosegue

      Il corteo bolognese anti-Gelmini, dopo aver percorso via Cartoleria, ha girato a destra in via Santo Stefano e sta ora avanzando in direzione della porta. Alla testa del corteo una fila di ragazzi che gridano slogan contro il ministro Selmini e l’ex presidente Cossiga, ma anche contro i "fascisti" e le forze dell’ordine. Tantissimi i fischi, un petardo e qualche fumogeno. Ma rispetto ai momenti di tensione di poco fa in via Castiglione, ora la situazione sembra essersi calmata. I ragazzi delle prime fila non hanno più cappucci e sciarpe sulla faccia. Davanti al corteo camminano agenti della Digos. Non è chiaro dove siano diretti ora i manifestanti, ma probabilmente verso i viali.

      13:40 Genova, liberati binari

      Dopo un’ora circa di occupazione, alle 12.40 gli studenti hanno liberato i binari della stazione ferroviaria di Piazza Principe. La circolazione dei treni è così ripresa, anche se con notevoli ritardi. Tra il binario 15 e 16 i manifestanti hanno steso uno striscione con la scritta "noi la crisi non la paghiamo". Molti studenti, alcuni dei quali provenienti anche da Savona e Imperia, hanno scattato delle foto ricordo con i telefonini.

      13:38 Napoli, domani veglia di preghiera nel Duomo

      La veglia di preghiera, promossa dalla Confederazione degli studenti, "affinché il Governo decida di ritornare sui suoi passi e ritirare i decreti voluti dal ministro dell’Istruzione, Gelmini", si terrà domani, venerdì 31 ottobre a partire dalle 17 nel Duomo di Napoli. "E’ una forma di protesta civile alla quale ci auguriamo che possa partecipare anche il Cardinale Sepe che tanto sta facendo per il riscatto di Napoli", hanno detto il presidente del Consiglio degli studenti dell’Università Federico II di Napoli, Luigi Napolitano, e Omero Pinto, segretario regionale de La Confederazione.

      13:37 Milano, bloccata piazza Cordusio

      "Noi la crisi non la paghiamo", "occupa tutto, occupa subito", "se non cambierà bloccheremo la città" e "la Gelmini non la vogliamo". Sono questi gli slogan scanditi in coro dai manifestanti sganciatisi dal corteo contro il dl Gelmini. Diretti in piazza Affari, studenti di superiori e università sono arrivati in piazza Cordusio bloccando il traffico per alcuni minuti. Il corteo, guidato dal centro sociale "Cantiere", è poi ripartito diretto verso il palazzo della Borsa.

      13:35 Roma, corteo assedia ministero Istruzione

      Il corteo degli universitari è giunto sotto al ministero dell’Istruzione e sta circondando tutto l’edificio. Migliaia di persone stanno riversandosi per le vie di Trastevere.

      13:32 Milano, spezzone corteo in Borsa

      Un piccolo spezzone del corteo che ha sostenuto lo sciopero del mondo della scuola di Milano è arrivato in piazza Affari, sede di Borsa Italiana. Il gruppo di giovani, circa duecento, al grido di ’Noi la crisi non la paghiamo’, si è piazzato di fronte a Palazzo Mezzanotte protetto da una ventina di agenti di polizia. La manifestazione improvvisata non sta generando particolari tensioni, così come la lezione in piazza tenuta da una ventina di studenti vicini a Forza Italia di fronte alla sede dell’Università Statale si è sciolta autonomamente senza alcun incidente o contatto con il corteo.

      13:31 Rettore Sapienza: "Inquietudine dei ragazzi è anche nostra"

      "Con il nuovo dl sulla scuola del ministro Gelmini si taglia non solo ciò che è inutile ma anche ciò che è utile e l’inquietudine dei ragazzi per il futuro è anche la nostra". Lo ha detto il neo rettore dell’università La Sapienza di Roma Luigi Frati nel corso della cerimonia di congedo del rettore uscente Renato Guarini stamattina nell’aula magna del rettorato. "Vogliamo una università di qualità - ha aggiunto Frati - che sia percepita utile dalla società civile e dalla politica. Visti gli investimenti carenti cercheremo di tagliare solo ciò che non è veramente utile".

      13:30 Bergamo, migliaia in piazza

      Migliaia di studenti hanno manifestato questa mattina a Bergamo contro la riforma della scuola del ministro Gelmini. Cinquemila persone secondo le forze dell’ordine, almeno il doppio per gli organizzatori, hanno sfilato per le vie del centro. Tra striscioni, cori di protesta contro il governo e le bandiere del movimento studentesco e di Rifondazione Comunista, il corteo è partito dal piazzale della stazione ed è terminato nella zona della Città Alta, alla sede dell’Università in Sant’Agostino, dove sono giunti in un migliaio.

      13:28 Bologna, corteo su via Castiglione

      Dopo gli scontri con la polizia il Corteo degli studenti sta ora avanzando per via Castiglione. L’entrata di via Santa Lucia è bloccata da un cordone di carabinieri in assetto anti-sommossa. La polizia ha sciolto il blocco e sta facendo avanzare gli studenti lungo via Castiglione. Il posto di blocco della polizia si è spostato sotto il "torresotto" di via Castiglione. Al grido di "via via la polizia" gli studenti sono ora indecisi se tentare di proseguire o svoltare per via Cartolerie.

      13:26 Firenze, sbloccati binari della stazione di Campo di Marte

      E’ durato circa 30 minuti il sit in di alcune centinaia di giovani su alcuni binari della stazione di Campo di Marte a Firenze. Abbandonati i binari i giovani hanno ripreso il corteo per le strade della città.

      13:25 Bologna, scontri tra polizia e manifestanti

      La Polizia ha usato anche i manganelli per fermare la testa del corteo anti-riforma Gelmini a Bologna. L’incidente è scoppiato davanti all’Aula Magna di Santa Lucia dell’ateneo Bolognese, in via Castiglione, a 200 metri dalle Due Torri, dove le forze dell’ordine hanno bloccato il corteo che voleva proseguire per fare un presidio sotto la sede di Unindustria, in via San Domenico. Mentre era in corso una discussione, qualcosa ha innescato la reazione degli agenti che hanno manganellato gli studenti della prima fila. Dal corteo sono volate bottiglie di vetro e sono stati lanciati sassi, poi sono partiti slogan come "vergogna vergogna".

      13:23 Torino, manifestanti in stazione per tenere assemblea

      Stanno entrando pacificamente nella stazione di Porta Nuova gli studenti torinesi che stanno partecipando alla mobilitazione contro il decreto Gelmini. L’intenzione dei manifestanti è quella di tenere un’assemblea all’interno dell’atrio della stazione torinese. Fra i vari slogan, oltre a quelli contro i rappresentanti del governo, anche "Un po’ qua un po’ là occupiamo la città".

      13:20 Cgil, in 200mila manifestano in Sicilia

      In Sicilia sono oltre 200 mila che stanno sfilando per dire ’no’ alla legge Gelmini. Lo rende noto la Cgil che segnala che ’’a Palermo stanno partecipando al corteo di protesta circa 100mila persone, a Catania sono in 20 mila, a Messina in 10 mila, mentre 6 mila sono a Siracusa, 10 mila a Trapani e 5 mila a Caltranissetta’’. Manifestazioni - segnala la Cgil - sono inoltre in corso anche nei piccoli centri. A Cefalu’, ad esempio, nella provincia di Palermo, tutte le scuole superiori sono rimaste chiuse ed e’ in corso un corteo di 1.500 persone.

    • 14:53 Milano, finita assemblea in Piazza Affari, riparte corteo
      Il sit in di protesta durato circa un’ora è finito al termine di un intervento dell’assemblea aperta che invocava la ripresa del corteo per "bloccare di nuovo la città". In una piazza Affari fino a quel momento gremita di studenti universitari e superiori, i manifestanti hanno quindi deciso di alzarsi e proseguire con il corteo, la cui meta non è ancora stata decisa.

      14:51 Anche sull’isola di Lipari corteo di protesta

      Anche a Lipari, nelle Eolie, 350 studenti delle scuole isolane sono scesi in piazza per lo sciopero della scuola indetto dai sindacati.
      Gli studenti hanno sfilato in corteo per tutta la mattinata percorrendo il centro di Lipari. "Contestiamo - spiegano Luca Bernardi e Marco Raffiti leader del comitato studentesco - gli effetti che le nuove disposizioni, del ministro Gelmini, avranno nelle isole minori". Alla manifestazione avrebbe partecipato un solo docente.

      14:50 Napoli, assemblea all’Orientale e cortei in città

      E’ in corso nel cortile di Palazzo Giusso, sede dell’università Orientale di Napoli occupata, un’assemblea fra studenti e docenti. Sono presenti oltre 200 persone. In discussione le prossime iniziative da adottare per protestare contro la legge Gelmini e i tagli all’Università. In mattinata, nel centro della città, anche un corteo di studenti medi.

      14:46 Roma, corteo toglie l’assedio al ministero

      Ripartito il corteo degli studenti che aveva "assediato". "Bloccheremo la città", hanno detto. Non è definito il percorso che i manifestanti intendo seguire. Al momento si dirigono verso Trastevere. Secondo gli
      organizzatori la coda del corteo degli universitari si trova ancora dalle parti di Largo Argentina.

      14:45 Jesi, 600 studenti in corteo

      "Non tagliate il nostro futuro". Questo lo slogan che ha aperto un corteo di oltre 600 persone che ha sfilato oggi per le vie di Jesi.
      Alla manifestazione, indetta dal collettivo studentesco Corto Circuito contro la legge Gelmini, hanno partecipato studenti medi, insegnanti, personale della scuola e genitori. Il centro cittadino - secondo gli organizzatori - si è trasformato per oltre un’ora in un’unico spazio assembleare, dove tutti hanno potuto prendere la parola e il traffico è stato bloccato da un sit in. La manifestazione prosegue nel pomeriggio con un’assemblea provinciale studentesca.

      14:41 Roma, striscioni appesi a cancelli ministero Istruzione

      Gridano ’Buffoni, buffoni’ le migliaia di studenti che circondano il ministero della Pubblica istruzione. Alle spalle dell’ingresso principale decine di striscioni sono stati appesi ai cancelli del ministero. Tra questi quello che recita ’Gelmini sarta subito’ oppure ’Gelmini e Tremonti non capite un nanotubo’