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Se 28 voti vi sembran pochi...

Publie le venerdì 14 ottobre 2005 par Open-Publishing

Nella enorme deblacle economica e elettorale (5,1% di deficit detto dall’ISTAT), chiuso nella sua villa in Sardegna, Berlusconi pensava furiosamente a come razzolare qualche voto.

Poiche’ i voti e’ abituato a comprarli a bustarelle e mazzette (vedi il senatore Grillo che fu comprato per 30 milioni di vecchie lire), la prima cosa che gli e’ venuta in mente e’ stata di comprare voti dalla Chiesa cattolica, cosi’ sono nate le 4 righe con cui, con scialo da vero signore e soldi tutti nostri, ha regalato l’ICI agli edifici della Chiesa, anche a quelli che servono a portare su soldi.

Cosi’, d’un botto, e senza nemmeno averlo chiesto a qualcheduno la Chiesa ha ricevuto un pacco-dono prenatalizio di 2 miliardi e 400 milioni di euro, che con gli arretrati di dieci anni raggiungeranno la bellissima cifra di almeno 6 miliardi!!!!! (Altro che i pacchi di Pupo!).

Tra l’altro si vìola pure la parita’ della concorrenza, quel famoso libero mercato su cui lo stato non dovrebbe intervenire con lacci e lacciuoli ma nemmeno con regalie e sovvenzioni, perche’, se un libraio, puta caso, si trova accanto la libreria delle Paoline, lo vede che lo stato pure favorisce quelle con qualche milione di lire di ICI gratis.

E, per quanto ci sia un preciso obbligo di dire con quali risorse una legge sara’ coperta, e di piu’ tempi di vacche magre da raschio del barile, il leader maximum ha agito con lauta nonchalance, scaricando il regaletto di questi 6 miliardi (somma gigantesca) sui comuni, che ora raddoppieranno l’ICI a noi, per la serie dei vasi comunicanti, per cui se togli da una parte restera’ un buco dall’altra. E gli unici col buco resteremo... noi.

Per capire l’entita’ della munifica regalìa disposta, motu proprio, da Berlusconi senza sentire nessuno, si paragonino questi 6 miliardi ai 20 miliardi dell’intera finanziaria, che deve servire per un anno a un intero paese, e che poi non sono nemmeno sufficienti a coprire i conti, per cui l’incredibile Berlusconi ha previsto un decreto correttivo con altre tasse e altri tagli alle spese per altri miliardi 1,9. Cosi’ sicuramente ci troveremo nuovi rialzi sul gas, sull’ICI e chissa’ cos’altro. Non bastavano le leggi ad personam, dovevamo vedere anche le leggi ad acclesiam. Insomma la norma per cui si regala a chi ha togliendo a chi non ha veleggia su orizzonti piu’ vasti. Ma dove era finita la propaganda del “non metteremo le mani nelle tasche degli italiani”? e del ”vi abbasseremo le tasse”?

Questa volta il B. non poteva dire che arricchire i ricchi era un volano per l’economia e che alleggerire le spese dei potenti avrebbe favorito tutti: la Chiesa usera’ i soldi in piu’ per finanziare grandiose manifestazioni di piazza pro domo sua e campagne megalattiche contro le leggi laiche dello stato, i ricchi incrementeranno, come abbiam visto, la spesa in coca e transessuali. Nuove piste si aprono! Ma tutto questo Berlusconi lo chiama: “una finanziaria rigorosa e seria” e dobbiamo anche sentire il grottesco Adornato che parla di valori e principi e bene dello stato!? E ora che facciamo? Mettiamo tutte le tasse alle moschee?

Intanto, come se niente fosse, va avanti il progetto del ponte di Messina, 6 miliardi, come se, senza treni e strade e acqua come siamo, avessimo avuto bisogno del ponte piu’ lungo del mondo, un vero monumento alla mafia!

Insomma e’ come se Berlusconi fosse schizofrenico. Da una parte: magnanime regalìe alla Chiesa e alla mafia, nessuna riduzione al numero dei mangiaufo pubblici, anzi tra poco raddoppieranno grazie alla devoluzione, che moltiplichera’ il personale dello stato, opere inutili da 6 miliardi all’imprenditore piu’ sforellato d’Italia, esenzioni fiscali a pioggia, eliminazione di qualsiasi limite di spesa alla futura campagna elettorale... e dall’altra parte restrizioni durissime, carovita, tasse e bollette in aumento.... a noi !!!

E dove e’ andata finire la lotta “dura” contro le evasioni fiscali? Il solo Maradona ci deve la bellezza di 31 miliardi di vecchie lire! E tutto quello che vediamo e’ che del Noce gli offre tre milioni di euro se viene a ballare a Rai 1!!!! Ma si fa pure del Noce di coca, oltre agli altri vizietti conosciuti?

Sempre per la serie “I voti chi me li da’”, vediamo quant’e’ che Berlusconi ci guadagna con questa inverosimile e lambiccosissima legge elettorale. Vediamo dunque perche’ questo maggioritario fortemente voluto da Berlusconi vecchia maniera e rafforzato dal responso di un referendum popolare, sostenuto con forza per 12 anni, di colpo e’ stato messo in cantina per un proporzionale addirittura peggiore del precedente e persino difficile da capire per quanto e’ ingarbugliato, in cui l’unica cosa chiara e’ che sparisce ancora di piu’ qualsiasi possibilita’ dell’elettore di scegliere un candidato. Per che cosa dunque ha minacciato di cacciare chiunque si rifiutasse di votarlo e ha presidiato il Parlamento?

Per 28 voti!!!!!!!

La misera furbata che ha realizzato tutto questo sconquasso e’ stata fatta per 28 voti!!!!

Come dice Curzio Maltese, “ha cambiato le regole del gioco democratico come si cambia marketing o si ritira un prodotto dal mercato. Senza neppure avvisare il pubblico, soltanto i venditori. Tanto sono dipendenti e devono adeguarsi al volo.”
E ci hanno pure mandato in diretta quel venduto di Adornato che sproloquiava sui valori e principi dello stato democratico!!!! La faccia fessa delle facce toste!!! Il riciclato dei riciclati che, per qualche pagnotta in piu’, ha lasciato la bandiera rossa per santificare Berlusconi come neppure l’ultimo dei lacche’ o il clown nano di corte avrebbe mai fatto!!!!

Dice Maltese: “Con la benedizione dell’onorevole Casini, che al tavolo delle trattative con Berlusconi s’e’ gia’ venduto la reputazione di "super partes", la richiesta di primarie e l’amico Follini, in cambio di un piatto di lenticchie proporzionali. A proposito, le primarie del centrodestra naturalmente non ci saranno: ordine di Berlusconi. Il Cavaliere ha vinto la battaglia nel suo campo, com’era scontato. E’ il leader unico, circondato da una corte servile, pronta a cambiare livrea al minimo accenno padronale. ” A questo punto c’e’ solo la voglia, come dice Maltese “di chiudere questa stagione vergognosa e voltare pagina, in un modo o nell’altro, al piu’ presto.”

Le frasi vergogna di Berlusconi:
“Abbiamo fatto quel che si poteva fare e non e’ diverso da quello che avrebbero potuto fare altri al nostro posto”.
(Ma se avrebbe fatto meglio mia zia....!)
“C’e’ una situazione che induce ad un relativo ottimismo”.
(Ma sparati!)
Potremmo fargli dire anche quello che con malcelata modestia dice il Martinelli, il coordinatore di AN: "Vado molto d’accordo con me stesso!"
(...ma mettetelo sulla Luna insieme al senno perduto!)

Dubbio:
“Ma non sara’ che i 6 miliardi regalati alla Chiesa sono una indulgenza per comprarsi l’assoluzione di tutti i suoi peccati!”