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Se le trans sono di sx e le escort di dx

Publie le martedì 27 ottobre 2009 par Open-Publishing
14 commenti

Dobbiamo essere solidali con Marrazzo? Perchè?
Al di là della vicenda di cui è vittima (quella della tentata concussione)
la storia di Marrazzo è un macigno terribile, per un paese bacchettone come il nostro. Perchè sarà l’alibi per non parlare più della "malattia" sessuale del Premier. Sarà l’occasione, ancora una volta, per dire "Pure voi...." quando qualcuno ritornerà sul caso Berlusconi (con questa distinzione tra "noi" e "voi", quando qualcuno pone domande scomode,che è terribile: quasi a sottintendere che non esistono domande buone o cattive, esistono solo domande di una parte contro l’altra parte...).

Finirà che qualcuno comincerà a dire che andare a trans è di sinistra, e
pagare le escort è di destra. Continuando così quel gioco perverso della
classificazione facile, che è malattia della nostra politica. Lo cantava
anche Gaber, tempo fa: destra e sinistra senza valori cercano i riferimenti
più astrusi. E quindi, si accomodino anche trans ed escort, nella
catalogazione del circo mangione. Tutto fa chiarezza.

Onde prevenire polemiche, anticipo che per me ognuno è libero di avere tutti i comportamenti sessuali che vuole. Ma un politico che è anche un
personaggio televisivo, non può predicare il valore della famiglia e poi
rimediare queste figure. Lo so, lo so: lo fanno tutti. Fini faceva la marcia
per tutelare i diritti della famiglia mentre tradiva sua moglie, e il
Parlamento è un troiaio. Ma questa volta in quella rete di veleno che è
l’Italia, oggi, è caduto lui.

A me non dispiace per lui. Dispiace per i trans. Davvero. A loro aveva
dedicato una splendida canzone Fabrizio De Andre: Princesa. Costretti ad una vita metà, senza identità, senza storia. Sfruttati per soddisfare i capricci sessuali dei vip, ma dimenticati per il resto, da tutti. Appaiono solo nei titoli di cronaca solo in determinate occasioni. "Scoperto Lapo con un trans", mi ricordo, come se fossero una specie di malattia. Eppure spesso sono clandestini, del corpo e di altri luoghi, vivono conflitti terribili e
violenze inaudite. Gli viene negata ogni possibilità di esistenza che sia
fuori dallo sfruttamento sessuale.

Marrazzo si è potuto dimettere. Il trans no. E’ questo il mio vero
sconcerto.

ripreso in MASADA n° 1019. 26-10-2009. Vince Bersani. E bona le’!

masadaweb.org

Messaggi

  • Non comprendo tutti questi atteggiamenti di comprensione e commiserazione nei confronti dei trans !!

    Questi sono signori/e che si fanno pagare 5000 euri esentasse a prestazione, guadagnando in un mese quanto un operaio in dieci anni !!

    Questi sono signori/e attivamente coinvolti nei traffici di droga sia come consumatori che come spacciatori !!

    Questi sono signori/e che conoscono molti segreti della Repubblica e sono sul libro paga delle Questure e dei Servizi come informatori e delatori, spesso facendo il doppio gioco con i ricattatori ed gli estorsori di professione !!

    Non mi va quindi che ci sia qualcuno che cerchi di farli passare per povere vittime innocenti di una società cattiva e perversa !!

    MaxVinella

    • credi forse che tutti quelli che tu chiami "questi" lavorino per 5000 a botta?! Ce l’hai con chi guadagna 5000eu esentasse a botta o con i trans in generale? Io una riflessincina la farei poi sei libero di pensrla come credi, ovvio.

    • Non essere omofobici non significa necessariamente essere favorevoli o evitare per ipocrisia di criticare anche aspramente chi fa commmercio del proprio corpo e delle proprie deviazioni sessuali.

      Che poi la prestazione costi cinquanta euri o cinquemila non fa molta differenza !!

      Credo che la nostra società ed il nostro sistema economico capitalista abbiano moltissime e gravissime colpe, ma credo anche che appartenga ad una certa pseudo-sociologia da "figli dei fiori" attribuire alla società responsabilità che invece attengono alla sfera delle libere scelte individuali !!

      E’ molto più comodo,anche se forse un po’ più degradante, esercitare la professione del trans che lavorare alla catena di montaggio o raccogliere pomodori a nero !!

      MaxVinella

    • "deviazioni sessuali"?!?!?!?! Vai con Rutelli, vai!

    • dici: "Non comprendo tutti questi atteggiamenti di comprensione e commiserazione nei confronti dei trans !!"...
      già qua l’equazione "trans" = "prostitutuzione" è un po’ scivolosa, non ti pare? Il fatto che ti sia uscita così... al volo... denota quanto siano introiettati certi luoghi comuni... E se ci pensi l’affermazione nele tue prime righe non può essere "difesa" dicend che ti riferivi allo specifico... perché poi hai modo di ampliare.... Se poi rincari la dose con le "deviazioni sessuali"... la frittata è fatta. Circa poi quali lavori sono più o meno "facili" o più o meno alienanti o più o meno squallidi... il discorso sarebbe un po’ lungo...

    • Si può giocare con le parole quanto si vuole : chiamiamole "inclinazioni" sessuali, se politicamente più corretto e se urta meno la ipersensibilità di qualcuno !!

      L’equazione trans=prostituzione sarà anche "scivolosa", ma io condanno proprio quell’equazione quando è verificata, cioè quasi sempre !!

      Mercificare il proprio corpo e le proprie "inclinazioni" sessuali rientra certamente nella sfera delle libertà individuali, ma non da il diritto di ergersi a censori di chi crede che quei comportamenti, che la morale bacchettona ritiene riprovevoli, siano invece inaccettabili solo perchè collocati all’interno di un sistema di valori in cui il denaro diventa supremo strumento livellatore e , traducendo tutte le differenze qualitative in quantitative, contribuisce a determinare stati d’animo fedele riflesso dell’economia capitalista nella sua completa interiorizzazione.

      Poi ognuno per me è libero di gestire la propria sessualità nel modo che ritiene più opportuno, ma deve accettare anche la critica di chi ritiene che, quando la "gestione" diventa, diciamo così, molto economica e poco sentimentale, questo possa essere altrettanto liberamente stigmatizzato.

      Per chi poi volesse approfondire e schiarirsi un po’ le idee , lo invito a rileggersi "Lettere luterane" e "Scritti corsari" di Pier Paolo Pasolini !!

      MaxVinella

    • ho l’impressione, caro Max, che sia stato toccato un nervo scoperto e, credii, non è questione di giocare con le parole, ma non è una professione essere trans: lo può essere prostituiri ma non l’essere trans. Davvero non cogli la differenza? Davvero credi che nella stragrande maggioranza dei casi l’essere trans significhi prosituirsi? L’hai sentito dire da Bruno Vespa? Direi Forse sei tu quello che dovrebbe chiarirsi le idee confrontandoti con la realtà delle cose e non con i luoghi comuni.

    • Cara Giusy, forse non riesco a spiegrami e me ne scuso !!

      Io non critico i trans perchè trans : sarebbe come criticare le donne perchè donne e gli uomini perchè uomini !!

      Te l’ho detto : ognuno è libero di gestire la propria sessualità come meglio crede ed io non me ne scandalizzzo assolutamente !!

      Quello che viceversa ritengo meno accettabile, ma assolutamente non illecito o penalmente perseguibile, è metterla sul banco del mercato e venderla al migliore offerente !!

      La prostituzione femminile e maschile non è certamente figlia di questa cultura e di questa civiltà, ma è nata appunto insieme al formarsi della civiltà e con la repressione degli istinti sessuali necessaria appunto per mantenere la stabilità della civiltà stessa ( vedasi al tal proposito "Eros e ciiviltà" di Herbert Marcuse) !!

      La società borghese ha però fatto di tutto per demonizzarla in quanto non compatibile con il suo perbenismo e la sua ipocrisia puritana, confinandola in recinti in cui fosse praticabile ma poco visibile e non arrecasse pregiudizio alla pubblica decenza.

      A tutto questo ha poi fatto da sponda la dottrina cattolica e soprattutto il clerico-fascismo che aveva trasformato il machismo e il virilismo in valori assoluti ed irrinunciabili e la donna in mero oggetto da riproduzione e di piacere.

      Anche l’omofobia deriva da questa cultura e cercare oggi di abolirla per legge mi sembra francamente difficile,quando il "comune sentire" è ancora purtroppo diversamente orientato .

      Credo infine che la prostituzione non debba essere demonizzata, ma si debbano creare le condizioni socio-economiche e politiche perchè possa essere quantomeno ridotta a libera attività professionale, sottratta al controllo della criminalità organizzata e fuori dei circuiti di spaccio.

      I giudizi morali poi sono altra cosa e li lascio ad altri !!

      MaxVinella

    • ora i conti tornano un po’ meglio, caro Max. Ma se ti rileggi i tuoi interventi precedenti... ammetterai che le cose che hai scritto suonavano ben diversamente e non sottovalutare le parole... rivelano parecchio. (Freud, Lacan
      & C.) ciao ;-)

    • Beh, 15000 trans e 70.000 prostitute,
      è fisiologico che raccattino in modo bypartisan. Ormai il problema non è più quello di trovare chi va a trans o a escort, ma chi non ci va. Come dice Michele Serra: pagare per avere sesso non è un obbligo ma una scelta; qualcuno ha scelto di non farlo mai. Per completezza sociologica ogni tanto si parli anche di lui.

      In quanto agli omofobi, ovvero a coloro che avversano gli omosessuali in modo compulsivo,
      Si tiene proprio in questi giorni a Roma il convegno "Omosessualità e terapia" in cui si afferma che nei casi di omofobia spinta è facile che ci sia una omosessualità latente, per cui il soggetto cerca di difendersi dalle sue pulsioni sessuali interne aggredendo i gay per il timore di essere riconosciuto come uno di loro.

      viviana

    • 15000 trans e 70.000 prostitute?!
      15 trans che si prosituiscono; 70.000 donne che si prosituiscono.
      Trans non sinonimo di prostituzione così come non lo è "donna" o "uomo".
      E non sono paranoie terminologiche, perdio!

    • avevo perso due zeri per strada... mi ripeto e chiedo scusa:

      15000 trans e 70.000 prostitute?! 1500 trans che si prosituiscono; 70.000 donne che si prosituiscono. Trans non sinonimo di prostituzione così come non lo è "donna" o "uomo". E non sono paranoie terminologiche, perdio!

    • vabbé con gli zeri non è giornata (15.000) maledetta tastiera! ;-)

    • Non ti preoccupare, Giusy

      per me e te le due figure possono anche essere sinonimi, una certo Ministro come la povera (o non povera) Brenda. Ma per la destra fare delle distinzioni sembra essere questione di faccia :-)

      viviana