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Rossanda e Bandoli chiedono alla sx più ascolto.
http://www.aprileonline.info:80/4364/ce-bisogno-di-piu-sinistra
Chi crede più a questo sfoggio di buone intenzioni, ai discorsi velleitari che non hanno impedito ai partiti della sx di partecipare al bottino del potere votando all’umanimità leggi decisamente inique.
Dove sono i grandi problemi planetari, i grandi problemi umani?
Il 1° “la pace”.
Da D’Alema a Prodi non vediamo che impegni in guerre inique e aumento della spesa in armi, siamo arrivati a 23 mld di € su una Finanziaria di 35. Siamo tra i primi paesi del mondo in produzione e commercio d’armi.
Sx voleva dire questo?
Queste guerre sono figlie del peggior capitalismo. Dobbiamo proprio appoggiarle?!
Il 2° problema è la “globalizzazione neoliberista”.
Se la sx non intende più combattere gli abusi del capitale e lo vuol favorire, aumenteranno degradazione e morte fino alla distruzione del pianeta, e sarà meglio smettere di usare la parola “sx”.
Pensavamo che la lotta al capitale fosse diverso che servirlo.
La sx era in 1° luogo difesa degli oppressi del mondo, non aiuto ai carnefici.
D’Alema disse chiaramente che la globalizzazione non si poteva far altro che accettarla!
Nemmeno lo capisco.
Noi crediamo fermamente che la globalizzazione neoliberista si debba combattere, soprattutto ora che i suoi frutti avvelenati sono ben chiari. Si faccia dunque opposizione agli abusi a partire da quelli italiani, fino all’UE e alla lotta contro i grandi organismi come BM o WTO, i cui orrori sono sotto gli occhi di tutti. Hanno rovinato interi paesi. Hanno falsato ogni sorta di produzione e commercio, calpestato ogni autodeterminazione di popoli, ogni democrazia, prodotto solo danni, e per di più al di fuori di qualunque sistema civile e sotto l’egida degli USA, che hanno imposto un monopolio economico al mondo, distruggendolo. Devono essere abbattuti!
E’ ormai chiaro agli occhi di tutti che il sistema neoliberista non riesce più a difendere le sue menzogne e sta andando a pezzi, mentre ha creato problemi giganteschi al pianeta che non sappiamo più come risolvere.
Che senso ha allora continuare ad affiancarlo?
Abbiamo visto di tutto: dalle aperture alla precarizzazione di D’Alema al governo attuale che si scandalizza di Caruso che denuncia morti bianche e precarizzazione, abbiamo visto l’apertura alle grandi multinazionali e la svendita di beni fondamentali come l’acqua, proprio mentre l’acqua sta diventando più preziosa del petrolio, permessi crescenti agli OGM, riduzioni progressive di salari e diritti, tentativi di portare per legge europea al minimo salari e tutele (la Bolkestein), accettazioni acritiche di orrori come la Costituzione europea costruita contro i diritti dei popoli e a favore dei grandi organismi finanziari, poi i monopoli bancari, veri poteri nel potere, le banche armate e i finti mercati che nascondono solo monopoli protetti.
Non una parola si è alzata dalla sx. Anzi abbiamo dovuto sentire che ciò era inevitabile!?
E’ inevitabile solo ciò contro cui non si fa nulla.
La sx ufficiale si è alleato al suo nemico storico. E non si vota chi sta dalla parte del nemico!
Incombono “la crisi climatica” e “la crisi energetica”.
In altri paesi, USA, Spagna, UK, Germania, i politici discutono animatamente cosa accadrà aumentando lo scioglimento dei ghiacci o l’inquinamento da CO2, che danni verranno al paese, quali zone saranno sommerse e come si può ridurre il disastro. Cercano di lottare contro l’inquinamento, finanziano energie pulite, propagandano lotte agli sprechi.Sulle prime pagine dei giornali inglesi non si legge altro.
Cosa c‘è sulle prime pagine dei giornali taliani? Gossip della peggior specie. Notizie ANSA.
Altrove si discute animatamente di come si sopperirà al disastro delle risorse energetiche, dopo che si è superato il picco di ognuna (anche uranio e carbone). Noi non facciamo niente nemmeno contro gli sprechi di energia, depenalizziamo l’inquinamento (ora anche le sofisticazioni alimentari!) e riapriamo le miniere di carbone in Sardegna, che perderanno un tot al giorno, come l’Alitalia
Perfino Bush, che ha negato la crisi climatica contro ogni evidenza, ha iniziato operazioni immani per accaparrarsi le biomasse, fare contratti coi paesi produttori, incrementare le energie alternative. Noi chiudiamo la produzione di canna da zucchero e mortifichiamo la produzione agricola!! E della legge che favorisce il fotovoltaico nemmeno se ne parla!
Ignoriamo persino la conversione europea dei rifiuti in energia (altrove le società dei rifiuti producono energia e sono quotate in Borsa!), noi continuiamo la solfa dei termovalorizzatori cancerogeni che moltiplicano il danno!
In UK la lotta agli sprechi energetici aumenta di giorno in giorno, chiamando a raccolta la popolazione con una educazione adeguata, qua non si fa che aumentare gli sprechi anche pubblici e condonare gli abusi.
Tutti i paesi UE si danno da fare per sopperire alla prossima carenza di energia.
l’Italia non fa nulla. Qui nessuno si preoccupa, si chiacchiera solo della boutade di Caruso o dell’ultimo gossip su B.
“L’Africa” è un enorme calderone bollente dove l’angoscia dei popoli sfruttati e affamati si aggraverà per la siccità incombente e per lo sfruttamento dei biocarburanti, che porteranno alle stelle il costo dei cereali e che riverserà milioni di affamati sulle nostre coste, ma noi siamo indifferenti come se l’Africa fosse su un altro pianeta e anzi partecipiamo al saccheggio dei morenti coi ricatti commerciali dell’UE che vuole dare aiuti in cambio di privatizzazioni dei servizi!?
“La Cina” si affaccia al mercato con tutto il peso competitivo dei suoi bassi costi e prezzi, a costo di uno sfruttamento immane della popolazione schiavizzata e senza diritti. E noi che facciamo? Partecipiamo allo sfruttamento con delegazioni di industriali ben lieti di delocalizzare la produzione sui nuovi schiavi, con conseguente disoccupazione nostra, crisi delle nostre imprese e uscita dal mercato, e presidenti della Repubblica e dei Governi ben lieti di partecipare alla grande ammucchiata e al saccheggio e di vendere alla Cina armi.
C‘è anche il problema di “quale democrazia” debba avere l’Italia.
Gli ultimi governi hanno fatto riforme pessime, al punto che oggi in Italia di democrazia non si può più parlare. Politicamente stiamo scivolando verso il terzo mondo.
Come no global, credo solo nella possibilità di una democrazia maggiore, partecipativa, dal basso e non credo affatto in una nomenclatura autoreferente ed eterna come hanno imposto sia questo capitalismo che il comunismo storico. In entrambe le situazioni il popolo è stato soggetto a profonde ingiustizie e non ha goduto dei principi democratici che gli spettavano.
D’Alema con la bicamerale ha cercato il premierato forte in combutta con B e sento parlare da dx a sx solo di questo: come rafforzare la Casta.
Qualcuno si è chiesto se noi cittadini lo vogliamo?
E se vogliamo la rottura dell’equilibro istituzionale che tende a mettere la Magistratura agli ordini del Primo Ministro e a fare del Parlamento una turba di accoliti che eseguono solo quanto comandato dai 2 premier?
La sovranità dei cittadini è stata coartata dalle liste precostituite dai 12 capi-partito.
Qualcuno si è chiesto se questo scippo della sovranità corrisponde a quello che noi vogliamo?
12 capi-partito dominano di fatto l’immenso apparato di cariche, nomine, ruoli che governa il paese, decidendo tutto.
Questo è oligarchia, non democrazia.
Siamo arrivati a una classe di burocrati distruttivi e famelici formata da un milione di persone, scelti senza alcuna meritocrazia, professionalità o produttività, infilati ab arbitrio come un cancro nel corpo dello Stato, che moltiplicano clientele e nepotismi e divorano ogni risorsa, impedendo ogni cambiamento utile.
Qualcuno ha chiesto a noi che ne pensiamo?
Ogni referendum è stato calpestato a partire dal finanziamento di partiti e si continua con quell’abuso per cui un referendum è valido solo se votato dal 51% dei partecipanti come se poi il potere non venisse ripartito su basi numeriche diverse. E resta l’altro abuso di rappresentanti politici che non hanno vincolo di mandato e possono anche buttare alle ortiche l’intero programma elettorale su cui hanno estorto il loro voto agli elettori.
La consultazione elettorale è falsata sia da dx che da sx da truffe e brogli senza alcuna cura della verità e nessuno intende porvi rimedio.
La Costituzione non è stata mai attuata e da dx a sx si fanno solo riforme che peggiorano la vita della gente, corrodendo i diritti e aumentando i costi e le difficoltà; quste riforme aboliscono la sovranità popolare, uccidono il futuro, affaticano e impoveriscono tutti ma aumentano i privilegi, gli abusi e l’impunità di una casta che si crede sopra la legge.
Infine la “questione morale”, un tempo pernio della sx
Nessun partito, eccetto di Di Pietro, la affronta perché la difesa della categoria e dei privilegi è ormai superiore alla difesa della Nazione o della giustizia. Ogni sorta di farabutto è fisso in Parlamento e gode di una immunità totale, ladri, mafiosi,delinquenti comuni, cocainomani..
Si è rotta la garanzia della legge, con riforme processuali e penali inique, eliminando di fatto ogni pena per chi se lo può permettere e offendendo il desiderio di giustizia e di difesa sociale dei cittadini.
In queste condizioni fare discorsi sull’“Ascolto” mi sembra grottesco. Mi spiace per la Bandoli.
Ormai le parole sono così lontane dai fatti che le trovo solo offensive.
Ci siamo stancati di chiedere a questa classe politica un ascolto che non sa dare.
Se sono sordi ai nostri interessi e attenti solo ai propri, devono essere mandati a casa!
Messaggi
1. Se sono sordi mandiamoli a casa!, 16 agosto 2007, 12:17
Mi sono arrivate già le prime obiezioni che procedo troppo per universali.
Quando si pensa in modo globale si vede sempre che la realtà è una e tutto ciò che vi esiste, la più piccola parte, si ripercuote sull’intero.
Quando si ha una mente analitica (o piegata al vile interesse privato), la visione globale scompare e con essa il senso dell’altro, del mondo, del tutto. E con essa l’etica che, oggi, o diventa globale o si annienta.
Io sono una donna e sono abituata a pensare per insiemi, per interconnessioni sempre più ampie, ciò crea una filosofia di vita, che è appunto il porre ogni nostro atto e pensiero in relazione con l’intero, è la nuova etica mondiale (in me come donna dipende da un maggior uso genetico del corpo calloso, immagino)ma ovunque nel mondo dipende da una evoluzione del pensiero della specie.
Ma anche la fisica del caos e i frattali avrebbero dovuto insegnarci qualcosa. O almeno il mondo delle ripercussioni dei movimenti della Borsa. O il Vangelo. O il Buddha.
ormai, dalla metereologia alla scienza tutto ci mostra che il villaggio globale è molto piccolo e che tutto quello che accade nel micro si riverbera sul macro, dalla nostra azione quotidiana più banale come scegliere di comprare questo prodotto o quello, all’azione di governo delle grandi potenze agli sconvolgimenti della Terra e dell’atmosfera.
Per questo sento come obsoleto e molto pericoloso il permanere di sistemi di pensiero vecchi, riduttivi, rivolti al piccolo, al problema locale, alla moda provinciale, alla scelta egoistica, alla pretesa egocentrica, al culto delle personalità, al piccolo privilegio, alla difesa di bottega.
O passiamo all’universo Mundo, o saremo fregati!
Ma la mentalità dei partiti italiani è piccola, così piccola, così provinciale e meschina che è come parlare di canoe quando Cristoforo Colombo scopre l’America.
Con un pensiero simile non si va da nessuna parte e si tiene ferma l’evoluzione di un intero paese.
Mi spiace che partendo da un discorso qualunque ho sempre presenti i massimi problemi ma non posso farci niente, è così che la vedo.
Il contrario sarebbe come, ammalandosi una cellula, il dottore si fissasse sulla cura di questa senza tenere presente la salute di tutto l’organismo.
I partiti italiani sono diventati tutti presbiti, guardano solo le cose vicine, soprattutto quelle che credono giovare ai propri interessi continenti, hanno dimenticato di guardare lontano.
Eppure un tempo un uomo chiamato Marx parlò ai deboli, ai piegati, agli sfruttati, agli oppressi come se essi fossero uguali su tutta la faccia della Terra, con un discorso che non era locale o statale ma internazionale, universale e collettivo e quel discorso infiammò gli uomini e li volse a lottare per riconquistare la loro libertà, a rivendicare i loro diritti, a reclamare qualcosa che già da prima era stato evocato: fratellanza, libertà, uguaglianza.
Non diversamente il Cristo.
Di grandi figure, oggi, l’Italia è priva.
viviana
2. Se sono sordi mandiamoli a casa!, 16 agosto 2007, 16:08
Sono autistici abumilici paraculi, mandiamoli a casa si ma circondariale magari al 41bis cosi non fanno più danni Questa classe politica si è riprodotta si riproduce cosi com’è e si riprodurrà allo stesso modo ci vuole una rivoluzione copernicana ..
korsaro