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Senza vergogna.... approvato il decreto legge contro la Englaro!
Publie le venerdì 6 febbraio 2009 par Open-Publishing1 commento
E l’hanno fatto... contro tutto e contro tutti! Nonostante l’esplicito NO del Presidente Napolitano che stamattina si era espresso chiaramente, il Consiglio dei Ministri ha voluto comunque approvare un decreto legge sul Caso Englaro.
"L’alimentazione e l’idratazione, in quanto forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono in alcun caso essere rifiutate dai soggetti interessati o sospese da chi assiste soggetti non in grado di provvedere a se stessi."
Il provvedimento adottato dal governo impedisce la sospensione dell’idratazione e della nutrizione artificiale ad Eluana Englaro fino a che non verrà approvata una legge sul testamento biologico. Questo a patto che Napolitano firmi il decreto. E dopo la presa di posizione di questa mattina difficilmente il Presidente della Repubblica potra’ farlo. E questo il Governo lo sapeva, ma in questo modo scarica la responsabilita’ del tutto sulla Presidenza della Repubblica: "Vedete? Noi volevamo salvarla... ma Napolitano ce l’ha impedito!". "Non voglio sentirmi io responsabile di omissione di soccorso. Io non voglio la responsabilità della morte di Eluana. Eluana e’ una persona viva... Eluana potrebbe anche avere figli! ... Se il presidente della Repubblica non firmasse il decreto, noi inviteremmo immediatamente il Parlamento a riunirsi ad horas ed approvare in pochissimo tempo, due o tre giorni, una legge che anticipasse quella legge che è già nell’iter legislativo, e cioè quella che contiene questa norma". Così Silvio Berlusconi si e’ espresso nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri per giusticare la scelta di proseguire sulla strada del decreto nonostante lo stop del Quirinale. Il decreto legge ora, per entrare in vigore, deve essere controfirmato dal Capo dello Stato e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.
Nel corso del Consiglio dei ministri, secondo quanto si è appreso, il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo avrebbe espresso forti perplessità. Ma il premier Berlusconi avrebbe insistito sulla necessità della compattezza dell’esecutivo dicendo, che in caso contrario, avrebbe dovuto chiedere un passo indietro da chi non avesse votato il decreto.
Questa mattina dal Quirinale era stata inviata una lettera diretta al Consiglio dei Ministri in cui il Presidente Napolitano avrebbe espresso serissimi dubbi circa la costituzionalità e l’opportunitaà di un simile decreto: nella missiva ufficiale la Presidenza della Repubblica avrebbe invitato il governo a non procedere ad approvare un decreto legge e, a quanto si è appreso, avrebbe aggiunto, sulla base di molteplici pareri giuridici, che un provvedimento d’urgenza non si può varare in contrasto con sentenze passate in giudicato. Verrebbero citati in proposito almeno cinque precedenti di decreti non firmati dal Quirinale con questa motivazione, che riguarderebbero le presidenze di Sandro Pertini, Francesco Cossiga e Oscar Luigi Scalfaro
Durissimi primi commenti. Antonio Di Pietro pone l’attenzione sul clamoroso precedente dell’annullamento di una sentenza definitiva da parte del Governo: "Stabilire che una sentenza di un giudice possa essere annullata per decreto del governo vuol dire un domani poter annullare anche una sentenza di condanna di qualche potente di turno perchè semplicemente non piace al governante di turno". E ha ragione... con questo decreto il Governo manda un pesantissimo avvertimento alla Magistratura, assieme al DDL per la riforma del Codice Penale.
Secondo Mario Riccio, l’anestesista che aveva assistito Piergiorgio Welby: "Stanno facendo quello che non sono riusciti a fare con la vicenda Welby, opponendosi con un atto sovversivo".
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1. Senza vergogna.... approvato il decreto legge contro la Englaro!, 6 febbraio 2009, 22:11
Siamo in mano ai pazzi ed agli ipocriti. La chiesa non fa che parlare della santità della vita di Eluana ma si scorda quanto disse Navarro Valls quando morì Wojtila:" papa Wojtila è morto perchè abbiamo sospeso l’alimentazione come da sue ultime volontà".Dopo alcune ore si corresse dicendo che era moto in grazia di Dio senza fare troppe precisazioni. Loro possono fare fuori il Papa perchè se campasse troppo scompaginerebbe gli equilibri di potere ma fanno la morale a noi!Michele