Home > Si è spento questa mattina Mario Tommasini, aveva 78 anni

Si è spento questa mattina Mario Tommasini, aveva 78 anni

Publie le mercoledì 19 aprile 2006 par Open-Publishing

Si è spento questa mattina all’età di 78 anni, Mario Tommasini, esponente storico dell’allora "Partito Comunista Italiano" e membro del consiglio provinciale negli anni 60 e consigliere regionale negli anni 90. Tommasini si è arreso oggi ad una lunga malattia che lo ha accompagnato durante questi ultimi anni. Ha speso una vita al servizio dei più deboli ed è stato protagonista di battaglie politiche in favore dei detenuti, dei giovani in difficoltà e degli anziani. Tanti i progetti sociali che lo hanno visto in prima linea, fino all’ultimo, non solo a Parma (la Fattoria di Vigheffio, il progetto Esperidi, il progetto Tiedoli). Attualmente era consigliere comunale di minoranza, capo gruppo della lista civica "Libera la Libertà". Nel 1986 ha vinto il premio Sant’Ilario e ha ricevuto la medaglia d’oro per le battaglie civili volte al superamento dell’emarginazione delle persone in condizioni di debolezza e fragilità, per l’affermazione dei principi di solidarietà, amore e giustizia per il maggior benessere della nostra gente. All’interno della pagina i messaggi di cordoglio delle istituzioni.

In merito alla scomparsa di Mario Tommasini il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli ha rilasciato la seguente dichiarazione.
"Tommasini ha lavorato fino a quando la salute glielo ha consentito guidando i lavori del Laboratorio per le politiche degli anziani, un incarico che la Provincia gli aveva confermato anche per questa legislatura. La sua è stata una vita d’impegno a favore dei deboli e degli emarginati. Vorrei ricordare in particolare le sue battaglie come assessore provinciale in difesa dei diritti degli esclusi, dei malati psichici e degli anziani vissute attraverso l’appassionata ricerca di soluzioni innovative, dimostrando una grande capacità di sviluppare risposte sempre più adeguate ai bisogni di ciascuno. Questa grande carica innovativa, questa tenacia nel lottare per i valori nei quali ha creduto è la lezione che oggi ci consegna, ciò che di lui vogliamo resti vivo nel nostro agire quotidiano. Mario Tommasini è stata una personalità di livello nazionale forte, autonoma, fuori dagli schemi, espressione dell’anima popolare e solidale di questa città. Se Parma è oggi la realtà civile che tutti conosciamo è anche grazie all’impegno di uomini come lui”.

L’Amministrazione comunale esprime in nome della città cordoglio alla famiglia per la morte di Mario Tommasini: “Un uomo libero - dice il Sindaco Elvio Ubaldi - estraneo per molta parte della sua vita agli schemi politici tradizionali, una caratteristica che gli ha permesso di condurre battaglie civili di avanguardia, spesso accompagnate da forti intuizioni”. “Un personaggio - prosegue il Sindaco Ubaldi - che ha dedicato oltre mezzo secolo della sua vita alla politica, come consigliere e assessore in diversi enti locali, dimostrando in ogni occasione una particolare abnegazione e spirito di servizio per tutta la collettività. Lo ricorderemo - conclude il Sindaco Ubaldi - proprio per la sua generosità nell’impegno civile e per la sua capacità di dialogare con tutti gli strati sociali e civili della popolazione. La sua forte personalità ha segnato nel profondo la storia della Città, la cui crescita civile, culturale e sociale nel secondo dopoguerra reca indelebilmente, insieme con altri contributi, anche l’impronta delle sue idee e delle sue proposte, oltre l’intransigente indipendenza e coerenza di principi coniugata ad una operante pulsione di solidarietà verso tutte le persone in difficoltà”.
Venerdì 21 aprile dalle 8 alle 14 sarà allestita la camera ardente nella sala consiliare della Residenza municipale di piazza Garibaldi.

Dichiarazione di Paolo Bertoletti, segr. gen. della CGIL di Parma a proposito della scomparsa di Mario Tommasini.
"Ancora una brutta notizia. La scomparsa di Mario ha colto tutti di sorpresa.È difficile immaginarlo in un letto vinto dal male. Sconfitto dopo tante battaglie vinte nell’impegno civile, nella lotta politica e nel rappresentare gli ultimi della società. Le Sue idee sulla salute mentale hanno fatto di Parma una capitale dell’innovazione e dei diritti nella cura delle persone. Le lavoratrici e i lavoratori della nostra provincia lo ricordano con rispetto ed ammirazione. Alla famiglia rivolgo, congiuntamente a quello di tutti i dirigenti della CGIL di Parma, il mio personale cordoglio".

I Democratici di Sinistra di Parma esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Mario Tommasini, insieme alle più sentite condoglianze a tutti i familiari. Mario Tommasini è stato una figura di primo piano nella storia della sinistra di Parma, dal dopoguerra ad oggi. Nato da una famiglia antifascista, cresciuto nei borghi della nostra città, Mario sin da giovanissimo si rivelò un dirigente politico di grande valore, ricoprendo nel corso degli anni importanti ruoli di amministratore pubblico e di direzione politica nel P.C.I., oltreché di instancabile animatore del volontariato civile.
Dalla sua lunga e straordinaria attività ricordiamo le sue intuizioni che anticipavano i tempi e le sue memorabili battaglie a fianco dei più deboli, in particolare la chiusura dei brefotrofi e degli ospedali psichiatrici con la legge Basaglia, che gli diedero una meritata notorietà nazionale.
Tommasini ha vissuto la sua vicenda politica ed umana con grande libertà e determinazione, fuori da ogni schema, anche in contrasto con le modalità della politica ufficiale, stando comunque dalla parte dei diritti civili e sociali.
Nel momento in cui viene a mancare è una perdita per tutta la città ed è per noi un dolore e un rimpianto forti.

I Comunisti italiani sono profondamente addolorati per la scomparsa di Mario Tommasini, appassionato promotore di tante memorabili lotte in difesa degli ultimi e degli esclusi. Pur non condividendone le scelte politiche di questi ultimi anni, lo ricordano con affettuosa nostalgia e rispetto per gli alti valori di solidarietà e di impegno civile nei quali ha costantemente creduto e ai quali con grande generosità ha voluto informare la sua intera esistenza.

http://www.lungoparma.it/web/newsestesa.php?extend.5313