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Si estende nelle universita’ la lotta contro la moratti

Publie le giovedì 7 ottobre 2004 par Open-Publishing
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da "repubblica on line"

Potenza

Università Basilicata sospende lezioni contro ddl Moratti

Dopo gli incontri e le assemblee dei giorni scorsi, il Senato accademico dell’ Università della Basilicata ha annunciato oggi l’intenzione di sospendere tutte le lezioni per protestare contro il disegno di legge Moratti, "fino a quando, ritirata la delega, la discussione sul disegno di legge sullo stato giuridico dei docenti non verrà restituita al normale dibattito parlamentare e al confronto con l’ intera comunità accademica".

Ieri, il Senato accademico aveva chiesto al rettore dell’ateneo di "promuovere in Basilicata un incontro tra i senati accademici di tutti gli Atenei italiani, per elaborare soluzioni alternative al disegno di legge del Ministro".


Anche Roma in lotta

by keoma

Riforma Moratti, manifestazione a La Sapienza

Proteste all’università la Sapienza contro la riforma Moratti. Circa 500 persone, tra docenti, studenti, ricercatori e precari manifestano davanti al Rettorato. All’interno, è in corso la riunione del Senato accademico per discutere la questione dei ricercatori. Gli organizzatori della manifestazione stanno valutando se sfilare in corteo dal Colosseo a piazza Venezia o spostarsi davanti al Parlamento. L’attività didattica è stata sospesa fino all’11 ottobre.

Messaggi

  • Intanto le proteste continuano, e accanto a Roma scendono in campo molte altre università italiane. Mobilitazione e gravi disagi alla didattica da Nord a Sud Italia. I ricercatori dell’Università Federico II di Napoli hanno deciso all’unanimità di ritirare le domande di supplenza presentate e ieri il 50% dei ricercatori ha aderito allo sciopero. E la protesta andrà avanti, con la proclamazione dello stato di agitazione: i ricercatori hanno deciso che lunedì 11 ottobre si asterranno da ogni attività di didattica e di ricerca.

    In agitazione i docenti universitari del Veneto. All’università di Padova si è deciso di iniziare le lezioni con una settimana di ritardo e ieri si è svolta nell’ateneo un’assemblea plenaria con centinaia di rappresentanti di tutte le università venete. Sciopero dei ricercatori anche a Parma, dove è iniziato uno sciopero dei > ricercatori, con sospensione delle lezioni per 15 giorni, a partire da questa settimana.

    Stato di agitazione al Politecnico di Torino dove ieri in un’assemblea affollata di studenti, docenti, ricercatori, borsisti e personale tecnico e amministrativo, è intervenuto anche il Rettore Giovanni Del Tin. L’assemblea ha deciso una settimana di protesta con sospensione delle lezioni, in preparazione di ulteriori azioni di protesta.