Home > Silenzio assordante sul referendum
Ci sono oggi in Parlamento 5 forze politiche: Pdl, Lega, Pd, Idv e Udc Le altre sono fuori dal Parlamento e non contano.
La legge porcata di Calderoli dà allo schieramento vincente un premio di maggioranza di almeno 340 seggi su 617 alla Camera e premi di maggioranza su base regionale al Senato, rafforzando a dismisura il polo vincente anche se supera di poco quello avversario.
Oggi il Pdl ha un consenso altissimo e l’opposizione può batterlo solo associando tutte le forze di opposizione in una coalizione comune.
Ma se passano i SI’ al referendum, qualunque coalizione sarà vietata e vincerà il solo partito che prende più voti. Questo vuol dire tenersi Berlusconi fino alla sua morte.
Qualcuno mi spieghi come è stato possibile che Prodi non abbia tentato di cambiare questa porcata, e anche come, in queste condizioni, sia possibile oggi che Franceschini e anche De Magistris dicano di voler votare SI’ al referendum, visto che, se il Si’ passasse, significherebbe la morte non solo della Lega, ma anche del Pd e dell’Idv, la fine del pluralismo politico e l’avvento del dominio di un potere unico e assoluto.
Qualcuno mi spieghi come mai non vedo alcuna propaganda massiccia da parte degli esponenti della sinistra radicale, che ormai è diventata extraparlamentare e che, grazie alle sussistenti divisioni partitiche, ha come destino quello di sparire totalmente dal panorama politico influente italiano.
Qualcuno mi spieghi questo silenzio assordante su un referendum, che gioverebbe solo al rafforzamento di Berlusconi come padrone del partito predominante, perché a me sembra una cosa da manicomio.
A questo potere assoluto Napolitano ha dato col veloce assenso al Lodo Alfano un altro incredibile crisma di assolutezza. Che cosa mi viene a predicare adesso di unità nazionale?
Sartori, che sulla scienza della politica è una autorità mondiale, ha detto molto chiaramente che la legge leghista del porcellum ha trasformato l’Italia non in un bipartitismo, perché questo non è proprio il caso, ma in un "sistema del partito dominante", che durerà 20 0 30 anni con una presa del potere assoluto sull’Italia, come non esiste alcunché di simile in Europa.
A questo sistema del partito dominante, che non chiamiamo regime solo per fine sottigliezza dei termini, il SI’ al referendum darà un ulteriore rafforzamento. Il che vuol dire che non ci toglieremo Berlusconi di torno finché morte non ci separa.
Come possa la Lega e adirittura il Pd aver maturato una simile mostruosità sarebbe da chiederlo in un tribunale a Bossi e a Franceschini, ma prim’ancora a D’Alema e a Veltroni, senza farci mancare il silenzio-assenso di Prodi sui conflitti di interesse e la persistenza di una legge elettorale mostruosa che nessuno di loro ha ancora pensiero di cambiare.
Il reato imputabile in tale tribunale sarebbe tradimento della repubblica.
masadaweb.org
Messaggi
1. Silenzio assordante sul referendum, 3 giugno 2009, 10:24
Mah ... probabilmente da parte di molti si ritiene che "meno se ne parla, meglio è" .... sperando così che la scarsissima informazione favorisca il non raggiungimento del quorum ....
Comunque l’Italia dei Valori ( e quindi immagino anche De Magistris) è passata dal sostegno attivo a questo referendum ( per il quale - pazzesco ! - insieme al PD ha anche raccolto le firme) all’indicazione astensionista.
Raf
1. Silenzio assordante sul referendum, 3 giugno 2009, 11:08, di viviana
Meglio tardi che mai! Sempre infinitamente meglio del Pd che vota contro se stesso ed è incapace di recedere dai propri errori
viviana
2. Silenzio assordante sul referendum, 17 giugno 2009, 16:57, di EKU73
VOTARE SI SAREBBE A DIRE TORNARE NEGLI ANNI DELLA GUERRA CON 1 CAPO E TUTTI NOI CITTADINI SOTTOMESSI. E LA NOSTRA DEMOCRAZIA NON ESISTEREBBE PIU.