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Sit-in all’ambasciata Usa a Roma

Publie le lunedì 14 novembre 2005 par Open-Publishing

Iraq Fosforo bianco su Fallujah, Euroliberali: commissione di inchiesta internazionale.

Dopo il documentario di Rai News 24 che denuncia l’uso di bombe al fosforo bianco da parte degli americani contro la popolazione di Falluja, Graham Watson, capogruppo dei Liberaldemocratici (Alde) a Strasburgo, ha
chiesto l’avvio di un’inchiesta internazionale da parte dell’Unione Europea.

Con una lettera indirizzata all’Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza comune, Javier Solana, Watson ricorda "le accuse sollevate nel recente documentario dell’emittente televisiva Rai sul fatto che gli aerei americani hanno illegalmente scaricato bombe al fosforo bianco sulla popolazione civile di Falluja".

I soldati dell’esercito americano "intervistati hanno confermato le gravi ustioni riportate dai civili per l’uso di armi chimiche contro la popolazione irachena", scrive Watson.

Pertanto "quando vi è una testimonianza così chiara e convincente degli effetti che tali armi hanno provocato sulla popolazione, ritengo sia necessaria un’inchiesta immediata e completa".

Le foto ottenute dalla Rai e provenienti dal Centro di studi per i diritti umani a Falluja "sembrano corroborare questa tesi, come mostrano i corpi di decine di residenti di Falluja la cui pelle è stata dissolta o carbonizzata dai proiettili di fosforo".

"Questo è il motivo per cui - prosegue il capogruppo dell’Alde nella missiva a Solana - mi appello a lei per condannare l’uso delle bombe al fosforo contro i civili e chiedo, tramite l’Ue, una inchiesta internazionale sul loro uso sotto gli auspici delle Nazioni Unite".

Watson suggerisce inoltre un dibattito in Aula durante la plenaria di Strasburgo che inizia questo pomeriggio e chiede alla presidenza britannica del Consiglio di "informare i colleghi parlamentari e il grande pubblico su questa questione".

Watson dice di essere a conoscenza delle ammissioni del Pentagono "sull’uso di fosforo durante l’assalto dell’ultimo anno alla città sunnita che gli ufficiali americani considerano roccaforte della guerriglia".

Ma nonostante abbiano dichiarato che le granate sono state usate "con molta parsimonia e solo per illuminare le aree del combattimento- ricorda il capogruppo- il documentario della Rai suggerisce che non solo le granate sono state usate comunemente, ma che hanno ucciso un numero imprecisato di civili".

Sit-in a Roma
Oggi a Roma, per chiedere l’immediato ritiro delle truppe italiane in Iraq dopo l’utilizzo da parte degli americani di bombe al fosforo, pacifisti hanno manifestato davanti all’ambasciata americana a Roma, in un sit-in organizzato da Verdi, Comunisti italiani e Rifondazione comunista.

Pietro Folena, deputato indipendente di Rifondazione comunista che partecipa alla manifestazione, ha chiesto "un’inchiesta ufficiale delle Nazioni unite sull’uso di armi di distruzione di massa da parte degli Stati uniti nella guerra in Iraq".

"La richiesta al governo italiano è di condannare esplicitamente l’uso di queste armi e di prendere un’iniziativa alle Nazioni unite perché si realizzi questa inchiesta, perché si individuino e si puniscano coloro che sono responsabili, perché si abbia la certezza che nelle basi americane presenti in Italia non ci siano depositi con armi come quelle usate a Falluja".

Interpellanza di Ds e Margherita
Un’interpellanza urgente è stata presentata dai parlamentari Ds per sapere "se il governo fosse a conoscenza dell’utilizzo di armi non convenzionali durante l’assedio di Fallujah" e "quali iniziative abbia assunto o intenda assumere nei confronti dell’Amministrazione americana" perché sia rispettata la Convenzione CWC che proibisce l’impiego di armi chimiche, di agenti chimici e di sostanze
incendiarie nei conflitti.

Nell’interpellanza, di cui e’ primo firmatario Luciano Violante, si fa esplicito riferimento, oltre che al documentario "Fallujah: la strage nascosta" mandato in onda la settimana scorsa da Rai New 24, a quanto riportato oggi dalla stampa quotidiana sui contenuti di un articolo della rivista del Pentagono Farmag (Field Artillery Magazine) secondo cui sarebbero stati "lanciati ripetuti attacchi ’agita e cuoci’ contro i ribelli, spruzzati con fosforo bianco e quindi eliminati con esplosivo ad alto potenziale".

Analoga iniziativa della Margherita che in una interpellanza chiede: "Il Governo italiano è in grado di confermare o meno l’utilizzo di armi con componenti chimici quali il fosforo bianco e armi incendiarie quali l’MK 77 nel corso dell’assedio alla citta’ irachena di Fallujah, nel novembre 2004, da parte dell’esercito americano?".

http://www.rainews24.rai.it/Notizia.asp?NewsID=57893