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Sole che sorgi …….

Publie le giovedì 1 maggio 2008 par Open-Publishing
12 commenti

“E’ una giornata tristissima per Roma. I dirigenti della sinistra devono accollarsi tutte le responsabilità”. Questo commento – ampiamente condivisibile – sulla disfatta elettorale di Francesco Rutelli e dei suoi alleati, appare sull’edizione romana della Repubblica del 29 aprile, il day after che ha seguito l’ascesa al Campidoglio del camerata Gianni Alemanno, fascistone d.o.c., che nel ballottaggio ha letteralmente sbaragliato la consolidata macchina da guerra che sosteneva la continuità Rutelli-Veltroni-Rutelli.

La disfatta romana segue di un paio di settimane la catastrofe nazionale, nonostante, sulla carta, l’impresa del camerata Alemanno apparisse quasi impossibile, stante la pervasività del sistema di potere coagulatosi negli anni attorno alle caste e sottocaste rutelliane e veltroniane. Un sistema di potere fatto di solidi rapporti con tutti i poteri forti, dall’associazione dei costruttori (leggasi: palazzinari) alla lobby delle cooperative sociali, dal Vaticano a Confindustria.

Un sistema di potere tanto sicuro di sé da pensare di poter decidere delle sorti della Capitale fra un aperitivo sulla spiaggia di Sabaudia e una terrazza aristocratica, passandosi lo scettro di Sindaco come se fosse un pallone: nel 2000, Rutelli si dimette anticipatamente, per correre come premier contro Silvio Berlusconi (dal quale verrà sonoramente trombato), e passa la palla a Veltroni, che viene eletto con fatica contro lo scialbo candidato del centrodestra, tale Tajani.

Veltroni giura e spergiura di non avere a cuore altro che Roma, che afferma di voler continuare ad amministrare fino al 2011, senza altri obiettivi. Forte di questa certezza, nel 2006 Veltroni vince il secondo mandato a mani basse contro Gianni Alemanno, candidato alla garibaldina contro un sindaco che nessuno se la sente di sfidare, anche perché gode di un sostegno politicamente sconfinato, che va dai moderati all’estrema sinistra, che mette in piedi un’apposita lista per appoggiarlo (a proposito: quella lista, che prese una percentuale da prefisso telefonico e non elesse nemmeno un rappresentante, si chiamava “Arcobaleno”... premonizione?).

Non passano due anni che Veltroni si rimangia il suo amore per Roma, manda a casa il povero Romano Prodi e decide di correre da solo e a mani nude contro Silvio Berlusconi e, ritenendola ormai cosa propria, riconsegna la Città Eterna nelle fidate mani dell’amico Rutelli, ottenendo il fantastico risultato di essere lui stesso trombato da Berlusconi e di far trombare Rutelli dal camerata Alemanno, coraggiosamente (bisogna ammetterlo) sceso nuovamente in campo per una nuova sfida disperata.

Una sfida, stavolta, vincente, per tanti motivi che avremo tempo di indagare, ma fra i quali pensiamo di potere indicare da subito l’indisponibilità dei Romani a farsi trattare come un pallone che ci si passa fra amici, in una eterna partitella amichevole, cioè finta.
La Premiata Ditta Veltroni & Rutelli passerà alla storia per aver cancellato la sinistra dal Parlamento e per aver consegnato Roma ai rappresentanti di quella bella gente che, appena appresa la notizia, è corsa a sbracciarsi nel saluto romano dalla balconata del Campidoglio.

Poiché la sinistra romana, a cominciare da Rifondazione Comunista, è stata complice per la bellezza di oltre dieci anni della Premiata Ditta, non c’è da stupirsi che sia stata stracciata dagli elettori, portando in Campidoglio solo due consiglieri, nessuno dei quali del PRC: uno è Tarzan, esponente di Action, mentre l’altra è una rappresentante della Sinistra Democratica. Il commento che riportavamo all’inizio di questo intervento, dunque, non potrebbe essere più calzante. Peccato che a pronunciarlo non sia stato un qualsiasi cittadino, e nemmeno un anonimo militante, bensì Massimiliano Smeriglio, segretario romano del PRC, quindi uno di quei dirigenti che, secondo le sue stesse parole, “devono accollarsi tutte le responsabilità”.

Smeriglio se le accollerà, le sue responsabilità, fra le quali quella di aver candidato come capolista la madre di Valerio Verbano, compagno ventenne assassinato dai fascisti nel 1980, per poi abbandonarla a sé stessa?

Oppure, farà come hanno sempre fatto i dirigenti come lui, cioè addossare le responsabilità sempre e soltanto agli “altri”, che sarebbero poi quelli con i quali ha condiviso poltrone e stipendi fino a quando il popolo sovrano non li ha presi tutti – metaforicamente parlando – a calci in culo? Lo sapremo presto, e comunque il nostro interesse al riguardo è piuttosto scarso.

In un Paese dominato da Berlusconi e Bossi, con una Capitale in mano ai fascisti, il nostro primo pensiero non può che andare alla necessità di organizzare l’opposizione, anzi, la resistenza.

Sarà dura, perché non abbiamo né mezzi, né audience, ma non ci sono alternative.

E’ la nostra vita che difendiamo, i nostri diritti e la nostra dignità.

Non avremo a fianco personaggi come Smeriglio, ma è molto meglio così.

Germano Monti

www.arcipelago.org

Messaggi

  • Veltroni vada finalmente in Africa, come si era pomposamente proposto di fare alcuni alcuni anni fa’, magari portantosi dietro Bettini e tutti gli altri geni e "spin doctor" del suo staff !

    Rutelli riprenda gli studi di architettura ingloriosamente interrotti in gioventù per gettarsi , ahinoi , anima e corpo nell’agone politico !!

    Tutto questo per dire che un gruppo dirigente che esce battuto, bastonato ed umiliato da una competizione elettorale in cui non aveva capito niente degli umori dell’elettorato e si era illuso di risucire a contrastare lo strapotere mediatico della destra contrapponendo al vero ed autentico "berluskonismo" una sua versione sbiadita ed edulcorata in salsa "sora Lella", deve prendere le sue cose ed tornarsene a casa !!

    MaxVinella

  • dice quello che pensa e si assume le sue responsabilità...Ma certo oltre a riconoscerere le proprie responsabilità non poteva certo fare magìe per far eleggere Rutelli....La piazza che comanda cioè la piazza Damiano Sauli cioè la piazza dei Cesaroni era colma nonostante la pioggia l’ultimo giorno della propaganda elettorale ad aplaudire Rutelli...Si con fatica si è applaudito e lo si è votato....ma nell’urna altra Garbatella si è espressa stanca di aspettare le promesse di Magoveltroni...che per concludere la sua campagna alla garbatella era andato al centro anziani a parlare alla casalinghe della Garbatella...a quali casalinghe???
    a quelle che militano nel suo PD?! Le casalinghe non hanno partiti hanno federazioni che vivono dentro grandi sedi di assicurazioni...
    e qualcuna ha ricoperto cariche anche in parlamento ?
    Smeriglio queste cose le sapeva e le continuerà a sapere certo bisogna fargli tanto di cappello (io lo porto ) per il coraggio di quanto afferma...bisogna vedere in quanti hanno questo coraggio...
    Comunque tutto cambia e speriamo che anche il nuovo sindaco mantenga quanto dice. Sempre meglio fare opposizione a chi la pensa in modo diverso che continuare ad ingoiare rospi e di rospi Smeriglio da parte del Comune di Roma ne aveva ingoiati tanti....
    Vai Massimimiliano Fatagarbatella è con te...e non è poco....

    Vedi on line : Massimiliano Smeriglio è una persona seria e come tutte le persone serie...

    • Da quando in qua "ingoiare rospi" e soprattutto costringere ad ingoiarne anche tante situazioni di base ( interne o meno al Prc) è un merito ?

      Smeriglio dovrebbe avere il buon gusto di dimettersi come ha fatto la Segreteria Nazionale del Prc .....

      K.

    • Non ho notato la sua firma...ma colloquiare mi piace....e credo che sia la base per comprenderci in democrazia i punti di vista diversi sono il fertilizzante della crescita...ingoiare rospi in politica non è una novità c’è chi li sa ingoiare in nome della democrazia e per il bene comune e chi invece non riesce a capire cosa voglia dire bene comune....e credo che comunismo abbia a che fare con la parola bene comune....ma...ripeto io non sono un iscritta a rifondazione comunista sono solo una "stimatrice garbatellana" di massimiliano smeriglio...mi definisco una "smerigliana"e mi auguro tutto il bene possibile che Madre terra de Garbante lo illumini...e che quei rospi sono certa prima o poi gli faranno ...come diceva mia suocera dalla sua terra di Carsoli quei rospi gli faranno "proe"!
      So che non posso essere compresa da tutte e tutti ...non lo pretendo ...nulla succede a caso il rinnovamento...la rinascita è in corso e non si arresterà...rospi o non rospi....forse da questa lezione molti potranno imparare che la fedeltà e la lealtà in politica non ripaga...almeno a breve termine...Comunque quando entrai a far politica in un partito che moriva quando rifondazione nasceva m’insegnarono poche cose...ma tra le basi mi ricordo una frase detta da un amico questa è una delle lezioni base in politica "mai dimettersi..."
      ciao da Fatagarbatella
      e con buon gusto firmati anche con uno pseudonimo ma datti un identità

      Vedi on line : Massimiliano Smeriglio una gran brava persona

    • K. è un nick, non va bene ?

      Comunque sono membro del Direttivo del Circolo Guido Puletti di Roma-Primavalle.

      E fino a qualche tempo fa ero un convinto "smerigliano".

      Ora ho cambiato completamente idea ..... Smeriglio è un Veltroni in sedicesimo .... capace di incantarti con le parole ma poi di fare l’esatto contrario di quello che predica ?

      Hai visto la puntata di Report di ieri sera ?

      E dove stava il Prc romano mentre Veltroni, Bettini ecc. combinavano tutto ciò ?

      Te lo dico io, a raccogliere le briciole con la presidenza della Farmacap, con gli appalti alle coop. sociali di riferimento ecc. ecc.

      K.

    • Il verminaio di Veltroni scoperchiato da Report e la complicità e/o l’inettitudine del Prc di Roma, quindi di Smeriglio prima di tutti gli altri.

      http://bellaciao.org/it/spip.php?article19127

    • Caro K...ho visto report...abito proprio vicino alla fiera di Roma...il presidente del Municipio ora è Catarci e seguo la situazione della cementificazione che avverrà....sono andata alle varie riunioni..all’ex fiera di Roma.mi sono espressa come Fatagarbatella perchè la scusa è che faranno la Città dei piccoli...E il Primo esempio da dare alle future generazioni è quello di non dire bugie...io provo nel mio piccolo feudo a cambiare la società dal basso...dal proprio basso....sensibilizzando le famiglie....ho fatto fare disegni ai bambini, ho organizzato mostre proprio per sensibilizzare e far sapere quello che accadrà...oltre alla città dei piccoli...ma credimi Smeriglio non può fare magìe....Come non le può fare Catarci....troppi poteri grandi che schiacciano chiunque....purtroppo invece di attaccarvi dovreste essere più uniti se no...la sinistra s’attacca al tram e continuerà a cresce la destra...Comunque per me Smeriglio è e resta una gran brava persona...punti di vista e conosco molte persone sul territorio che la pensano come me!
      Ciao bella ciao da Fatagrbatella

      Vedi on line : Smeriglio è e resta una gran brava persona

  • mi spieghi perchè è molto meglio così?
    Grazie per la spiegazione che mi darai
    ciao
    Fatagarbatella

    Vedi on line : sole che sorgi

    • Quando mai io ho detto che " è molto meglio così" ?

      Rispetto a Smeriglio, semplicemente ritengo che chi ha portato Rifondazione romana ad un fallimento così evidente non possa che dimettersi.

      E invece mi risulta che si stia adoperando per prendere un incarico alla Provincia di Roma e per Pomponi si lavora per un assessorato in un municipio al quale è territorialmente del tutto estraneo ........

      Che dire ? Mi sembra che rispetto a certe cose abbia già detto tutto Report ....

      Quanto al "fideismo" assoluto, al di là dei fatti oggettivi, che dimostri per Smeriglio, è anch’esso un vecchissimo vizio della sinistra.

      Ho vissuto buona parte degli anni settanta a discutere con militanti del Pci che quando messi alle strette da argomentazioni cui non sapevano dare risposta, risolvevano tutto dicendo più o meno " i dirigenti sono più intelligenti di noi e quindi bisogna fidarsi anche quando le cose non si capiscono" oppure "Berlinguer è una brava persona" ecc. ecc.

      Mi perdoni comunque Berlinguer, che pure non è mai stato in testa alle mie simpatie politiche, per il paragone quanto meno irriverente ed azzardato con Smeriglio o Pomponi ....

      K.

    • Che " è molto meglio così" l’ha detto Germano Monti e non il sottoscritto.

      Ma soprattutto l’hanno detto con il non voto o peggio ancora col voto ad Alemanno ( significativi i circa 60.000 romani realisticamente di sinistra che hanno votato contemporaneamente Zingaretti all Provincia e Alemanno al Comune) gli elettori, in particolare quelli delle periferie.

      E quando si sbaglia così pesantemente è giusto che si paghi anche a livello cittadino come è giusto che paghino a livello nazionale Bertinotti e Giordano.

      Ed invece si vanno cercando incarichi in Provincia ed assessorati municipali ....

      Poi si dice della "casta", del ceto politico che sa solo difendere e riprodurre sè stesso... e questo cos’è ? ......

      K.

    • L’ULTIMA SPIAGGIA

      Anzichè lavorare per la “ricostruzione” del partito, anziché fare autocritica per aver concorso a “decimarlo”, anziché riflettere sulla grande responsabilità di aver approvato il piano regolatore di Roma e di aver subordinato il partito a Veltroni ed alle logiche di casta, certi personaggi come Smeriglio, segretario della federazione romana e “DOMINUS” del Lazio, orfano del potere, cosa fa?

      Vuole le carica di assessore alla Provincia, almeno quella, dopo aver perso il seggio in parlamento!

      Quanta strada potremo fare se certi personaggi restano nel partito?

      Costoro dovrebbero andar via e invece cercano ancora qualche scialuppa di salvataggio anziché pensare al disastro compiuto.

      Di questi personaggi ce ne sono in tutte le federazioni e stanno ancora attaccati alle loro poltrone di assessori (regionali e comunali) anche in giunte che combinano disastri.

      Costoro controllano le federazioni e proveranno a riciclarsi.

      Vadano via, invece!

      Permettano al partito di rigenerarsi almeno ora, dopo averlo dominato come una casta di intoccabili.
      Quando un partito crolla, la responsabilità non è solo della classe dirigente nazionale, bensi di tutta la “cordata”, fino ai livelli federali che ne sono i terminali.

      Noi compagni del circolo di Nemi, semplici militanti ed iscritti, ci duoliamo per aver purtroppo avuto ragione, per essere stati facili e inascoltati profeti in questi ultimi anni.

      Indicammo i pericoli e le degenerazioni, ma ottenemmo solo insulti, ostracismo e tentativi di “espulsione” dal partito.

      Le nostre “denuncie” davano fastidio ai “Smeriglio-dipendenti” della nostra federazione, che ancora sono tutti al loro posto.

      Il circolo Prc di Nemi

    • A proposito della "casta", del ceto politico sconfitto che pensa solo a difendere e perpetuare se stesso ED I PROPRI PESONALI EMOLUMENTI ....

      Massimiliano Smeriglio è stato nominato ieri da Zingaretti Assessore al Lavoro ed alla Formazione della Provincia di Roma ....

      Ogni commento appare veramente superfluo ....

      K.