Home > Solidarietà a Michele Fabiani
Da oltre 5 mesi Michele, sequestrato dai ROS di Ganzer il 23 ottobre 2007, è detenuto in condizioni durissime per assurde e inconsistenti accuse di terrorismo.
Michele è un compagno anarchico ed ha portato avanti, nonostante la sua giovane età, numerose battaglie (contro la tortura tecnologica, contro la corruzione a Montecitorio e in difesa dell’ambiente) con grande coerenza e fermezza: queste sono le sue vere "colpe"!
Dobbiamo spezzare la cortina di silenzio che è calata sulla vicenda e mobilitarci tutti per una sua rapida liberazione.
Michele deve tornare al piu’ presto libero e al suo posto, cioè con i suoi compagni, nel fuoco della lotta al sistema e contro questo infame regime!
Partecipiamo numerosi al presidio di solidarietà che avrà luogo SABATO 5 APRILE, A SULMONA, sotto il supercarcere, dalle 12 al tramonto.
MICHELE LIBERO!
FUORI I COMPAGNI DALLE GALERE,
DENTRO GANZER E LE SUE BANDE NERE!
Messaggi
1. Solidarietà a Michele Fabiani, 3 aprile 2008, 18:24, di L’Avamposto degli Incompatibili
IL VERO TERRORISMO I VERI TERRORISTI!
Il vero terrorismo è il Sistema Capitale.
I veri terroristi sono i comitati dei loschi affari del sistema capitale e
i suo sgherri di tutte le divise.
Alcuni dati di fatto su cui ci sono PROVE e non indizi aleatori
Morti sul lavoro:
secondo dati dell’Eurispes, secondo la stessa voce del padrone quindi, i
morti per lavoro, dall’aprile 2003 all’aprile del 2007 sono stati più
numerosi dei soldati morti nella seconda guerra del Golfo; 3.520 morti fra i
militi della coalizione, 5.252 quelli sottoposti alla schiavitù salariata.
un incidente ogni 15 lavoratori, un morto ogni 8100 addetti.
Le donne lavoratrici ancora percepiscono salari inferiori a quelli della
mano d’opera maschile, e sono sottoposte non solo al ricatto del lavoro, ma
a quello di una società che diventa sempre più teocratica che nega la
autodeterminazione in nome
di una falsa sacralità della vita.
Quale sacralità del nascituro e della infanzia se nel mondo. secondo
l’Unicef ci sono 150milioni di bambini sotto i quindici anni che sono
sottoposti al lavoro schiavistico?
Quale sacralità della vita se basta che sei un mendicante e "intralci il
traffico"?
Quale sacralità della vita che se vivi in una baracca te la buttano giù a
ruspe?
Perché tutto deve APPARIRE ordinato, la polvere deve stare sotto il tappeto,
non deve stare in vista!
La disperazione di una vita sempre più alienata spinge al suicidio in
maniera sempre più esponenziale: in India si suicidano i contadini che non
hanno più la disponibilità dei semi, In Francia i lavoratori dell’industria
automobilistica che perdono il posto di lavoro.
Il consumo di alcol, droghe psicofarmaci dilaga, come palliativo alla
sopportazione del terrorismo quotidiano che il Potere impone col suo
dominio.
Si è espropriati delle vite, si è espropriati dei corpi, coi ritmi che
impongono o con le guerre planetarie.
Si è espropriati da un rapporto armonico con la natura e con tutto quello
che è bello e dolce nella vita, con tutto cio’ che è il vero senso della
vita.
Ma come hanno coraggio costoro di parlare di terrorismo e dare etichette di
terroristi se qui ormai si aprono fronti bellici in continuazione, se si
vive in uno stato di guerra permanente?
Hanno questo coraggio perché per loro questo sistema infame è ordinaria
amministrazione per i loro luridi profitti.
SENZA TUTTO QUESTO TERRORISMO PLANETARIO NON POTREBBERO FARE I LORO FOTTUTI
SOLDI.
Queste sono le PROVE e non gli indizi per cui chi lotta contro questo
scempio che porterà ad una catastrofe senza ritorno viene tacciato di
terrorista dai TERRORISTI VERI.
Esprimere il proprio NO si fa in tanti modi, tra l’altro pure non andando a
votare a queste elezioni sempre più oscene.
E NO si esprime, si manifesta anche con la solidarietà militante a chi si
dedica a lottare contro lo stato di cose presente e per questo viene
duramente punito.
SABATO 5 APRILE DA MEZZOGIORNO AL TRAMONTO
PRESIDIO SOTTO IL CARCERE DI SULMONA DOVE SI TROVA MICHELE
LIBERTA’ PER MICHELE, LIBERTA’ PER TUTTE E TUTTI
Per scrivergli: Michele Fabiani, via lamaccio 2, 67039 Sulmona (AQ)
L’avamposto degli Incompatibili
www.controappunto.org
Vedi on line : IL VERO TERRORISMO I VERI TERRORISTI!