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Solidarietà agli interinali delle Poste

Publie le giovedì 18 maggio 2006 par Open-Publishing
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S.L.A.I. Cobas per il sindacato di classe Via G. del Duca, 4 - 90135 Palermo tel/fax 091/6716883 - 338.7708110

Solidarietà agli interinali delle Poste

UNA DELEGAZIONE DI PRECARI EX TRIMESTRALISTI POSTALI ORGANIZZATI NELLO SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE HA OGGI POMERIGGIO PORTATO LA PROPRIA SOLIDARIETA’ AI 200 INTERINALI DELLE POSTE LICENZIATI IN SIT-IN DI PROTESTA DA STAMATTINA.

Poste Italiane fa miliardi di profitti

sulla pelle dei lavoratori, dei precari, dei ricorsisti!

L’amministratore delegato Sarmi ha dichiarato: “il 2005 un anno record...” sono cresciuti del 13,6% i “ricavi di gruppo” che superano i 16 miliardi di euro (servizi assicurativi, finanziari e postali).

Questi miliardi sono il frutto del lavoro di migliaia di lavoratori il cui stipendio rimane a livello da fame e che viene costantemente mangiato dall’aumento dei prezzi. Che sono costretti a lavorare il doppio perché le poste tagliano i posti di lavoro, mandano in pensione anticipata tanti altri lavoratori e non li sostituiscono con nuove assunzioni!

Quando sono costretti ad assumere qualcuno adesso fanno ricorso agli interinali, lavoratori precari da utilizzare quando serve e buttare fuori a piacimento! L’hanno già fatto con i ricorsisti! Stessa sorte stessa lotta! No alla guerra tra poveri! Non un posto di lavoro deve essere perduto!

Gli ex trimestralisti delle poste in lotta per il riconoscimento del diritto al lavoro esprimono la massima solidarietà ai lavoratori interinali e li invitano alla

MANIFESTAZIONE CHE SI TERRÀ DAVANTI LA

PREFETTURA DI PALERMO GIORNO 30 MAGGIO ALLE ORE 16.

Messaggi

  • Una iniziativa pratica a favore dei precari di Poste Italiane

    Spett.le B.N.L. Spa
    Direzione Risorse Umane

    In data 18.4.04 abbiamo appreso da comunicato di altra Organizzazione Sindacale che la Società Poste Italiane Spa, cui sono state appaltate da Bnl le attività informatiche relative ad Intranet, utilizzava illecitamente per questa commessa 24 o 25 lavoratori con contratto di somministrazione a tempo determinato di manodopera.

    Ad una successiva verifica fatta direttamente dalla ns Organizzazione, risulta effettivamente che Poste Italiane Spa non utilizza, come previsto dal CCNL, proprio personale, ma lavoratori con contratto di somministrazione a tempo determinato (interinali), in violazione quindi anche dell’ Art.29 del D.L.gs
    276/03.

    Questo articolo prevede infatti, per la liceità dell’appalto, il requisito dell’esercizio di potere organizzativo e direttivo da parte dell’appaltatore, ma anche quello dell’assunzione diretta del rischio di impresa.

    Rischio di impresa che decade quando l’appaltatore non utilizza e non retribuisce in forma diretta proprio personale dipendente e si rivolge invece ad una agenzia interinale, creando di fatto una commistione di diverse fattispecie giuridiche che il citato D.L.gs. 276/03 tende a mantenere del tutte distinte.

    Di conseguenza, nel caso specifico, si incorre nella fattispecie di “interposizione illecita di manodopera” che prevede che la titolarità del rapporto di lavoro sia in capo al vero committente, la Bnl Spa, a partire dal momento in cui si è costituito il rapporto di lavoro.

    A tutto questo, va aggiunta la rilevata violazione della norma relativa al
    numero massimo di proroghe relative ai contratti di somministrazione a tempo determinato.

    Il CCNL delle imprese fornitrici di lavoro temporaneo del 23.9.2002 prevede infatti un numero massimo di 4 proroghe, mentre per alcuni di questi lavoratori si è ormai arrivati alla settima proroga.

    Nella nostra funzione, ai sensi dell’art.16 del CCNL, di controllo del rispetto da parte dell’appaltatore delle norme contrattuali, previdenziali ed antinfortunistiche del settore di appartenenza, prima di rivolgerci alla Direzione Provinciale del Lavoro, che vigila ( D.L.gs. 23.4.2004 n.124) sulla osservanza e trasgressione delle leggi vigenti, chiediamo un incontro urgente, per affrontare l’incresciosa situazione descritta.

    Distinti saluti.

    Roma 3.5.2006

    R.S.A F.A.L.C.R.I. B.N.L.
    C.E.N. Aldobrandeschi Roma

  • 250 LAVORATORI DI POSTEL PALERMO MANDATI A CASA DA POSTE ITALIANE PER SPOSTARE LA LAVORAZIONE DAL NOSTRO CENTRO A QUELLI DELL’ ITALIA DEL NORD....

    • Presidio a Piazza Politeama dei Precari@ Postel e Cos.Med

      Manifestazione dei Lavoratori e delle lavoratrici
      Precari e Precarie di Cosmed e Postel a Palermo.
      31 Maggio dalle ore 8:00 alle ore 15:00 in Piazza Castelnuovo.

      Lavoratori Atipici assunti con contratti temporanei
      che non garantiscono diritti e tutele e stabilità,
      lavoratori che da anni si vedono soggiogati da politiche
      vessatorie e da atteggiamenti intimidatori da parte
      dell’azienda.

      Ribellarsi allo sfruttamento e’ necessario!

      Bisogna innanzitutto ribellarsi alla propria rassegnazione ,
      alla sfiducia per prendere coscienza che proprio per i
      nostri diritti e per il nostro futuro e’ doveroso scendere
      in piazza e’ dire NO ALLA PRECARIETA’.

      Lavoratori "Sky", "Wind", "Postel", siamo tutti accomunati dalla stessa esigenza di stabilita’ , di tutele , di riconoscimento , tutti vittime del sistema legislativo che
      non tutela diritti fondamentali che dovrebbero essere riconosciuti a tutti i lavoratori/trici.

      CONTRO LA LEGGE 30 (conosciuta come legge Biagi)

      Precari e Precarie Cosmed
       Palermo-

      www.euromayday.org/palermo