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Solidarietà alle compagne/i del Forte aggrediti a Roma
Publie le sabato 4 giugno 2005 par Open-PublishingNO pasaran
E’ l’ennesima volta che un branco di fascisti aggredisce con i coltelli alla mano, con il chiaro intento di uccidere come a Milano due anni fa quando assassinarono Dax. Vogliono fermare, insieme ai compagni, le lotte che portano avanti. Come in Lombardia con l’ ondata di accoltellamenti,incendi,agguati c’era l’ intenzione di colpire chi si oppone quotidianamente al riemergere di nuovi fascismi, così a Roma attaccano chi impedisce ai nazi-fascisti di riscrivere la storia.
I compagni che occupano spazi per conquistare il diritto alla casa, o costruiscono mobilitazioni per liberare i saperi contro il copyright vengono accusati di eversione contro la democrazia, mentre nessun agguato,incendio, accoltellamento portato avanti da gruppi di estrema destra ha finora avuto delle conseguenze giudiziarie, è evidente che da parte delle forze dell’ordine e della magistratura ci sono due pesi e due misure, CHI LI PROTEGGE? Forse quegli stessi che tentano di sbarrare la strada ai movimenti con ogni mezzo possibile, con i processi, con i manganelli o con gli agguati fascisti.
Un abbraccio ai alle compagni/e aggrediti
i/le compagni/e del Cantiere




