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Vi trasmetto l’appello del social forum dell’abruzzo ripreso dal sito di sinistra critica, per una solidarietà attiva verso chi è stato vittima dei gravi accadimenti :TERREMOTO IN ABRUZZO, SOLIDARIETA’ ATTIVA
Appello dell’Abruzzo social forum
Una grande campagna di solidarietà promossa da diversi pezzi di società civile è in corso in queste ore, dopo la tragedia del terremoto che ha devastato alcuni paesi dell’Abruzzo e la città dell’Aquila. Tra gli altri, la rete delle associazioni dell’Abruzzo social forum sta stilando un elenco di volontari, preparati a fronteggiare la situazione, da tutte le regioni. Chi volesse raggiungere la regione può contattare l’Abruzzo social forum alla mail info m5R abruzzosocialforum.org oppure Renato Di Nicola all’indirizzo di posta elettronica renato.dinicola m5R virgilio.it o al numero di telefono 338 1195358.
Messaggi
1. Solidarietà attiva., 7 aprile 2009, 15:53, di e = mc2
Ma come si fa, in un momento così delicato, a rifiutare gli aiuti dall’Estero quando verso l’Estero ci siamo più volte prodigati?
"TENDOPOLI E AIUTI DALL’ESTERO - Entro martedì sera, ha poi promesso Berlusconi, «saranno ultimate 20 tendopoli con 16 cucine da campo che potranno ospitare 14 mila e 500 persone». Quanto agli aiuti dall’estero, il premier, ringraziando i paesi stranieri per la loro solidarietà, ha comunque ribadito l’invito a «non inviare in Abruzzo i loro aiuti. Siamo in grado di rispondere da soli alle esigenze, siamo un popolo fiero e di benessere e li ringrazio ma bastiamo da soli». Proprio sulla questione aiuti era intervenuto il leader del Pd Franceschini, chiedendo al governo di accettare gli aiuti internazionali. "
1. Solidarietà attiva., 7 aprile 2009, 16:42
La polemica sugli aiuti dall’estero mi sembra nel merito veramente un pò amena.
Purtroppo ormai in Italia è tutto così strumentale e scenografico ... nel 1980 in Irpinia, dove partecipai ai soccorsi come volontario, incontrai gente di tutte le nazionalità, civili e militari tedeschi, austriaci, olandesi, svedesi ... nessuno si pose minimamente il problema se accettare o meno gli aiuti dall’estero ... ed all’epoca il mondo era assai meno globalizzato di adesso ....
Vogliamo poi parlare del 1966 a Firenze, c’era gente da tutto il mondo ...
Per quanto non mi sembra il momento delle polemiche ma del "fare", per quanto sono da tempo portato a considerare una sostanziale "finta" gli strilli tra i due principali schieramenti, poi Berlusconi riesce sempre a stupirmi in negativo ...
Veramente stucchevole questo nazionalismo "d’antan", questo non voler dire grazie a nessuno ... soprattutto quando poi si millantano ( a lato dei recenti vertici del G20 e della Nato ) meriti diplomatici e "relazioni privilegiate" assai improbabili ..... ne è un esempio il voler a tutti i costi, da parte del Berlusca, millantare rapporti personali privilegiati con Obama, magari allo scopo di far dimenticare quelli veramente "a tappetino" con Bush ....
Qualcosa che effettivamente ricorda Mussolini .... ma anche più comicamente i dittatorelli centroamericani alla "Bananas" immortalati nei vecchi film di Woody Allen ....
E che soprattutto da l’idea di una sostanziale inadeguatezza ancora più grave in momenti drammatici come questo ....
Ieri alcuni media, la Rai persino peggio di Mediaset, hanno sparso incredibile ottimismo, il capo del governo di nero vestito ( compresi capelli e cute pittati, peraltro pure assai malamente) che faceva promesse incredibili, dalle 20.000 tende in giornata ( non ne hanno allestite più di duecento) a nuove città che sarebbero completamente costruite nel giro di 12/24 mesi ( persino Vespa, in questo caso, non ha potuto nascondere un qualche naturale scetticismo).
Insomma, roba veramente da chiodi ....
K.