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Soltanto una poesia -da un’idea di Carlo Bordini.
Publie le martedì 8 settembre 2009 par Open-PublishingDicevano che non era pericoloso quello che guidava il popolo affinché i treni arrivassero in orario
Dicevano fuori dall’Italia che c’era un folclore
Camicie nere e passo romano
Nel bel paese
dei gondolieri
del bel canto
della brava gente
dei telefoni bianchi
Quando Matteotti è morto
Ucciso e trascinato a morte dietro una macchina
Hanno detto sono cose che succedono
ogni tanto
purtroppo
Purtroppo
la politica può essere cosi
nel paese di Machiavelli
di Guicciardini
e di Mussolini
Dicevano che i morti dell’Etiopia erano solo neri
queste battaglie delle false battaglie
quasi per ridere
i neri non sono bianchi
le colonie non sono l’Europa
l’Italia è l’Italia
il bel paese dei gondolieri
del bel canto
della brava gente
dei telefoni bianchi
Lo dicevano anche delle leggi razziali
erano per ridere
una barzelletta
non potevano durare
Anche certi ebrei dicevano così
Dicevano che la guerra di Spagna interessava gli Spagnoli
I Sudeti interessavano i Cechi
In Polonia c’erano i Polacchi
In Germania i nazisti
Il mondo andava così
Quando hanno detto che sei milioni di ebrei morti
interessavano
l’umanità intera
Era vero
Ma era troppo tardi
Erano già morti
Dicono che non è fascista chi compra l’informazione
Un fascista, si sa, esce di casa col manganello e l’olio di ricino
Dicono che non è fascista chi dice che bisogna picchiare le giovani professoresse
mentre vanno in manifestazione per difendere il loro lavoro
E solo un vecchio pazzo irresponsabile e buffo quello che parla così
Chi se ne frega che sia anche un senatore a vita
di una repubblica democratica
fondata sul lavoro
da più di sessant’anni
Non è fascista quello che dice che le donne italiane
sono così belle nel bel paese
dei gondolieri
del bel canto
della brava gente
dei cellulari
che lo stupro
magari
si può capire
Non è fascista chi pensa che gli stranieri debbono pagare per lavorare
Non è fascista chi pensa che un medico ha il dovere morale di denunciare un ammalato in situazione irregolare
Non è fascista quello che pensa che a Salò c’erano anche dei patrioti
che uccidevano gli ebrei
No, non è fascista
Dicono a un uomo di sinistra, anche se dice io non sono di sinistra
vi giuro sono solo un riformista
perdonatemi si sono anche un po antifascista
è un vecchia tradizione
siamo così noi democratici
ci ricordiamo ogni tanto della storia
del nostro paese
che ogni tanto
tanti anni fa
fu bruttina
dicono a quest’uomo che rinuncia
che dice vi giuro non sono di sinistra
anche voi non siete più fascisti
voi andate in Israele
gli Ebrei non sono più i vostri nemici
solo gli zingari
i neri
gli arabi
gli albanesi
i rumeni
i cinesi
i vietnamiti
e di nuovo
si sa
gli ebrei
non siete fascisti
io non sono di sinistra
diciamo cosi
siamo in pace adesso
siamo in democrazia
dicono quelli che non sono fascisti
dicono tu sei il nuovo Stalin sì
tu sei uno stalinista
tutto lo stesso
uno di sinistra è per forza uno
nuovo Stalin
l’abbiamo detto lo ripetiamo
abbiamo comprato l’informazione
anche per questo
tu
sei
il Pericolo
Rosso
anche se di rosso, oggi, in Italia
ce n’è solo un po’ sulla bandiera
e sulle macchine Ferrari
Tante cose non si possono dire ma questa
E’ soltanto una poesia
Olivier Favier 14 febbraio 2009