Home > Strane condanne
Il membro dei Casalesi che uccide un tabaccaio durante una rapina: 7 anni.
Francesco Mambro per 95 omicidi 86 anni di carcere, liberata dopo 26, a un quarto della pena, con 10 anni in semilibertà: 4 anni a morto.
Maroni chiede per i clandestini 4 anni di carcere e voleva portare a 180 giorni la permanenza nel CPT (altro carcere)
In pratica l’essere clandestini comporta la stessa pena pagata dalla Mambro per la strage di Bologna.
Oggi Berlusconi fa una legge per cui se insulti un poliziotto sei condannato a 3 anni di carcere.
Lui puo’ violentarti (sempre che lo faccia una volta sola) e puo’ anche torturarti, gli viene permesso e anzi lo fa avanzare in carriera, ma, se tu lo chiami torturatore o violentatore, sei condannato a 3 anni, un po’ meno di quello che ha fatto la Mambro per ogni omicidio (per cui tanto varrebbe ammazzarlo, un poliziotto, invece di insultarlo, e magari si viene anche premiati con qualche comparsata al meeting di CL o al congresso dei giovani azzurri del mafioso Dell’Utri).
L’impunità si allarga dalle prime 4 cariche dello Stato ad altre figure di supporto del regime.
Domanda: quanto mancherà prima che Berlusconi condanni al carcere chiunque osi criticarlo?
Le prove di lesa maestà sono già state fatte su Napolitano.
Se per dire “sporco sbirro” a un poliziotto mi becco 3 anni, quanti me ne dovrebbero dare se do di criminale a Berlusconi.
Ma la cosa più grottesca è che, mentre passano queste leggi, Battista, ad Annozero, “auspica” che il reato di vilipendio scompaia come obsoleto. Battista, aggiornati! Sei obsoleto anche tu!