Home > Sull’arresto di un medico antiproibizionista
Fabrizio Cinquini è un medico-chirurgo di Pietrasanta (LU), notissimo ricercatore sulla cannabis terapeutica, molto conosciuto nell’ambito medico per avere prodotto un’erba medicale che ha avuto successo in vari esperimenti. Sabato 21 ottobre è stato arrestato perchè sorpreso con due etti di marijuana in auto. La Cannabis ha proprietà terapeutiche note a tutti e confermate da migliaia di articoli sulle riviste scientifiche ed è evidente che il medico versiliese usava la sostanza per fini terapeutici (curava pazienti a cui le gabole burocratiche impedivano di ottenere la cannabis, il cui impiego terapeutico è riconosciuto dalle stesse leggi italiane). La sua colpa è quella di aver seguito il giuramento di Ippocrate che impone al medico di cercare di procurare un rimedio ai propri pazienti e soprattutto di non aver mai nascosto le proprie convinzioni antiproibizioniste che lo avevano portato tra l’altro ad organizzare la fiera convegno Cannabis Tipo Forte che ogni anno raduna a Bologna decine di migliaia di ricercatori sull’uso terapeutico della marijuana, antiproibizionisti e semplici estimatori della pianta più amata e più proibita.