Sulle dichiarazioni di Piero Fassino di domenica 20 Marzo

di Giulietto Chiesa

In merito alle dichiarazioni di Piero Fassino, pubblicate su “La
Stampa”di domenica 20 marzo, seguite dai commenti entusiastici di
Caldarola, De Benedetti, Morando, Gentiloni e via cedendo, che accredita
il Presidente Bush delle migliori intenzioni democratizzatrici in Iraq e
altrove, rilevo semplicemente che ciò equivale a riconoscere all’attuale
amministrazione USA il diritto di fare la guerra per portare non la
democrazia ma simulacri di essa, sotto forma di votazioni prive di
contenuto democratico.

Il significato di queste dichiarazioni italiane è purtroppo uno solo:
assecondare la politica della peggiore amministrazione americana del
dopoguerra e - ve ne sia di questo piena consapevolezza o meno -
prepararsi ad avallare analoghe operazioni, per esempio contro la Siria e
l’Iran, attualmente in via di allestimento.