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TO - L’Onda non si ferma: città bloccata, cariche della polizia. 3 fermati
Publie le lunedì 18 maggio 2009 par Open-Publishing2 commenti
VIDEO al link :
http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php?option=com_seyret&Itemid=289&task=videodirectlink&id=59

Non si ferma la mareggiata dell’Onda Anomala contro il G8 dell’università di Torino. Seconda giornata di mobilitazione contro il G8 University Summit, iniziato ieri, in parallelo con l’entrata nel vivo della contestazione degli studenti e delle studentesse al Block G8 Building, in giro per la città.
Questa mattina l’Onda si mossa da palazzina Aldo Moro occupata in direzione del parco del Valentino, all’interno del quale è situato il castello che sta ospitando il vertice dell’università. Gli studenti si sono divisi in 3 gruppi, effettuando diversi blocchi della viabilità cittadina. La polizia, presente in forze a protezione del summit, si è schierata ed è stata nuovamente "inOndata" da gavettoni d’acqua e uova. Ciò ha scaturito la reazione della celere che ha caricato gli studenti, facendo 3 fermi, 2 ragazzi greci ed 1 di Milano.
L’Onda ha quindi ripreso il suo cammino verso il centro cittadino, passando da via Marconi, esigendo l’immediata liberazione dei 3 studenti fermati. E’ stato effettuato quindi un nuovo blocco in corso Vittorio Veneto, arteria cruciale del traffico cittadino, che è stato mandato nuovamente in tilt. Anche qui una polizia nervosa si è ri-schierata, pronta a riprender in mano i manganelli. L’Onda ha perseverato nella sua principale pratica, il blocco dei flussi di viabilità metropolitana, che han caratterizzato tutto l’autunno di mobilitazione studentesca, dirigendosi e paralizzando il vialone antistante la stazione di Porta Nuova.
Nell’imprevedibilità che sta caratterizzando gli studenti e le studentesse in mobilitazione contro il G8 è proseguita l’azione di disturbo dell’Onda, che si è spostata all’imbocco di via Roma, corso-vetrina della città, continuando ad alimentare la situazione di caos della viabilità che permane dal primo mattino. La celere ha qui nuovamente e violentemente caricato a freddo gli studenti dell’Onda, provocando diversi feriti ed effettuando alcuni fermi: grazie alla determinazione degli studenti, che hanno improvvisato una barricata lungo la strada con cassonetti e transenne, i fermati sono stati rilasciati in pochi minuti.
L’Onda si è poi diretta verso il Block G8 Building, sfilando in corteo per le vie del centro e fermandosi al rettorato dell’università di Torino, teatro l’altro giorno del sequestro del rettore Ezio Pelizzetti a fronte della chiusura d’autorità di Palazzo Nuovo, tornando a denunciare l’illeggittimità e l’insostenibilità del G8 torinese, e rivendicando gli spazi universitari e cittadini come luoghi di giusta espressione del dissenso. Nel frattempo, i 2 studenti greci sono stati liberati e si sono ricongiunti al resto degli studenti.
La giornata di ieri ed oggi non sono che l’inizio di una mobilitazione contro il G8 University Summit, che è appena entrata nel vivo: nel pomeriggio proseguiranno i dibattiti a palazzina Aldo Moro occupata, in serata si svolgerà il confronto tra le esperienze di lotta studentesca europee, in preparazione del corteo nazionale di domattina...!
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1. TO - L’Onda non si ferma: città bloccata, cariche della polizia. 3 fermati, 18 maggio 2009, 19:01
Torino: studenti occupano uffici General Motors Powertrain Europe
Una cinquantina di studenti, che protestano contro il G8 Universitry Summit, in corso a Torino, hanno occupato gli uffici della General Motors Powertrain Europe, che hanno sede all’interno delle strutture del politecnico di Torino. "Le aziende occupano le universita’, noi occupiamo le aziende". Questo uno degli slogan coniati dai giovani, che in questo momento stanno svolgendo un’assemblea all’interno degli uffici.
G8: UNIVERSITA’; STUDENTI OCCUPANO UFFICI GM POWERTRAIN
(ANSA) - TORINO, 18 MAG - Una cinquantina di studenti del Cantiere Alto Sviluppo, composto da studentesse e studenti dell’assemblea no Tremonti - Politecnico di Torino - e di tutti i collettivi di facolt dell’universit del capoluogo piemontese, ha occupato gli uffici torinesi della Gm Powertrain. I manifestanti, che protestano contro il G8 delle universit, hanno esposto all’esterno dell’azienda di corso Castelfidardo lo striscione "Fuori le aziende dall’universit". Gm Powertrain partner del Politecnico di Torino e ha realizzato nel comprensorio della cittadella universitaria del Politecnico - in corso Castelfidardo, appunto - un nuovo centro di ricerca sui motori diesel. "La ricerca al Politecnico di Torino - ha spiegato un portavoce degli manifestanti - occupata per un terzo da Gm, cosa che ci viene presentata come possibilit di maggiori finanziamenti e occupazione. Ma Gm - prosegue - scarica i costi della crisi su lavoratori e studenti. Le aziende occupano le universit - il loro slogan - noi occupiamo le aziende". (ANSA).
G8: UNIVERSITA’; CENTO (SL), MARONI FERMI REPRESSIONI
(ANSA) - TORINO, 18 MAG - Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, "fermi immediatamente le repressioni" che stanno colpendo i manifestanti di Torino. Lo chiede Paolo Cento, di Sinistra e Libertà, secondo cui il governo dovrebbe anche annullare i vertici del G8 di fine maggio, a Roma, e di luglio, all’Aquila. "Quanto sta accadendo a Torino - afferma Cento - grave e inaccettabile: sembra riproporre la volontà del governo di centrodestra di ricreare un clima di repressione e tensione gi sperimentato negli anni passati durante le manifestazioni anti G8". Chiesta inoltre l’attuazione immediata di "tutti i mezzi per individuare i responsabili dell’aggressione di una banda neonazista avvenuta sul treno Napoli Torino - continua Cento - ai danni di un giovane a cui stata incisa una svastica sul braccio". "Gli studenti hanno diritto di manifestare - aggiunge l’eurodeputato Umberto Guidoni, di Sinistra e Libertà - e di dissentire da un modello d’istruzione che tende sempre pi a mercificare la cultura".(ANSA).
G8: UNIVERSITA’; STUDENTI OCCUPANO UFFICI GM POWERTRAIN (2)
(ANSA) - TORINO, 18 MAG - L’occupazione, pacifica e simbolica, degli uffici della Gm Powertrain si poi conclusa dopo circa un’ora. Gli studenti del Cantiere Alto Sviluppo hanno lasciato i laboratori del centro ricerche di corso Castelfidardo, a Torino, senza scontri con le forze dell’ordine e senza causare danni alla struttura. "La nostra occupazione - ha detto un portavoce del movimento - stata assolutamente pacifica, volevamo soltanto puntare l’indice nei confronti di un problema, la presenza delle aziende nelle universit, troppo spesso trascurato".(ANSA).
G8: UNIVERSITA’; FERRERO, BASTA AGGRESSIONI DI STATO POLIZIA(2)
(ANSA) - TORINO, 18 MAG - Ferrero tornato a ribadire la protesta contro le cariche di polizia (nelle quali Eleonora Forenza, della sua segreteria, ha riportato una frattura al gomito) in una conferenza stampa convocata davanti al Lingotto di Torino, dove oggi si chiude la Fiera del Libro. "Abbiamo convocato i giornalisti in questo luogo - ha spiegato il segretario del Prc - per sottolineare l’assurdit dell’aggressione fatta contro studenti che manifestavano per il carattere pubblico della cultura e contro la privatizzazione del sapere proprio mentre, con la Fiera del Libro, Torino capitale della cultura italiana. Era una manifestazione non violenta, alla quale la polizia ha reagito con cariche non annunciate e immotivate". Ferrero ha sostenuto che la frattura del gomito riportata da Eleonora Forenza, l’esponente della segreteria nazionale del Prc rimasta ferita nella carica che si presentata all’appuntamento del Lingotto con il braccio ingessato, " una lesione che si provoca con una manganellata da dietro, segno inequivocabile che Eleonora stava scappando ed stata inseguita e aggredita". "E’ tipico di questo governo - ha concluso - trasformare i problemi politici in problemi di ordine pubblico. E’ un’operazione gi fatta con il G8 di Genova. Oggi vediamo che si ripete a Torino, ed un fatto inaccettabile". (ANSA).
2. TO - L’Onda non si ferma: città bloccata, cariche della polizia. 3 fermati, 18 maggio 2009, 22:12
E’ interessante che ovunque nascano questi movimenti anti-globalizzazione e mercificazione della conoscenza. Un grosso sasso nelle scarpe di Blair che vorrebbe governare in maniera assoluta la riforma universitaria globale ora aderendo alle politiche europee, poi lanciando messaggi inneggianti ad idee imperialiste e per finire boicottando tutte le politiche locali che preservano la conoscenza altamente specializzata.
E’ un buon lavoro questo dell’onda che dovrebbe comunque fare da eco ad altre iniziative che ci sono ora un po per tutto il mondo.
Io sono sempre dell’opiniopne che non vi e’ migliore arma delle bombe amministrative, ossia il sabotaggio per imbarazzare governi ed organismi corporativi come quello del network dei rettori. Il network dei rettori e’ una vera e propria massoneria.
Santoro potrebbe dedicare un puntata sui problemi che affliggono le universita’ un po’ ovunque nel mondo (tanto per par condicio) cosi’ scopriremmo un po’ di piu’ su questi networks, collusione con corporazioni e multinazionali per finire con le percezioni della qualita’ (che qui in Inghilterra a mio papere e’ tutto un bel ridere). Altri professori si stanno organizzando un po’ ovunque con siti internet bombardando letteralmente le istituzioni di "potere" che hanno aspirazioni imperialiste e neo-colonialiste. Non ho bisogno di spiegarmi per questo vero?
Sabotate, boicottate, espandete il movimento, soffocate l’ingiustizia nelle universita’, suicidatevi con cinture piene di conoscenza esplosiva. Il vostro martirio come il nostro varra’ a far prevalere la verita’ e la giustizia.
Sal Fiore