Home > [TORINO] 1977-2007 IL FILO ROSSO DELLA SOVVERSIONE :

[TORINO] 1977-2007 IL FILO ROSSO DELLA SOVVERSIONE :

Publie le mercoledì 7 marzo 2007 par Open-Publishing

1977-2007: il filo rosso della sovversione Incontro con Oreste Scalzone a Torino h 21 csoa Askatasuna

Venerdì 9 Marzo a Torino Oreste Scalzone, da poco rientrato in Italia dopo quasi trent’anni di esilio in Francia, sarà al centro sociale Askatasuna di Torino (cso Regiona Margherita 47) dalle ore 21,00 per un incontro e una discussione pubblica sui movimenti sociali di ieri e di oggi.

L’occasione è data dal trentennale del movimento del 1977, che rappresentò un alto momento di scontro sociale e di sperimentazione politica in Italia. Oreste Scalzone, che dal 1968 era uno dei più attivi militanti del movimento, che fu tra i fondatori di Potere Operaio, che attraversò tutta la dura stagione degli anni ’70 con una passione energica e instancabile tutta volta all’organizzazione del movimento in una prospettiva rivoluzionaria, dovette poi rifugiarsi in Francia in seguito alla dura repressione che colpì i movimenti di protesta in Italia.

Per decenni ha curato in prima persona le attività legali e politiche in difesa dei rifugiati politici in Francia, e in particolar modo a Parigi, fungendo da punto di riferimento per chiunque avesse problemi con la giustizia per le sue attività politiche e le sue idee di sinistra.

In tutto questo periodo ha seguito a Parigi ogni movimento sociale che si sia presentato in Francia, fino alle ultime rivolte che hanno riguardato le periferie, gli studenti universitari e medi. Ha continuato instancabilmente a parlare e scrivere, a parteciapre a riunioni e assemblee di movimento. Ogni volta che le compagne e i compagni italiani si sono recati in Francia, come avvenne nel 2000 contro il vertice UE di Nizza o lo scorso anno per supportare il movimento studentesco contro il CPE, Oreste è stata una presenza e un punto di riferimento. Ancora dopo lo scorso primo Maggio a Parigi, quando due compagni del movimento antagonista erano stati arrestati dalla polizia e detenuti per un mese senza uno straccio di prova, si era prodigato per la loro liberazione, come ha fatto con centinaia di altre persone.

Non poteva esserci occorrenza più gradita per le compagne e i compagni dell’autonomia torinese di quella del suo rientro in Italia. Venerdì 9 sarà un occasione di confronto e approfondimento sul significato e sulle prospettive della sovversione politica e della costruzione di antagonismo nel nostro paese e nella nostra città.

www.csoaskatasuna.org
http://autcontropotere.blog.tiscali.it