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TORTURA- NICOTRA (PRC): "VOGLIONO UNA BOLZANETO INFINITA"
Publie le sabato 24 aprile 2004 par Open-Publishing"La cultura di guerra sta provocando danni alla vita civile del nostro Paese. L’emendamento della 
Lega alla legge sulla tortura fa regredire l’Italia a prima di Cesare Beccaria." E’ quanto afferma 
in una dichiarazione Alfio Nicotra, responsabile nazionale del settore Pace del Partito della 
Rifondazione Comunista.
Alfio Nicotra che ai tempi del G8 di Genova era una dei portavoci del Genoa Social Forum ricorda 
"come proprio dai fatti di quell’estate venne la spinta a porre rimedio ad una falla della nostra 
legislazione: la convenzione internazionale contro la tortura non era mai stata tradotta in legge 
cogente nell’ordinamento giuridico italiano.
I pestaggi, i sequestri, l’irrisione, la violazione 
sistematica della dignità umana nei confronti dei manifestanti operata dalle forze dell’ordine 
rappresentarono uno dei punti più bassi della storia della Repubblica Italiana.L’emendamento della Lega 
approvato ieri autorizza a posteriori quelle torture, dando carta bianca alle forze di polizia di 
far quello che vogliano sia pur una volta sola.... E’ una mostruosità giuridica. Vogliono una 
Bolzaneto infinita e hanno anche la faccia tosta di rivendicarlo."




