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TORTURA STOP O NO STOP?

Publie le venerdì 14 gennaio 2005 par Open-Publishing

Da Cacao:

“Il Dipartimento della giustizia Usa ha preso una decisione storica. Il nuovo documento programmatico recita: "La tortura è aborrita dalla legge, dai valori americani e dalle norme del diritto internazionale."

Nelle precedenti disposizioni si ventilava la possibilità di infliggere dolore in misura "equivalente al collasso di un organo o alla morte." (!!!????) Il presidente poteva autorizzare in particolari casi la tortura e chi la praticava era protetto davanti alla legge.(!!!???) E’ stato anche annunciato il drastico taglio del numero dei prigionieri reclusi a Guantanamo.

“ Ma vah?!

Siamo piuttosto scettici su queste dichiarazioni. Dietro la presunta democrazia americana c’è sempre stata la violazione sistematica dei diritti dell’uomo e l’arroganza di stare sopra ogni tribunale e sopra ogni legge e sopra ogni popolo e di fare quel che cavolo volevano e come lo volevano.

Sarà anche il popolo eletto questo popolo, ma quando dei cittadini tollerano che il loro governo applichi la tortura fino alla morte, qualche dubbio naturale nasce sulla concordanza tra democrazia e misfatti (Giovanardi permettendo). La democrazia americana è sempre stata una menzogna basata sulla violenza.

Comunque apriamo bene gli occhi davanti a questa dichiarazione che in qualche modo avvalora i peggiori sospetti del passato ma sembra aprire uno spiraglio. Peccato che l’intenzione di Bush di attivare squadroni della morte in Irak non sia poi in coerenza.
In Italia quel Berlusconi tanto amato ha reso la tortura legale, quando sia applicata da forze di sicurezza!

Vogliamo proprio essere peggiori degli Americani?