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DATI ALLARMANTI 38,7%
Francamente stupisce che il 38,7% degli elettori italiani non si identifichi ne’ con il Centro ne’ con la Destra, ne’ con la Sinistra. Chiunque dica di governare sorretto dalla maggioranza, dovrebbe essere diffidato a vita. ..
CONTRAFFAZIONI
La sterzata di Confindustria contro B e a favore del Centrosinistra lascia perplessi. Prima delle dichiarazioni di Montezemolo, e’ uscita una nuova rivista, annunciata come la nuova versione di ’Avvenimenti’ (Avvenimenti compare in piccolo sotto il nome) e come ’l’unica rivista di sinistra’. Si chiama appunto Left=sinistra. Come primo atto ha licenziato, senza nemmeno avvertirli, i due direttori Giulietto Chiesa e Adalberto Minucci e l’intera redazione di Avvenimenti. Il proprietario si chiama Ivan Gardini, figlio di Raul Gardini, il che forse illumina su alcune cose. A qualcuno puo’ sembrare curioso che uno che si chiama Gardini faccia una rivista di sinistra. Legittimamente. Urgono ridefinizioni.
Si vede che Il Riformista si sentiva solo, ora ha trovato compagnia. Alla peggio D’Alema e Gardini si troveranno insieme a qualche regata.
Gardini e Bonaccorsi si dicono legati a Rifondazione. Bertinotti e Sansonetti ne sanno qualcosa? Ma dove sono quei bei compagni di sinistra di una volta?
MIELI
Sicuramente ha stupito i piu’ la dichiarazione di voto di Mieli (Corriere) a favore di Prodi. Ospitando editoriali di Panebianco o Sergio Romano in cui la sinistra non e’ nemmeno un’opzione ragionevole, lo stupore e’ legittimo.
Ma c’e’ chi ha ridotto i toni, notando che la posizione di Mieli e’ piuttosto verso il Centro. Infatti della Cdl Mieli salva Fini e l’Udc richiamandoli a posizioni centriste con l’abbandono di B, e la stessa operazione antiestremi la fa verso l’Unione. Vince la moderazione, mentre un sistema elettorale sempre piu’ perverso incentiva la raccolta di frange estremiste al limite del grottesco, forzando i limiti della democrazia e della decenza.
I CANDIDATI INESISTENTI
I partiti si sono fatti in 4 per presentare candidature bislacche.
Lasciamo perdere Pippo Franco, la Pavone, la Centa, Mara Carfagna, Stefio.
Uno dei candidati di dubbio gusto e’ Cecchi Gori, cooptato dalla Lega. A parte la scarsita’ culturale e il dubbio stile dello strambo personaggio, non vediamo altri punti di contatto con le idee leghiste ne’ ricordiamo alcuna cosa buona che costui abbia fatto quando militava nel centrosinistra. Essendo un tipo che sciupa tutto quel che tocca, o eredita, il passaggio ci lascia indifferenti. I DS lo avevano cacciato per condotta spregiudicata, voto di scambio, trombature politiche ecc. Sale in zucca non ha mai mostrato molto. integrera’ col "peperoncino" (riferimento a quando la polizia fece irruzione nella sua casa e trovo’ nella sua cassaforte una polverina bianca che egli disse essere "peperoncino"). Per tale passione sarebbe stato meglio mettersi nel gruppo di Miccicche’ cosi’ avrebbe spartito con lui il corriere di giornata. Ora fara’ comizi con Borghezio? Arringhera’ gli inesistenti
leghisti toscani? Attento, perche’, se scende in piazza, dopo la figuraccia della Fiorentina, rischia di vedersi rispondere a cavoli invernali!
Poiche’ con lui la pura razza padana fa ovviamente cilecca, sembra si schieri con l’autonomista siciliano Lombardo.
Bossi - Cecchi Gori -Lombardo. Una Triplice ridicola!
Scrive Orioles: "La sua adesione ha posto qualche problema ai comandanti
della Lega. Come toscano, infatti, avrebbe diritto al trattamento riservato ai leghisti di razza bianca, ma, essendosi arruolato in un reparto coloniale, dovrebbero valere anche per lui le norme che regolano la disciplina degli ascari (rancio separato, obbligo del saluto, rinuncia ai simboli, carriera limitata a sciumbasci). Il Comando leghista decidera’ in questi giorni sulla delicata questione."
Qualcuno avrebbe fatto meglio a candidare la sua ex moglie.
IL GOVERNO DELLA STABILITA’
In 5 anni di governo, B ha fatto 20 cambiamenti nel suo personale di governo, uno stillicidio. Ora, agli ultimi sgoccioli di questa pessima legislatura, le persone non le sostituisce nemmeno piu’, assume agli interim la Sanita’ (Storace) ma lascia perdere le Riforme (Calderoli).
Via subito Ruggiero dagli Esteri sostituito da Franco Frattini. Con in mezzo
un interim di B di 13 mesi.
E poco dopo Franco Frattini sostituito da Luigi Mazzella.
Via Scajola (Ministro degli Interni) sostituito da Beppe Pisanu.
Scajola poi e’ ’recuperato’ come Ministro per l’Attuazione del programma.
Via Tremonti (Economia) e avanti il suo vice Siniscalco.
Umberto Bossi passa al Parlamento Europeo e decade da Ministro delle Riforme, carica che passa a Roberto Calderoli.
Franco Frattini, nominato commissario, lascia l’esecutivo italiano.
Diventa vicepremier Fini, affiancato da Follini.
Mentre Mario Baccini lascia la poltrona di sottosegretario agli Esteri e sostituisce
Luigi Mazzella al ministero della Funzione pubblica.
Crisi a 1413 giorni, e nuovo governo: escono Follini, Gasparri, Sirchia, Urbani, Marzano. Torna Tremonti (come vicepresidente) ed entrano Storace, La Malfa, Landolfi, Micciche’ e Caldoro.
Via Domenico Siniscalco, sostituito da Tremonti.
Via Calderoli con la sua maglietta.
Oggi via Storace.
Le vie son tante, e a metterci qualche piazza?
Certo che, se un ct facesse tanti cambi nella sua squadra di calcio, e con questi risultati, i tifosi chiederebbero il cambio del ct, non dei giocatori.
PULP-ETTE
Complotto Storace= Operazione Qui, Quo, Qua.
L’uovo di Pasqua ci ha portato i tre paperini.
La banda Bassotti gia’ l’avevamo vista.
Paperon de Paperoni pure, travestito da Eta Beta con la sua borsa senza fondo e le gigantesche orecchie, ma era piu’ simpatico quello vero!
’Qui’ e’ Alessandra Mussolini. ’Qua’ e’ Marrazzo. E ’Quo’?
Atroce dubbio: e Ciccio c’e’? Ma certo che c’e’: e’ Ciccio-Storace. Ciccio
inghiotti-tutto.
Per saperne di piu’ comprate il prossimo numero di Topolino!
Ma Topolino vincera’ anche questa volta? Tifiamo.
E le "punte di diamante" della Cdl, Calderoli e Storace, fanno parte di un
altro fumetto? Sara’ mica "La tela nera"?
DEFINIZIONI
’Cesarismo’. Il cesarismo indica il culto di un capo assoluto. Qualcuno ci nasce. Non occorre far nomi. Altri ci si stanno affezionando (vedi vertici della sinistra).
Nella storia ce ne sono, di dittature mancate, come quella di Giulio Cesare, ma qui non basterebbero le coltellate. Ci vorrebbe una macelleria.
PRETI POCO DISCRETI
Don Gelmini e’ schierato con AN.
Padre Livio di RadioMaria nella rassegna stampa quotidiana fa propaganda a B.
E’ lecito? Ha approvato via via tutte le leggi ad persona di B per se stesso, Cirami, Cirielli. fino alla legge Pecorella. E cattolico?
Gianni Baget Bozzo elogia con tenerezza in tv "un leader populista e antidemocratico", anzi "estraneo alla democrazia", che pero’ ha "una grande
personalita’, per cui puo’ permettersi tutto".
L’ateo Presidente del Senato Pera presenta libri col Papa e gli prepara una lista di intellettuali ’cattivi’ da indicizzare tra i libri proibiti.
Bondi di Forza Italia invia ai 25mila parroci italiani le prove della magnifica azione di governo della Cdl, progettata "alla luce della dottrina sociale della Chiesa"(gulp!)
Devo rileggermi il Vangelo. Ho l’impressione che mi sia sfuggito qualcosa.
.
L’opuscolo di Bondi, 8 pagine, e’ questo:
http://www.antoniopalmieri.it/approfondimenti/Frutti_e_albero/frutti.pdf
Insomma dai nazisti di Tilgher ai parroci italiani, pur di razzolare consensi, B le ha provate tutte.
PRETI NON EMBEDDED
La reazione della Chiesa alla Cdl, che le tira la tonaca attraverso l’opuscolo
di Bondi, e’ stata, in verita’, piuttosto pallida, a parte la reazione indignata di Pax Christi.
«Se FI- ha detto l’arcivescovo di Pescara- vuol fare campagna elettorale,
non utilizzi a proprio uso e consumo i referenti religiosi, cosa che purtroppo capita spesso a qualche autorevole esponente di questo gruppo politico».
E Valentinetti di Pax Christi cita tra le pessime cose fatte dalla Cdl: le leggi ad personam, l’impoverimento di molti, la legge Bossi-Fini, il mancato sostegno alla cooperazione internazionale e il sostegno alla guerra in Iraq.
Ma FI risponde denunciando Pax Christi come socia dell’Unione (!?)
Il libretto mandato da Bondi e’ stato redatto a cura degli on. Fabio Garagnani e Antonio Palmieri. Per la cronaca, Garagnani e’ quello che a Bologna mise il telefono-spia con cui gli studenti potevano denunciare i professori che parlavano male del governo. Palmieri e’ il responsabile del sito web di FI e della comunicazione elettorale del suo partito, inventore della famosa frase "Internet e’ il Viagra della politica".
Don Aldo Antonelli, parroco di Antrosano, comune della Marsica, ha mandato a Bondi una fiera lettera di protesta che sta facendo il giro di Internet, accompagnata da grande solidarieta’ dei lettori entusiasti, che se la passano, dicendo: "Questo si’ e’ un prete eccezionale!"
Gli si affianca don Simone di Vito, parroco di S. Albina V.M. a Scauri (LT), che restituisce l’opuscolo a Bondi, scrivendo: "Sono indignato: non riesco proprio a sopportare che Lei usi "la Dottrina sociale della Chiesa" e il Papa pur di far apprezzare in positivo i cinque anni del governo B! Ci vuole proprio una bella faccia "tosta" a non tener conto dell’intelligenza critica del clero italiano. . Mi ritengo offeso nella capacita’ di discernere positivo e negativo di un Governo. . Le consiglio con cortesia di verificare, non con spirito di parte, i "frutti" che ha dato "l’albero" in merito alla politica sociale, alle problematiche relative agli immigrati, al problema del lavoro, della giustizia, delle politiche giovanili, della
solidarieta’." e "mi vedo costretto in coscienza a non darle ascolto e a
rinviarLe il plico". La chiusura e’ gelida: "Buon lavoro, alla ricerca di altre strade per trovare consenso per scelte opinabili e discutibili, senza tirare in ballo i valori eterni del Vangelo, lasciando al discernimento di chi, con intelligenza critica, sa leggere, scrutare e valutare sia l’albero che i frutti dello stesso, che sono, non solo davanti agli occhi di tutti, ma, soprattutto, sulla pelle dei piu’!"
LA LETTERA DI DON ALDO
Signor Bondi,
sono abituato a dare alle parole il loro peso per cui a chiamarla "onorevole" dovrei coartare la mia coscienza. Ho ricevuto l’inverecondo opuscolo che lei, immagino, ha inviato a tutte le parrocchie d’Italia. Glielo restituisco senza nemmeno sfogliarlo e le ricordo che le parrocchie non sono discariche di rifiuti né postriboli nei quali si possa fare opera di meretricio.Abbiamo una nostra dignita’, noi sacerdoti, e non siamo usi a svendere per un piatto di fagioli il nostro patrimonio religioso, culturale, sociale ed umanistico che voi in cinque anni di malgoverno avete dilapidato.
Avete fatto razzia di tutto. Avete dissestato la finanza pubblica, avete ridotto alla fame gli enti locali da una parte e foraggiato, dall’altra, gli enti ecclesiastici cercando di comprarvi il nostro silenzio se non addirittura la nostra compiacenza.
Avete popolato il Parlamento di manigoldi, ladri e truffatori. Di 23 parlamentari condannati in via definitiva piu’ della meta’ (13 per la precisione) fanno parte del vostro gruppo. Avete fornicato con il razzismo della Lega e con il fascismo di Rauti.
Con voi i ricchi sono diventati piu’ ricchi ed i poveri piu’ poveri. Il vostro "Capo" in cinque anni ha quadruplicato il suo patrimonio, mentre le aziende del Paese andavano in crisi. Solo l’elettromeccanica, nell’ultimo quadrimestre del 2005, ha perso il 7,1% del suo fatturato. I nostri pensionati, da qualche anno in qua, non
solo non riescono piu’ ad accantonare un soldo, ma hanno incominciato a rosicchiare il loro gia’ risicati risparmi. Avete speso energie e sedute-fiume in Parlamento per difendere a denti stretti le "vostre" liberta’ mentre il Paese rotolava al 41° posto quanto a libertà di stampa e pluralismo di informazione, dopo l’Angola. Avete mercificato i lavoratori e ipostatizzato le merci.
Si tenga pure, signor Bondi, la sua presunzione di coerenza con la "dottrina
sociale della Chiesa". Noi preti vogliamo tenerci cara la liberta’ di lotta e di contestazione contro la deriva liberista e populista della vostra coalizione.
Aldo Antonelli
(parroco)- Antrosano, 1 marzo 2006
Cafarra, vescovo di Bologna e ora cardinale, ha detto:: "Dobbiamo rimanere
completamente fuori dal dibattito e dall’impegno politico pre-elettorale,
rimanendo assolutamente estranei a qualsiasi partito o schieramento politico"
(L’Avvenire riporta).
Ma la cosa, per qualcuno, e’ contro natura.
"Il sacerdote - continua Caparra- deve astenersi completamente dall’indicare
quale parte politica ritenga a suo giudizio dia maggior sicurezza in ordine alla difesa e promozione dei beni umani in questione. Questa indicazione sarebbe in realta’ un’indicazione per chi votare".
"E non giurate, ne’ per il cielo, ne’ per la terra, ne’ per qualsiasi altra cosa; ma il vostro «si’» sia si’, e il vostro «no» sia no" (Giacomo 12)
E quando un bugiardo patologico giura sulla testa dei figli?
PADRE SORGE:
"La gente vuole ascoltare solo testimoni perche’ chi non parla con la propria vita parla a vuoto".
"Ci sono temi su cui gli uomini di Chiesa devono parlare. Ci sono temi su cui dovrebbero tacere."
"La dottrina sociale della Chiesa si e’ sempre dichiaratamente schierata per
la solidarieta’ e in favore dei piu’ deboli. Quindi agli antipodi del neo-liberismo odierno. Come si può sostenere che i cattolici devono essere per definizione ’moderati’? Il Vangelo e’ esigente e ’rivoluzionario’. I cattolici in politica sono portatori di un modo riformista e solidale di intendere il servizio del bene comune, a favore delle necessita’ dei meno favoriti, coerenti coi valori della fede e aperti alla collaborazione con tutte le forze del cambiamento. »
"Quando si vince con chi non e’ profondamente democratico, vince sempre la
dittatura (sia essa di destra o di sinistra)."
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IL CATECHISMO DI FORZA ITALIA
Segnalato da Articolo 21:
Andate sul sito di FI , da li’ a http://www.ragionpolitica.it, e aprite ’Catechismi’.
Siete arrivati al catechismo di Baget Bozzo a uso dei forzazzurrastri.
Il catechismo sull’anticomunismo
E’ peggio il nazismo o il comunismo?
Perche’ il nazismo e’ più odiato del comunismo?
Il fascismo e’ la stessa cosa del nazismo?
Che cos’e’ l’antifascismo?
Perche’ esiste il dovere morale dell’anticomunismo?
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Il catechismo sul cattocomunismo
Chi sono i cattocomunisti?
Cosa unisce comunisti e cattocomunisti?
Prodi e’ un cattocomunista?
Perche’ dite che il pensiero cattocomunista e’ nichilista?
Perche’ e’ stato possibile nella Chiesa il cattocomunismo?
Vinceranno i cattocomunisti?
Che rapporto vi e’ tra pacifismo e il cattocomunismo?
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Il catechismo sull’11 settembre
Quali sono le radici storiche, politiche e geopolitiche da cui proviene l’11
settembre?
Quale ruolo puo’ aver giocato il fattore religioso negli attentati dell’11 settembre?
Che cosa rispondere a chi sostiene che l’11 settembre e’ frutto degli errori
degli Stati Uniti in politica estera?
E’ corretto parlare di "scontro di civilta’"?
Quali cambiamenti sostanziali ha portato l’11 settembre negli equilibri politici mondiali?
Quali motivi di riflessione per la cristianita’ a seguito dell’11 settembre?
Ferruccio De Bortoli, il giorno dopo l’11 settembre, scrisse che "Siamo tutti americani". Che cosa significa questa affermazione a due anni di distanza?
Leggete gli agghiaccianti giudizi in pillole di Baget Bozzo, spazzatura pura da nostalgico nero, la linea giustificazionista del fascismo, la ’giusta’ risposta nazista alla Russia di Stalin,
Non li cito perche’ non voglio infierire.
Scrive un blogger:
"Le opere di misericordia del Vangelo (i "principi cristiani") non mi sembrano molto rappresentate dietro la fiamma tricolore sopra la bara di Mussolini. Perche’ questi non sono "post-fascisti" e gli altri sono "post-comunisti?" E chi sono Gelmini o Baget Bozzo per affidare i "principi cristiani" ad AN? Io, e tanti altri, non siamo di AN, pur tuttavia viviamo dei "principi cristiani" che sono: "solidarieta’", "accoglienza della diversita’", "giustizia e pace".che non sono principi della destra e che sono "principi cristiani".
Io, e tanti altri, non abbiamo la pretesa, come Gelmini di affidare questi principi a nessuno, perche’ non siamo di nessuna parte e Gelmini e AN non ci rappresentano. e siamo cristiani!
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