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E’ "Mezzogiorno"!
Da Il Messaggero on-line:
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Sud, vertice Berlusconi-Tremonti
Nuova Cassa Mezzogiorno, è scontro
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Vestivo alla marinara, correva l’anno di grazia 1965, ed a due paginette del giornale di classe, allora studente di Ragioneria in un paese - oggi città - del profondo Sud del nostro Stivale, con il titolo di "La Povera Italia" e nella mia veste di co-redattore, tracciai alcune riflessioni/denuncia sulla Questione Meridionale.
Erano momenti di campagna elettorale ed il problema faceva da contenuto a molti proclami, salvo, poi, ad esse accantonato; tant’è che ancora oggi è irrisolto.
Piano verde, Cassa per il Mezzogiorno, Agenzia per il Sud et similia hanno però dato lo spunto a canti popolari che lamentano (vox populi) "... ca’ poi i sordi chi mandanu cu mezzijornu, si futtunu ca’ mezzanotti ...". Non c’è bisogno del traduttore simultaneo per comprendere come le poste di Bilancio dedicate alla "Questione" si fermano su Roma e Commissioni varie, mentre altri rivoli vanno a tenere unte le ruote locali perchè la macchina degli sperperi non si inceppi e le cabine elettorali non consegnino sorprese.
Era ancora nella memoria dei locali il viaggio di un Ministro (Fanfani, tanto per non fare nomi, ma solo prenomi) al quale, nei vari luoghi visitati si facevano vedere le medesime mucche, trasportate e sballottolate da un podere all’altro, in fretta e furia, per ogni appuntamento. Ricordate quanto la Storia ci ha tramandato circa i carri armati mostrati sulla via dell’Impero in Roma pochi anni prima?
Si sta per avviare un altro Carrozzone di Stato con posti da assegnare e spartire tra amici ed amici di amici. S’ode già un tintinnìo di forchette, "fameliche"; ma questa è la Politica ed anche, aggiungo io, la democrazia.
Messaggi
1. Tavola imbandita, 3 agosto 2009, 18:13
Non credo che il problema sia "la democrazia", bensì molto specificatamente la "democrazia italiana".
In Italia, e ancora di più nel Meridione, una vera democrazia non c’è stata mai.
La rivoluzione Francese qui non è mai arrivata, se non in parte ( e già ampiamente "revisionata") in cima alle baionette dell’esercito imperiale napoleonico.
La parte veramente "democratica" ( e parzialmente anche pre-socialista) del nostro Risorgimento è stata stroncata, non solo da austriaci, papalini e borboni ma anche e soprattutto da Cavour e da Casa Savoia.
Il fenomeno del "brigantaggio", nato come sacrosanta reazione popolare a quella che fu una vera e propria annessione coloniale del Meridione da parte dei piemontesi savoiardi ... finirà presto per riciclarsi, soprattutto in Sicilia e Calabria, come "maffia" o "ndrangheta" che dir si voglia che a sua volta tornerà col tempo comoda come elemento "illegale" di stabilizzazione del potere ...
Ed ancora di più lo sarà dopo l’ultimo dopoguerra quando, avendo favorito, senza quasi che si sparasse un colpo, l’entrata degli Alleati in Sicilia, avrà di fatto, dagli stessi Alleati, lo scettro del "potere reale" ... che continua fino ai nostri giorni ....
Quindi, quale "democrazia", soprattutto nel Meridione ? Nessuna se non il fatto poco più che nominale di andare alle urne quasi una volta l’anno ....
Va però detto che la recente "querelle" sul Partito del Sud .... anche se pure io sento già distinto il rumore di forchette ( ed anche di pallottole) che seguirà l’istituzione di questa specie di nuova Casmez .... nasce comunque anche dal fatto che nell’ultimo quindicennio, in seguito alle altrettanto fameliche e clientelari pressioni della Lega ed anche di quel Partito del Nord rappresentato dall’asse Berluska - Mediobanca - Confindustria .... al Sud non era andato quasi più nulla .... nemmeno nella forma classica delle elemosine clientelari ....
K.
2. Tavola imbandita, 3 agosto 2009, 19:40, di Nando
Caro K, hai fatto una sintesi chiara ed obbiettiva. Quanta responsabilità hanno avuto i papalini i Cavur i piemontesi ecc. per farci arrivare soprattutto a noi del sud in questa situazione di melma , di criminalità , ignoranza e povertà!!!
1. Tavola imbandita, 4 agosto 2009, 06:42, di e = mc2
Sì K., avevo omesso l’aggettivazione italiana.
E’ solo da noi, tra le democrazie occidentali che con il 20% dei voti - numero più numero meno, si può fare e disfare mentre "er popolo se gratta".
E’ stato tempo addietro che un siciliano, al telefono, mi ha gridato: "Se fanno il Ponte me ne vado con Gheddafi" ed io ci ho riflettuto su.