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Terremoti italiani: una caterva di colpe
Publie le venerdì 10 aprile 2009 par Open-Publishing5 commenti
Le regioni del nord qualcosa hanno fatto in ordine alle norme antisimiche o ai controlli. In testa ovviamente Friuli, Trentino, Alto Adige, Val d’Aosta. A seguire Emilia Romagna e poche altre. Deserti il sud e le isole.
La cosa più grave è che una normativa antisismica in Italia è stata colpevolmente rimandata da troppi Governi, o per incuria, o perché premevano opere che sembravano più urgenti, o a causa dei favori che i politici hanno sempre fatto alla casta dei costruttori (in primis alla mafia) e questo riguarda tutti indiscriminatamente, o in un modo o nell’altro
Possiamo anche accusare Matteoli e Scajola come ultimi in ordine di tempo in questa sequela gravissima di rimandi e possiamo anche prendere a schiaffi metaforici l’insulso Matteoli che di nuovo adesso in Finanziaria ne ha rimandata l’attuazione di un anno, ma i 27 bambini morti a San Giuliano sono del 2002, sono passati 7 anni e in mezzo c’è stato di tutto.
Si comincia a parlare di normativa antisismica nel 71 se non prima!
Ma alla fine i vari governi non hanno fatto che rimandarne l’attuazione e le Regioni hanno seguito la regola dei fai da te, cosa che non promette bene per il futuro federalismo specie nelle regioni controllate dalla criminalità organizzata.
Finora la Regioni non hanno affatto garantito la tutela del territorio, hanno solo detto: "Chiudi un occhio sull’anarchia edilizia e fregatene!", è quella regola che Berlusconi voleva sancire nel Piano Casa col 20 o 30% di casa in più, per favorire non solo la casta dei costruttori ma anche i cittadini più abbienti e in vena di libera trasgressione, che poi dovrebbbero essere la parte più cospicua del suo elettorato e che comprende evasori, furbetti e delinquenti.
Sappiamo benissimo che Berlusconi ha sostituito il liberismo con la dissolutezza, ma dobbiamo ricordare che in questo abbandono del paese alla disfatta ci sono anche 2 governi di Prodi, uno di Dini e uno di D’Alema, c’è anche, somma ironia, un ministero dell’ambiente di quel Pecoraro Scanio che era rappresentante dei Verdi e che usò così male il suo mandato, e c’era anche quel Di Pietro che oggi tuona contro la superficialità del Governo Berlusconi ma che evidentemente era occupato diversamente per accorgersi di quel che Prodi faceva.
Alla fine quel che salta all’occhio è che i Governi cambiano, le amministrazioni aumentano, la baracca dello Stato si fa sempre più elefantiaca, ma restano sempre due categorie distinte di interessi: quella dei cittadini comuni che nessuno cura (e con le Regioni sarà peggio perché aumenteranno solo le greppie), e quella di chi ha le mani in pasta e fa scelte che i cittadini non vorrebbero in nome dei diritti di una casta che sulle nostre spalle pesa in modo sempre più duro.
E che la normativa antisismica non si abbia a fare sta negli interessi della casta, questo è ormai chiaro, una società di collusi che è legata a doppio filo con gente corrotta come la Impregilo, con organizzazioni maligne come la mafia, la camorra o la ‘ndrangheta, con lobbie perverse come i costruttori, i banchieri, i grossi e cinici imprenditori, a cui delle vite dei cittadini non importa un fico secco e che sulle morti o sulle sciagure ci fanno solo altri affari, altri guadagni, altre vie di potere al punto che i Governi non solo non li puniscono per i loro reati ma addirittura ne prendono le consegne o premiano i peggiori con nuovi incarichi, nuovi appalti, nuove candidature.
Per cui non ci resta che una cosa da fare: disprezzare tutte le promesse e le buone intenzioni che questi signori manifestano perché ormai nei fatti hanno dimostrato il contrario, schifare le loro passeggiatine elettorali tra macerie e morti, e sperare di rovesciarli tutti per quanto sono spregevoli, nella speranza di spezzarne la presa sul paese come è avvenuto in Argentina.
masadaweb.org
Messaggi
1. Terremoti italiani: una caterva di colpe, 10 aprile 2009, 09:30, di viviana
Lettera di Anna
L’Aquila non c’è più
La situazione è tragica. Inenarrabile. Io e la mia famiglia abbiamo perso tutto: case, lavoro, vita passata, radici. TUTTO. Ma quello che vorrei urlaste al posto mio è la rabbia di essere stati lasciati soli. Noi Abruzzesi siamo stati mandati a morte scientemente. Erano mesi e mesi di scosse, e nessuno ne ha mai parlato. Nessun giornale, nessun TG. NESSUNO. NESSUNO.NESSUNO. Nessun piano di emergenza era stato approntato. Siamo stati mandati a morte. Avrebbero dovuto farci evacuare. Il terremoto del 700 ha avuto la stessa casistica, gli stessi tempi. Identico. E loro ci rassicuravano. Parlano di 200 morti. Bugia. Al momento sono mille. E non è finita. E gli sfollati sono 60mila.Denuncio quell’imbelle del sindaco Cialente. La presidente della provincia Stefania Pezzopane. Tutte le autorità. L’Aquila non è. Fu. E noi tutti con lei. Si entra in città e non si hanno più punti di riferimento. Mio marito è entrato stamani. E’ tornato al campo sfollati. Non connetteva. Non sapeva più neanche il suo nome. Sono lucida. Le cose che vi dico sono verità. A presto.
Anna
1. Terremoti italiani: una caterva di colpe, 10 aprile 2009, 10:33
Cara Anna,
se nessuno ha urlato per sino ad ora, sicuramente non urleranno ora per te, tuo marito e la tua casa. Semmai urleranno per una seggiola in parlamento, in qualche consiglio comunale, provincia o regione. Non votarli, tutti.
Sal.
2. Terremoti italiani: una caterva di colpe, 13 aprile 2009, 15:57
POSSO FARE UNA PROPOSTA SCANDALOSA? NIENTE SOLDI AI TERREMOTATI, PUNTO E BASTA!!!A mio parere non si devono finanziare tutti quelli che hanno risparmiato sulle costruzioni. Ma perchè chi come me ha fatto fare una prospezione geologica, fatto fare un progetto ad un vero ingegnere, pagato fior di quattrini per materiali di prima qualità per una vera costruzione antisismica e la costruzione non ha ceduto ( in un terremoto come quello dell’irpinia che è stato mille volte più forte) deve pagare gente che ha fatto tirare su il muro dal " mastro" ad occhio, che ha aggiunto stanze abusivamente ma poi ha pagato 4 soldi per "regolarizzare"( ma regolarizzare che?)che non ha fatto fondazioni perchè si doveva fare in fretta prima che i vigili se ne accorgano, che ha risparmiato sui materiali " PERCHE’ TANTO E’ QUASI LA STESSA COSA"? Spiegatemi perchè le nostre tasse e la nostra generosità debbano andare a chi ha fatto dell’abusivismo la regola!!!! Allora diciamolo: la responsabilità di quello che è successo è vostra e ve lo piagete voi. Michele
1. Terremoti italiani: una caterva di colpe, 13 aprile 2009, 16:57
E così tutti i salmi finiscono in gloria ... la colpa è dei singoli cittadini .... che poi la maggior parte delle case crollate erano abitate non da chi le aveva fatte costruire ma da chi le ha acquistate successivamente o da inquilini che le avevano prese in affitto ... soprattutto studenti fuori sede o immigrati .... senza contare tutte quelle che risalgono a decenni o secoli fa ....
E per gli edifici pubblici crollati, pure quelli come l’ospedale o il catasto inaugurati meno di dieci anni fa, a chi la diamo la colpa ? Al destino "cinico e baro" ? Oppure ai manovali, magari in nero, che ci hanno lavorato ?
Ma soprattutto dare la colpa a tutti o quasi, come ha fatto pure Napolitano, significa di fatto non darla a nessuno ... e appunto tutti i salmi finiscono in gloria .....
La gloria di Berlusconi ..... e dei palazzinari che stanno aspettando la manna della ricostruzione, magari gli stessi che hanno causato questo scempio ....
K.
2. Terremoti italiani: una caterva di colpe, 13 aprile 2009, 18:20
Anna scrive, torna a scrivere, nel suo Blog ed in rete.
“Di nuovo in campo Amici, ci sono. E’ notte e mi trovo al campo di Monticchio Garden. Non sono in tenda. Per stanotte sono terminate. Siamo fortunati, abbiamo salvato la nostra comoda auto. Ci hanno dato coperte, giacconi pesanti, salviettine, una bacinella e l’acqua. Diluvia, ma l’abitacolo è caldo. E sono sulla mia terra. Mio marito è accanto a me. Quello che ho mi basta. Ora la mia mente comincia a funzionare. E’ il momento di organizzarsi. Il campo nel quale mi trovo è efficientissimo e i nuovi volontari sono bravissimi e dotati di grande umanità. A me sembrano di sinistra, ma non voglio fare la solita comunista. Da domani inizierò il mio giro di ricognizione nei vari campi e cercherò di parlare con il maggior numero di sfollati. Intendo andare nei piccoli paesi di montagna dove mi dicono che mancano i generi di prima necessità e le medicine. Vorrei inoltre idendificare i casi di persone particolarmente bisognose e segnalarvi i loro nomi per poterli aiutare direttamente. Ora la mia missione è questa. Ho perso tutto, ma mi resta il coraggio e la volontà. Forse avrò momenti di sconforto, cercate di perdonarmeli. Una piccola nota in calce: il Cavaliere Berlusconi dice di voler mettere a disposizione degli sfollati le sue case. Da qui gli faccio sapere che a me personalmente i vulcani finti e i mausolei infastidiscono e turbano il mio gusto per il bello. Preferisco tornare ad essere la frikettona di 30 anni fa. Quando mi bastavano due amici, una chitarra e uno spinello. E tutto il resto che importanza ha. A domani, con il mio resoconto. Grazie di cuore a tutti voi. Siete la mia luce”.
Per chi volesse scriverle, questo, lo ripeto, è il suo link :
http://miskappa.blogspot.com/