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Togliere lo statuto dei lavoratori in cambio delle elemosina !!

Publie le martedì 13 gennaio 2009 par Open-Publishing
1 commento

In questo scorcio d’inizio d’anno, gli ambasciatori del mondo dei grandi capitali lavorano alacremente.
Su di un loro giornale,il Corriere della Sera, si scrivono cortesi missive per decidere come bombardare un’altra volta chi lavora e come farsi dare altri soldi.
Parte il bocconiano Giavazzi, gridando allo scandalo per le misure attuate dal governo come la social card e l’estensione degli ammortizzatori (briciole d’elemosina..) senza chiedere succose contropartite come ,ad esempio, "... uno scambio fra sussidi e Statuto dei lavoratori, una legge scritta 40 anni fa per un mondo che non c’ è più".
Tutta la vita al lavoro senza diritti in cambio di un’elemosina.
I maoisti , nella loro rigidità pedagogica, avevano il vantaggio che a docenti come questi prima gli mettevano un cappellaccio da asino , poi li mandavano in miniera un paio d’anni.
Al ritorno,secondo le loro teorie,sarebbero guariti. Chissà non funzioni anche con qualche genio nostrano del liberismo assistito....

Gli risponde gentilmente il cavalier Lamberto Dini,una vita fra Banca d’Italia ,mondo della finanza e governi,moglie miliardaria padrona di mezzo Costarica (e con qualche guaio con la legge per via dei soliti amati soldini..) con graziose proposte fra le quali:
— -Abolire "Quella odiosa e costosa discriminazione che manda in pensione le donne in anticipo..." .
Dove, ovviamente, il "costosa" è molto più importante dell’ "odiosa".
Cioè, spremere le donne in fabbrica e in ufficio fino a 65 anni anzichè a 60; il suo piano di emancipazione femminile sta tutto lì.
Incanutite alla catena di montaggio,si troveranno certamente di fianco al lavoro la signora Dini,come pedagogia maoista raccomanda..
— - Aumentare per le banche la possibilità di dedurre le perdite,cioè rifilarle sul groppone delle tasse a chi lavora,di modo che non abbiano troppo a soffrire i profitti delle povere banche...

I 2 illuminati economisti tirano poi in ballo una serie di figuri che hanno molto a cuore il peggioramento del destino di chi lavora; Brunetta,Sacconi,Ichino e compagnia cantante,lodandone le iniziative.
Buon 2009

http://altromedia.blogspot.com/2009/01/inizio-2009-giavazzi-diniattacco-dei.html

Messaggi

  • mentre credo che Ichino sia un professore in buona fede e che voglia veramente il bene di chi lavora seriamente, sia esso dipendente, professionista o imprenditore, senza privilegi per alcuno, mi sembra che Sacconi e Brunetta , socialisti craxiani, abbiano come primo obiettivo quello di avere potere e ciò che ne consegue ( vedi il caso della moglie di Sacconi , Direttore Generale di Farmindustria. La moglie chiederebbe al marito quanto dal marito-Ministro dipende )

    Alberto