Home > Torino - Il corteo è partito
E’ partito da pochi minuti da Palazzo Nuovo, sede universitaria torinese delle Facoltà umanistiche, il corteo degli studenti per raggiungere il Castello del Valentino, dove è in corso la giornata conclusiva del G8 University Summit 2009. Davanti a Palazzo Nuovo, chiuso da venerdì in seguito ad una decisione del rettore, e soprattutto davanti al Palazzetto "Aldo Moro", che è diventato "base logistica" della protesta, si erano radunate in mattinata alcune centinaia di persone. Ad aprire il corteo che sta percorrendo via Po in direzione piazza Castello una coreografia con delle onde in gommapiuma. In via Pietro Micca primi lanci di uova e fumogeni contro un’agenzia Unicredit. Appeso all’ingresso di Via Sant’Ottavio c’è uno striscione con la scritta "Contro il G8 l’Onda non vi sostiene, ma vi travolge". Imponente il servizio d’ordine per una manifestazione, che, dopo gli incidenti di ieri, suscita non pochi timori. Alcuni studenti hanno già denunciato i fermi "preventivi" operati dalle foze dell’ordine. Da stamattina diversi agenti sono appostati vicino alle fermate dei mezzi pubblici e fermano per una sommaria identificazione tutti gli studenti dall’abbigliamento "sospetto". Alcuni ragazzi, sempre secondo dichiarano alcuni improvvisati portavoce dell’Onda, sono stati accompagnati in una caserma. E a margine della protesta c’è anche chi si è inventato il merchandising della protesta. E’ il signor Franco che, andando in giro con un grosso sacco pieno di fischietti verdi, gialli e rossi sponsorizza il suo "fischietto anti G8, l’originale. Diffidare dalle imitazioni" assicura ai manifestanti. Il tutto per un euro.
Un fiore appiccicato al muro, un sacchetto di segatura e un sacco a imitare un bidone della raccolta rifiuti con l’invito a ’Compostare il rettore’ con accanto alcuni cartelli con scritte come ’Dal letame nascono i fiori’. Questa la protesta fatta davanti al rettorato di via Po. Insieme ai manifestanti c’è anche un pool di avvocati con pettorina arancione sulla quale è scritto "Supporto legale" con il numero di cellulare da chiamare in caso di necessità. Stessa scritta fatta su un piccolo pezzo di carta che veniva distribuito ai manifestanti alla partenza del corteo. Il corteo è ora arrivato in piazza Castello.
I disordini di ieri ed alcune scritte comparse nei dintorni dell’università nei giorni precedenti suscitano timori sul fatto che possano esserci all’interno del Movimento degli studenti frange più facinorose. Il Movimento è, comunque, quello dell’Onda anomala, che si è costituito nella "Rete contro il G8" insieme ad altre associazioni e che è stato, quest’autunno l’anima della protesta contro i decreti Gelmini e Tremonti.
(19 maggio 2009)
Messaggi
1. Torino - Il corteo è partito, 19 maggio 2009, 13:45
Corteo anti G8, sale la tensione
Cariche e lacrimogeni
E’ arrivato davanti al castello del Valentino il corteo degli studenti che protestano contro l’University Summit in corso nella residenza reale di corso Massimo D’Azeglio. Cresce la tensione: a fronteggiarsi la polizia e almeno 300 ragazzi vestiti di nero con caschi e volti coperti sembrano prepararsi ad uno scontro. Ad aprire la manifestazione partita da Palazzo Nuovo una coreografia con delle onde in gommapiuma. Nel mirino le banche e alcune agenzie di lavoro interinale. Lanci di uova e fumogeni contro l’agenzia Unicredit di via Pietro Micca. L’ingresso della Banca Sai di corso Vittorio è stato bloccato con delle catene. Scritte sulle vetrine dell’agenzia G.B, Job. Centinaia gli agenti che controllano la manifestazione. Alcuni ragazzi denunciano "fermi preventivi" su tram e bus.
1. Torino - Il corteo è partito, 19 maggio 2009, 13:48
– 13.35 il corteo ripiega su via Nizza
– 13.40 il corteo si sta ricompattando e si sta difendendo con casonetti usati come barricata. I lacrimogeni sono ancora impressionanti.
2. Torino - Il corteo è partito, 19 maggio 2009, 14:02
13.48 Il corteo si disperde
Dopo le cariche della polizia e dei carabinieri una parte del corteo si è disperso tra corso Marconi e via Nizza. Alcuni manifestanti che si erano rifugiati in alcuni palazzi sono stati inseguiti e bloccati dagli agenti. Secondo alcune voci raccolte tra i leader della manifestazione ci sarebbero tre fermati.
13.50 scatta la tregua
Ci sono cassonetti rovesciati, pietre per terra, bastoni e altro materiale contundente. Molte persone hanno cercato vie di fuga attraverso le case della zona. Al momento la guerriglia sembra finita.
3. Torino - Il corteo è partito, 19 maggio 2009, 15:06
14.53 Chieppa (Pdci): "Le ragioni della giusta protesta degli studenti"
Il segretario regionale del Pdci piemontese Vincenzo Chieppa: "Gli scontri e le intemperanze sono sempre da condannare ma questo non deve offuscare le ragioni della giusta protesta degli studenti". "Gli studenti manifestano contro coloro che vorrebbero trasformare il diritto all’istruzione per tutti in un privilegio riservato alle classi più abbienti, ad esempio privatizzando le università e trasformandole in fondazioni".
14.38 Quindici gli agenti contusi
Fonti della Questura di Torino confermano che tra gli uomini delle forze dell’ordine ci sarebbero almeno 15 tra contusi e feriti. Ancora nessun bilancio invece da parte dei manifestanti che confermano i due fermati nei momenti più accesi degli scontri.
14.31 Gli studenti tornano a Palazzo Nuovo. Alle 15 assemblea
Lasciato il Castello del Valentino, gli studenti sono tornati nei pressi di Palazzo Nuovo, sede delle Facoltà Umanistiche, dove hanno terminato la manifestazione di protesta. Un rappresentante dell’Onda ha ringraziato tutti i partecipanti ed ha annunciato che alle 15 ci sarà un momento di confronto tra gli studenti. Successivamente tutti i manifestanti ritorneranno a casa
14.22 Chieppa (Pdci): "La provocazione è il G8"
"La vera e unica provocazione è quella dell’aver organizzato il cosiddetto G8 dell’Università". La prima reazione politica arriva dal segretario regionale del Pdci Vincenzo Chieppa. "Gli scontri e le intemperanze - afferma Chieppa - sono sempre da condannare ma tutto questo non può e non deve offuscare le ragioni della giusta protesta degli studenti nei confronti di coloro che vorrebbero trasformare il diritto all’istruzione per tutti in un privilegio riservato alle classi più abbienti, ad esempio privatizzando le università e trasformandole in fondazioni".
14.18 Al Valentino situazione tranquilla
Nella zona del Castello del Valentino, sede del vertice dei rettori, la situazione è tornata alla normalità. Le forze dell’ordine continuano comunque a presidiare l’area che era stata chiusa al traffico.
14.06 Due agenti feriti
Il primo bilancio degli scontri è di due agenti feriti. Non si sa ancora quanti siano i manifestanti feriti o contusi. Diverse le ambulanze che attraVersano a sirene spiegate il centro
14.04 Un rientro apparentemente tranquilllo
Una parte consistente del corteo sta rientrando lungo via Accademia Albertina dopo aver superato corso Vittorio Emanuele II.
14.02 Un elicottero controlla dall’alto
Da oltre un’ora un elicottero della polizia sta controllando dall’alto la situazione al castello del Valentino. Il rombo del velivolo si sente distinatamente in tutte le strade del centro.
14.00 Aria irrespirabile in corso Marconi
In questo momento l’aria in corso Marconi è resa irrespirabile dai lacrimogeni lanciati nel corso degli incidenti.
13.58 Il corteo torna a Palazzo Nuovo
Lo spezzone più consistente del corteo sta tornando verso Palazzo Nuovo e la sede della Palazzina Aldo Moro.In terra sono rimaste decine di sassi e cubetti di porfido. Alcuni cassonetti sono stati rovesciati nelle vie attorno al Valentino
4. Torino - Il corteo è partito, 19 maggio 2009, 15:15
G8...L’ONDA torna all’università
– 14.40 ASCOLTA LE PRIME CONCLUSIONI DI GIANLUCA al link :
http://www.infoaut.org
5. Torino - Il corteo è partito, 19 maggio 2009, 15:36
CHE LA POLIZIA LA SMETTA DI OSTACOLARE L’ONDA E CHE SI DIVERTA INVECE A CAVALCARLA LASCIANDOLA PASSARE, UTILIZZANDO GLI SCUDI ANTISOMMOSSA PROTETTIVI PER SURFARE.
L’ONDA PROTEGGE I DEBOLI, PROTEGGE I LORO FIGLI CHE NON POSSONO PERMETTERSI DI PAGARE TASSE DI LUSSO.
POLIZIA, SURFATE ANCHE VOI!
LIBERATE LE STRADE. L’ONDA ITALIANA TRAVOLGE L’ IMPERIALISMO DELLE MULTINAZIONALI. L’ONDA ITALIANA TRAVOLGE L’OCCUPAZIONE NEMICA DEL TERRITORIO DELLA CONOSCENZA ITALIANA.
EVVIVA LA POLIZIA CHE SURFA!
EVVIVA LA POLIZIA CHE LIBERA L’ONDA!
EVVIVA L’ONDA CHE TUTTO PULISCE E TUTTO CHIARISCE.
Sal.