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Tragedia a Viareggio - I ferrovieri: "Si pensa solo all’Alta Velocità"

Publie le martedì 30 giugno 2009 par Open-Publishing
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Tragedia a Viareggio, le reazioni
I ferrovieri: "Si pensa solo all’Alta Velocità"

VIAREGGIO - Avevano già segnalato molte volte i rischi connessi al cattivo funzionamento dei carrelli. L’assemblea nazionale dei ferrovieri esprime profondo cordoglio per le vittime e invita le autorità a non sottovalutare le segnalazioni di pericolo. Dure le critiche alla dirigenza delle Ferrovie dello Stato. In una nota i ferrovieri fanno sapere che "il trasporto ferroviario è un servizio complesso in cui anche il più piccolo incidente o guasto, può determinare immani tragedie e come tale va analizzato e preso, sempre, nella massima considerazione. Rinnoviamo la più ferma critica al gruppo dirigente delle Ferrovie che ha dirottato risorse e tecnologia sul servizio ’luccicante’ dell’ alta velocità lasciando che il resto del servizio ferroviario, in particolare merci e pendolari, deperisse sia in termini di qualità che di sicurezza".
I delegati dell’RSI aggiungono che "La rottura di un asse di un carrello del vagone merci è un incidente tipico che non è stato mai tenuto nella giusta considerazione nonostante l’elevatissimo rischio connesso. Esso si è ripetuto innumerevoli volte, sempre fortunatamente con conseguenze meno gravi, da ultimo nei giorni scorsi sempre in Toscana, a Pisa S.Rossore ed a Prato".

Messaggi

  • Berlusconi contestato a Viareggio
    "Stato d’emergenza al prossimo Cdm"

    Il premier: "Prenderò in mano la situazione", ma viene accolto da urla e fischi

    E la gente radunata davanti al Municipio inveisce anche contro Matteoli

    VIDEO: LA CONTESTAZIONE al link :

    http://tv.repubblica.it/dossier/disastro-viareggio/viareggio-tra-i-contestatori/34533?video

    ROMA - Silvio Berlusconi arriva nel pomeriggio a Viareggio, la città colpita dal disastro. Accolto dalla contestazione di un gruppo di persone, con fischi e urla di "buffone". Una protesta che coinvolge alcune centinaia di persone; ci sono anche momenti di tensione con la gente che invece lo sostiene.

    La protesta contro il premier. "Sono stato al telefono finora con Bertolaso - aveva detto Berlusconi in mattinata, da Napoli - abbiamo già provveduto a trasferire i feriti più gravi negli ospedali e poi subito andrò a Viareggio a prendere in mano la situazione". Ma al suo arrivo le cose si fanno difficili. Un gruppo di cittadini presenti nella zona dell’incidente, in largo Risorgimento, non gradisce la sua presenza e gli grida a lunfo "vergogna", "vai a casa, i morti sono nostri" e frasi simili. Dopo momenti di tensione tra contestatori e sostenitori, il presidente del Consiglio riceve anche degli applausi, e si dirige poi al Municipio. La visita dura circa 15 minuti. La gente, fuori, continua a protestare. "Nel prossimo Consiglio dei ministri dichiareremo lo stato d’emergenza", annuncia il capo del governo. Poi esce dal retro. Mentre il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli esce sul davanti, e viene anche lui investito da urla e fischi dalla gente. Che nel frattempo è aumentata-

    Maroni elogia i soccorsi. Il ministro dell’Interno, anche lui presente sul luogo del disastro, sottolinea l’opera "dei soccorritori, e la collaborazione tra vigili del fuoco e volontari. I lavori continueranno finché non sarà completata la messa in sicurezza: credo che in giornata si comincerà il travaso del gpl". Il capo del Viminale aggiunge che "la zona è completamente in sicurezza, e costantemente controllata per evitare conseguenze". Domani, comunque, il governo riferirà alla Camera.

    Il cordoglio di Napolitano. Il presidente della Repubblica in una telefonata al sindaco di Viareggio Luca Lunardini esprime i suoi sentimenti di partecipazione al dolore delle tante famiglie colpite e di vicinanza all’intera cittadinanza.

    Il cordoglio del Papa. "Appresa la notizia - recita una nota del Vaticano - il sommo pontefice esprime profonda partecipazione al dolore che colpisce l’intera città e mentre assicura fervide preghiere di suffragio per quanti sono tragicamente morti invoca dal signore la pronta guarigione per i feriti". Il cardinale Angelo Bagnasco, numero uno dei vescovi italiani, interviene sulla vicenda: "La Chiesa è vicina, i vescovi e le comunità cristiane assicurano la preghiera per i morti i feriti e le loro famiglie. Auspico che simili episodi nn si ripetano, ma in questo momento occorre stringersi gli uni gli altri".

    L’iniziativa dell’Idv. Dall’opposizione, arriva la richiesta di un approfondimento sulle cause di un incidente così devastante. Il capogruppo dell’Italia dei valori alla Camera, Massimo Donadi, annuncia: "Chiederemo l’immediata convocazione dei vertici delle ferrovie, per un’audizione in commissione Trasporti alla Camera. Su questo disastro dovrà essere fatta piena luce".

    Le altre reazioni. Per il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi (Pdl), "ora bisogna evitare inutili polemiche in attesa di accertare cause e responsabilità. E’ necessario fare ogni possibile sforzo per migliorare la sicurezza dei cittadini e l’efficienza del servizio ferroviario sulla strada intrapresa in questi anni". Un altro vicepresidente della Camera, la democratica Rosy Bindi, dichiara che ’’è ssolutamente doveroso dare il massimo sostegno alle persone coinvolte nella tragedia. Ma occorre anche individuare con rapidità le cause e accertare le responsabilità dirette e indirette’’.

    L’Unione europea. Il presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso, esprime "profonda tristezza".

    http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/cronaca/viareggio-treno/reazioni-30giu/reazioni-30giu.html