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Tutti i nodi vengono al pettine,sempre.

Publie le lunedì 20 aprile 2009 par Open-Publishing
7 commenti

Vi riporto la dichiarazione di Gigi malabarba sull’autocritica di Russo Spena e della Gagliardi in merito all’espulsione del compagno Franco Turigliatto dal prc .Dichiarazioni pubblicate sul quotidiano il manifesto . Non trovo che ci sia molto da aggiungere e quindi : A volte i fallimenti politici, come quello della «rifondazione comunista», si annunciano con una precipitazione simbolica. L’espulsione di Franco Turigliatto per non aver votato il sostegno alle politiche di guerra del governo Prodi - di cui si sono autocriticati in rapida successione su queste pagine esponenti autorevoli delle aree vendoliana e ferreriana, come Rina Gagliardi e Giovanni Russo Spena - ha questa valenza simbolica. Pensare ora di recuperare le rotture nei confronti della sinistra anticapitalistica, proprio mentre ci si riunifica nei fatti con le componenti più governiste e ministeriali (nonché giustificazioniste nei confronti delle guerre), potrebbe essere sospetto di ipocrisia. O di spregiudicata incoerenza. L’auspicabile svolta del Prc che avrebbe permesso un accordo con Sinistra Critica per le elezioni europee non si è prodotta, confermando quella persistente ambiguità che tanti guasti ha prodotto nella sinistra di classe.
Gigi Malabarba, Sinistra Critica

Messaggi

  • Ma quale svolta prevista?

    Ma stanno veramente scherzando?.

    La mozione Ferrero ha raccolto consensi al congresso e poi hanno cacciato individui e sono tornati al punto di partenza: chiusura, bigottismo, sempre i soliti, sempre le solite voci che dicono le stesse cose, kilometri di analisi che i votanti non leggono, immagine che manca, sfascismo pur dire la propria e stare all’opposizione, no alla questione meridionale, nordisti pagati per andare al sud e sfasciare Vendola, e tanto altro.

    Insomma la gente ha bisogno di gente che governi, che sappia governare e dire di no in maniera costruttiva e non distruttiva.

    Sal.

    • D’accordo sul giudizio negativo su Rifondazione, però dimmi te come si può fare ad essere "costruttivi" con Berluskoni e coi fascisti al governo ...

      Raf

    • Secondo me la rivoluzione deve partire dalla base. Senza sfasciare le vetrine.

      Deve essere la base a dire a costoro: "voi non ci rappresentate piu’, noi abbiamo bisogno di persone pulite, nuove, con nuove idee e che fanno veramente i nostri interessi".

      Se nominate sempre le stesse persone che sono ricattabili e che hanno legami di amicizia che li condiziona sempre di piu’ allora e’ finita, ci si infanga nelle politiche di palazzo ecc. ecc.

      Dovete avere il coraggio di indicare nuove persone. Se poi i vecchi attaccati alle poltrone cominciano con i ricatti, come licenziamenti o roba varia, poi si puo’ anche passare alle maniere forti e far capire a costoro che le mani di un metalmeccanico quando menano fanno male. Cosi’ come la vanga di un contadino, quando presa in testa, sfascia il cervello anche del piu’ duro e caparbio politico attaccato alla poltrona.

      Sal.

    • Anche se quando avviene, peraltro raramente in Italia, non è che mi scandalizzo più di tanto ..... non ho una particolare propensione a sfasciare le vetrine ...

      Ma nemmeno a spaccare teste di dirigenti a colpi di vanga ....

      Credo che il problema sia molto più serio ... credo che la politica istituzionale ad ogni livello, dal municipio di periferia all’ultimo dei comuni, dai ruoli sindacali fino alla gestione dei Cral aziendali, per non parlare di Casse Sanitarie e Fondi Pensione ... sia, almeno in Italia, oggettivamente "corrompente" .....

      Figuriamoci i ruoli parlamentari, italiani od europei ....

      E quando l’arrivare a questi ruoli, grandi e piccoli, è l’unica vera aspirazione anche dei partiti della cosiddetta "sinistra radicale" non c’è speranza ..

      All’ultimo congresso di Rifondazione si era detto di "partire dal basso a sinistra", si era parlato di "partito sociale" ... tutte chiacchiere a vuoto ?

      Raf

    • Raf,

      .... si era parlato di spazio ai nuovi e di processi democratici. Si era parlato di nuove idee ecc. ecc.

      Se non sbaglio questo era il "nuovo "che la mozione Ferrero vantava.

      Un’esame degli errori fatti nel passato, molti si erano lamentati che Rifondazione era diventata una setta ed allora il "nuovo" era una carta che Ferrero ha voluto giocare per decretare definitivamente l’uscita di Bertinotti e Giordano.

      Ma voi l’avete visto il nuovo???

      Io manco per sogno.

      Partito sociale?? E cos’e’? Qualcosa che "se magna" ??????

      Sal.

    • ...nordisti pagati per andare al sud e sfasciare Vendola...

      Povero Sal. ma che trippa vai dicendo?

      Chi sono e quanto hanno preso questi prezzolati del Nord per sfasciare Vendola?

      Vendola andrà a casa l’anno prossimo perché non ha mai fatto un cazzo per la Puglia e per il resto d’Italia.

      Rifondazione farà la fine di Democrazia Proletaria a causa dell’incapacità dell’intera classe dirigente del partito (da Garavini in poi).

      Meno paranoia e più realismo.

      Anonimo.

    • ... non e’ trippa per la tua pancia, gattino caro.

      Sal.