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Tutti stretti intorno alla corona

Publie le mercoledì 2 aprile 2008 par Open-Publishing

La recente apertura del sindacato universitario Inglese UCU ad ’idee estreme’ (sic) non convincera’ molti individui. UCU e’ diventato improvvisamente interessato alle problematiche che concernono la ’marketizzazione’ degli studi universitari in Inghilterra e sta’ pertanto chiamando a gran voce tutte le forze per uno scambio di idee sulla questione. Invece, tale operazione e’ una sceneggiata messa in piedi e ben diretta da manovratori in cui molte voci possono essere riconosciute. Tali voci sono portatrici di un messaggio di preoccupazione sulo stato degli studi universitari in Inghilterra, la loro ’marketizzazione’ e gli effetti nocivi che un economia decante avra’ sugli stessi, una volta che il mercato saturo non avra’ piu’ possibilita’ di soddisfare l’impiego di studenti.

Tale mossa da parte di UCU non puo’ convincere, poiche’ in essa vi e’ l’assenza di una apertura genuina a forze alternative di antagonismo e lotta sociale. Infatti, non potevamo aspettarci cose diverse da tale sindacato, considerando che l’universita’ in Inghilterra contribuisce direttamente alla sua economia.

Posso azzardare a dire che tale mossa e’ un pesce d’Aprile da parte della leadership di UCU, ma tali trasformazioni camaleontiche non sono, tutto sommato, convincenti. Non sono convincenti per il fatto che, per poter scardinare un modello di studi universitari basati sul paradigma dello studente come consmatore e passare ad un altro paradigma, bisognerebbe ristrutturare il concetto di qualita’ degli studi, il controllo della spesa dei teams di ricercatori e la qualificazione di tali sistemi a livello internazionale rispetto agli accordi che sono stati firmati bilateralmente.

In questa mossa da parte di UCU non vedo cosa alcuna che possa essere minimamente sovversiva. Anzi, niente di tutto questo e’ minimamente interessante poiche’ gli attori chiamati a ristrutturare il pensiero accademico sono gli stessi individui che dovranno presentare i bilanci alla casta che paga i loro salari.

Questa e’ una mossa che, stando alla tradizione del sindacato Inglese, ha le sembianze di essere piu’ una scampagnata invece che un vero e proprio tentativo per sovvertire gli affari della casta. Anzi, questa mossa presenta caratteristiche che sono all’opposto.

Una domanda sorge spontanea: perche’ tutto questo allarmismo circa il sistema degli studi universitari ed una improvvisa passione per la disinteressata e leggera vita accademica da parte di UCU e della casta degli intellettuali Inglesi delle relazioni industriali?

Ma non c’e’ nulla che la casta possa temere da tutto cio’ poiche e’ la stessa casta che sta’ parlando a gran voce. Infatti non vedo nulla di sovversivo in tutto questo ma una vera e propria sceneggiata in cui la casta dei leader del sindacato riesamina le possibilita’ per la reinterpretazione di un nuovo ruolo. Questo e’ solo un esercizio di ’tutti stretti intorno ala corona’ per chiudere il cerchio ed ostruire il passaggio ad infiltrazioni. E’ una maschera’ per le malefatte di questa casta; una casta che ha gia’ notato che e’ molto facile smantellare ed esporre la loro servitu’ al sistema. Io non vedo nulla di sovversivo nel curriculum di tali individui; nulla di veramente progressivo o innovativo nei loro leaders.

Riesci ad immaginare Sally Hunt (segretario generale di UCU) che urla slogan a Downing Street contro la ’marketizzazione’ del sistema universitario inglese??? Questo non e’ possibile, ma e’ possibile far credere ad individui creduloni che una strada piena di gente che passeggia sia in realta’ una protesta con gente che sbandiera. Tempo fa’ Sally Hunt propose qualcosa di molto intelligente: il sindacato non deve essere gestito come si fa’ con una universita’. Ora invece a Sally le piace essere tra professori servi e ricercatori di parte per garantirsi un consenso dopo la perdita di credibilita’ che il governo Laburista e la sua casta ha conseguito.

E’ solamente un rigurgito di relazioni industriali neo-liberali.

Salvatore Fiore

http://ucu-uncensored.blogspot.com

Per la fondazione di un movimento COBAS universitario antagonista in Inghilterra