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UE/ L’ATTIVISTA CURDA LEYLA ZANA RICEVE PREMIO DA EUROPARLAMENTO

Publie le giovedì 14 ottobre 2004 par Open-Publishing

In Turchia progressi democratici ancora superficiali

Bruxelles, 14 ott. (Apcom) - "Il governo turco sembra non voler capire che i curdi sono sinceramente pronti al dialogo. Sono stati fatti progressi significativi verso la democrazia. Ma l’applicazione di questi progressi sembra ancora superficiale". Lo ha detto oggi di fronte al Parlamento europeo Leyla Zana, prima donna curda eletta nel Parlamento turco, rilasciata lo scorso giugno dopo dieci anni di prigione a cui era stata condannata dalle autorità di Ankara per appartenenza ad una "organizzazione illegale". Leyla Zana è andata a Bruxelles per ritirare personalmente il premio Sakharov per la libertà di spirito che le è stato assegnato dall’Europarlamento nel 1995.

"I criteri di Copenaghen devono essere applicati nei fatti e non solo a parole", ha detto Leyla Zana in riferimento ai parametri che ogni paese candidato deve rispettare per entrare nell’Unione europea. L’ex parlamentare curda ha dedicato il suo discorso - accolto dall’assemblea con una ovazione - "alla fratellanza e felicità dei popoli turco e curdo". Attivista dei diritti umani in Turchia, Zana ha affermato di non essere "affranta, rancorosa e indignata" per gli anni passati in carcere. Nel corso del suo discorso si è appellata, oltre al governo di Ankara, anche alla comunità internazionale e alla opinioni pubbliche per realizzare la pace nel mondo.

Infine, Leyla Zana si è rivolta ai curdi: "I curdi che stanno cercando di ottenere democrazia in ogni zona in cui abitano devono prima di tutto essere in pace, democratici, libertari e coesi tra loro", ha detto. Il discorso dell’attivista curda è stato salutato dal Presidente del Parlamento europeo, Josep Borrell, che ha ricordato che "l’Europarlamento ha denunciato le imputazioni a suo carico e la sentenza contro di lei come una violazione dei principi democratici". Borrell si è anche espresso in turco e in curdo.