Home > UE: REFERENDUM FRANCIA, IL NO HA VINTO
PARIGI - Ampia vittoria del no al referendum francese sulla Costituzione europea. I contrari si sono aggiudicati la consultazione con 10 punti di vantaggio sui favorevoli. Il no e’ situato fra il 54,5% e il 55,6% dei voti da tutti e tre i principali istituti di sondaggio.
L’affluenza alle urne per il referendum in Francia sulla costituzione europea e’ stata del 70%, secondo dati diffusi da Ipsos e Le Figaro. Si tratta di una partecipazione record che ha largamente superato l’affluenza al precedente referendum europeo sul Trattato di Maastricht, il 20 settembre del 1992, attestatasi al 69,7%.
UE: FRANCIA; CHIRAC, ’RISPETTEREMO TUTTI NOSTRI IMPEGNI’
PARIGI - ’’Tengo a dire ai nostri partner europei che la Francia resta naturalmente in Europa e manterra’ tutti i suoi impegni’’: queste le prime parole di Jacques Chirac, il presidente francese, dopo l’annuncio della vittoria del no al referendum francese. ’’I francesi - ha detto il presidente - si sono democraticamente espressi. La vostra decisione - ha continuato in un discorso a reti unificate - e’ sovrana e io ne prendo atto’’. Chirac ha confermato che ’’nei prossimi giorni dara’ un nuovo e forte impulso’’ all’ azione del governo nazionale. Una risposta - ha detto il capo dello stato nel suo messaggio televisivo - alle ’’preoccupazioni’’ emerse nella campagna referendaria. La vittoria del no - ha pero’ aggiunto - ha creato ’’inevitabilmente un contesto difficile per la difesa dei nostri interessi in Europa’’
UE: FRANCIA; PRODI, ENORMEMENTE DISPIACIUTO
ROMA, 29 MAG - ’’Se il risultato e’ questo, sono enormemente dispiaciuto. Bisogna riflettere e ascoltare questi segnali di disagio. Ma pur tenendone conto, bisogna far proseguire lo stesso con tenacia il progetto europeo’’: e’ il primo commento a caldo di Romano Prodi sul referendum francese.
UE: FRANCIA; CALDEROLI, FINITA EUROPA CARTA BOLLATA
MILANO - ’’I dati che arrivano dalla Francia indicano una vittoria del no che noi avevamo atteso e che chiude una fase, quella dell’Europa nata a tavolino e dalla carta bollata’’: lo ha detto all’Ansa il ministro delle Riforme Roberto Calderoli commentando il risultato del referendum in Francia. ’’Ripartiamo dall’Europa dei popoli - ha aggiunto Calderoli - un’Europa che parte dal basso, con la parte comune che sia gestita da organismi elettivi, perche’ oggi gli organismi europei in termini di rappresentanza democratica sono una barzelletta e il Parlamento europeo e’ fumo negli occhi ai cittadini’’. ’’Nessuno - ha spiegato il ministro delle Riforme - dice un no assoluto all’Europa, ma dal disastro che sta emergendo, dalla crisi dell’area dell’euro, bisogna pur trarre delle conclusioni. E a questo punto o ci sara’ una politica diversa della Banca centrale europea o e’ meglio che si ritorni alle monete nazionali’’.




