Home > UN MILIARDO DI EURO IN PIU’ IN SPESE MILITARI
Il governo ha deciso di ridurre ancora le spese in sanita’ (conviene star bene) e le spese in trasporti(visti gli aumenti della benzina, ridurre la spesa in trasporti pubblici e’ proprio un toccasana; per fortuna che sono diminuite le tasse in barche da diporto, cosi’ potremo andare tutti via mare, hai presente le piroghe? Chi sta in montagna o in continente: sfiga!)
Comunque tutto cala fuorche’ la pancia e gli anni... ma naturalmente non cala la spesa in armi!!!!
Dopo i bersaglieri in bicicletta mandati in Afganistan, avremo i fucilieri dell’aria da mandare in Irak, quando anche gli ultimi inglesi avranno abbandonato quella landa deserta e saremo rimasti solo noi sugli spalti, vigili, come nel deserto dei Tartari.
Insieme a Rock Hudson, fucilieri del Bengala, aall’attac!!!
Leggo e passo:
Orsù non affliggiamoci più di tanto. Pochi soldi per la Polizia.
Un aumento così poverello per il biennio 2004-2005 è stato definito il peggior contratto dal Silp-Cgil, dalla Uilps e persino dai DS che lo hanno definito umiliante. La sicurezza imporrebbe ben altro. Per i sindacato autonomo è un buon contratto (sic...sembra di assistere alle sedute per gli aumenti delle spese militari, ogni governo rimprovera quell’altro di aver speso poco).
Intanto salutiamo il rinascente reparto di protezione delle forze: i fucilieri dell’aria. Ne sentivamo la mancanza, nato durante la seconda guerra mondiale, ebbe la sua fine nel 1998. Mezzi e installazioni nazionali ed estere saranno più al sicuro.
Sappiamo che la guerra è un buon teatro per verificare la bontà dei sistemi d’arma. Le armi leggere non sono da meno. Per rimanere in Italia la Beretta AR-70/90 è divenuta davvero completa quando ha aggiunto un piccolo rilievo per proteggere i pulsanti di sganciamento del caricatore, non si sa mai, il militare ha il vizio di avvicinarlo troppo al proprio corpo.
Ma non angustiamoci di più. Con l’F-35 si avranno proiettili a frammentazione, munizioni di tipo perforante-inciendiario e chissà....ce n’è per tutti i gusti.
Ma ripeto,non disperiamo, una nuova finanziaria è pronta....
Finanziaria: aumentano le spese militari
http://www.sbilanciamoci.org/shownewsitem.sbml?id=108
Anche quest’anno aumentano le spese militari: quasi un miliardo di euro in più (oltre il 5%) rispetto al 2004, al quale va aggiunto anche 1,2 miliardi di un fondo speciale per le spese delle missioni militari all’estero. Le proposte di Sbilanciamoci di riduzione delle spese militari sono state presentate con il Rapporto sulla Finanziaria 2005 il 14 ottobre alla Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati, a Roma.
PERSONALE MILITARE (era questo il milione di posti di lavoro in piu’?)
La metà del bilancio della funzione difesa si riversa sulle spese per il personale 8.028 milioni di euro per il 2005 con un incremento del 6,5% rispetto all’anno precedente, dove solo il capitolo sul personale in ferma prefissata è passato da 807 milioni di euro a 994 milioni di euro, con un salto in avanti del 23,1%.
Le spese sono destinate a continuare a crescere, perchè l’unica possibilità di sopperire alle scarse vocazioni che ispira il servizio militare non si può fare altro che aumentare lo stipendio o dare incentivi come la garanzia del posto di lavoro o della casa. Proprio sugli incentivi si gioca un altro aspetto negativo. Infatti nel provvedimento di anticipo della fine della leva viene garantita ai volontari in ferma
prefissata la totalità dei posti messi a concorso nelle carriere iniziali delle forze di polizia ad ordinamento civile e militare e della Croce Rossa. Questo da un lato viola l’articolo 51 della Costituzione sulla parità di accesso ai pubblici uffici e dall’altro crea una pericolosissima militarizzazione della società.
Infatti è prevista anche una corsia preferenziale in altri settori dello Stato e sono in corso accordi con le principalintari, quindi sostanzialmente si dimezzano i giovani impegnati in
questo settore ormai cruciale per la difesa del paese.
Il bilancio della difesa quest’anno raggiunge la cifra record di 20.793 milioni di euro, con un incremento del 5% in termini monetari, ed un 3,4% in termini reali rispetto all’anno precedente quando è stato di 19.811 milioni di euro. Nel bilancio sono incluse le pensioni provvisorie (365 milioni di euro), le funzioni esterne, attività non strettamente collegate ai compiti istituzionali della difesa (236 milioni di euro), la funzione sicurezza con l’arma dei carabinieri, che comunque è divenuta la quarta forza armata (4.982 milioni di euro) ed infine la Funzione difesa (15.208 milioni di euro).
La Funzione difesa è passata dai 14.148 milioni di euro del 2004 ai 15.208 del 2005, con un incremento del 7,5%, rappresentando l’1,079 del P.I.L.
(altro che spendere nella ricercaa?!?!)
Di questi 8.028 milioni di euro sono destinati al personale, con un incremento
rispetto allo scorso anno del 6,5 %, 3.771 milioni di euro all’esercizio,cioè manutenzione e supporto, con una crescita del 10,6% e 3.409 all’investimento, quindi all’acquisizioni di sistemi d’arma, con un incremento rispetto al 2004 del 6,5%.




